The Letters
Le lettere
prev | 91-100 | next |
Traduzione e note di Giuseppe Ierolli
91
(about May 1852) - no ms.
Abiah Root
See, R. W. Franklin, Ten Reconstructed Letters, in
"The Emily Dickinson Journal", vol V, I, 1996
Sabbath Day. I love to link you, Abiah and Eliza, I love to put you together and look at you side by side - the picture pleases me, and I should love to watch it until the sun goes down, did I not call to mind a very precious letter for which I have not as yet rendered a single farthing, so let me thank you that midst your many friends and cares, and influenzas, you yet found time for me, and loved me. You remarked, in writing Abby, that I had written you more affectionately than wont - I have thought that word over and over, and Abiah, it puzzles me now, whether our few last years have been cooler than our first ones, or whether I write indifferently when I truly know it not, the query troubles me. I do believe sincerely, that the friendship formed at school was no warmer than now, nay more, that this is warmest - they differ indeed to me as morning differs from noon - one may be fresher, cheerier, but the other fails not.
Emilie. Vinnie is so warm that she has climbed the bed, down from which "hight of privilege" she occasionally hurls remarks, when some strike me. Among others, she charges me to "remember her affectionately" Guess to who? I called at your aunt's last week. They were all well, and seemed happy.
|
Giorno di Festa. Amo collegarvi, Abiah ed Eliza, amo mettervi insieme e guardarvi l'una al fianco dell'altra - il quadro mi è gradito, e mi piacerebbe rimirarlo fino al tramonto del sole, se non mi rivenisse in mente una lettera molto preziosa che finora non ho ripagato nemmeno con un soldo, così lascia che ti ringrazi perché in mezzo ai tuoi molti amici e cose da fare, e influenze, hai trovato tempo per me, e per volermi bene. Hai notato, scrivendo, che ti avevo scritto in modo più affettuoso del solito - ho pensato che le parole una accanto all'altra, e Abiah, mi rendono perplessa ora, sia se i nostri ultimi anni siano stati più freddi dei primi, o se io scriva con noncuranza visto che so che in verità non è così, la questione mi preoccupa. Credo sinceramente, che l'amicizia nata a scuola non fosse più viva di adesso, e nemmeno, che sia più viva adesso - per me sono diverse come il mattino dal meriggio - uno può essere più fresco, più gioioso, ma l'altro non ha nulla da invidiargli.
Emilie Vinnie ha così caldo che si è messa a letto, e da sotto quelle "altezze del privilegio" di tanto in tanto lancia commenti, quando qualcosa mi colpisce. Fra l'altro, mi incarica di "rammentare il suo affetto" Indovina a chi? La scorsa settimana sono andata a trovare tua zia. Stavano tutti bene, e sembravano felici.
|
(1) Abiah Root era a Filadelfia da gennaio (vedi L69) e rimase là fino a giugno. |
92
(about May 1852)
Susan Gilbert (Dickinson)
Wednesday - Precious Sue - Precious Mattie! All I desire in this life - all I pray for, or hope for in that long life to come!
Emilie |
Mercoledì - La preziosa Sue - La preziosa Mattie! Tutto ciò che desidero in questa vita - tutto ciò che imploro, o spero in quella lunga vita futura!
Emilie |
(1) Corinzi I 2,9: "Sta scritto infatti, Occhio non vide, né orecchio udì, ne mai entrarono in cuore di uomo, le cose che Dio ha preparato per coloro che lo amano." ("But as it is written, Eye hath not seen, nor ear heard, neither have entered into the heart of man, the things which God hath prepared for them that love him."). (2) Solomon Stoddard ed Ethan Allen Andrews erano gli autori di A Grammar of the Latin Language for Schools and Colleges. |
93
(early June 1852)
Susan Gilbert (Dickinson)
Friday morning - They are cleaning house today, Susie, and I've made a flying retreat to my own little chamber, where with affection, and you, I will spend this my precious hour, most precious of all the hours which dot my flying days, and the one so dear, that for it I barter everything, and as soon as it is gone, I am sighing for it again.
Your Emilie - Austin has come and gone; life is so still again; why must the storm have calms? I hav'nt seen Root (1) this term, I guess Mattie and I, are not sufficient for him! When will you come again, in a week? (2) Let it be a swift week!
|
Venerdì mattina - Oggi stanno pulendo casa, Susie, e ho fatto una rapida ritirata nella mia cameretta, dove con l'affetto, e te, passerò quest'ora preziosa, più preziosa di tutte le ore che punteggiano le mie svelte giornate, un'ora così cara, che per essa baratterei qualsiasi cosa, e non appena è passata, sospiro perché torni.
La tua Emilie - Austin è venuto e ripartito; la vita è di nuovo così silenziosa; perché il temporale deve avere momenti di calma? Non ho visto Root (1) questo trimestre, immagino che Mattie e io, non gli bastiamo! Quanto tornerai, fra una settimana? (2) Fa che sia una settimana veloce!
|
(1) Si trattava probabilmente di Henry Dwight Root, un laureato dell'Amherst College amico di Austin. (2) Susan tornò ad Amherst i primi di luglio. |
94
(11 June 1852)
Susan Gilbert (Dickinson)
Friday afternoon I have but one thought, Susie, this afternoon of June, and that of you, and I have one prayer, only; dear Susie, that is for you. That you and I in hand as we e'en do in heart, might ramble away as children, among the woods and fields, and forget these many fears, and these sorrowing cares, and each become a child again - I would it were so, Susie, and when I look around me and find myself alone, I sigh for you again; little sigh, and vain sigh, which will not bring you home.
Emilie - Why cant I be a Delegate to the great Whig Convention? (3) - dont I know all about Daniel Webster, (4) and the Tariff, and the Law? Then, Susie, I could see you, during a pause in the session - but I dont like this country at all, and I shant stay here any longer! "Delenda est" America, Massachusetts and all! open me carefully |
Venerdì pomeriggio Non ho che un pensiero, Susie, in questo pomeriggio di giugno, quel pensiero riguarda te, e ho una preghiera, soltanto; cara Susie, quella preghiera è per te. Che tu e io mano nella mano proprio come facciamo con il cuore, si possa vagabondare lontano come bambini, fra boschi e campi, e dimenticare le tante paure, e gli affanni che angosciano, ed entrambe ridiventare bambine - vorrei che fosse così, Susie, e quando mi guardo intorno e mi ritrovo da sola, sospiro di nuovo per te; sospiri brevi, e sospiri vani, che non ti porteranno a casa.
Emilie - Perché io non posso essere un Delegato alla grande Convenzione Whig? (3) - non so forse tutto di Daniel Webster, (4) delle Tariffe, e della Legge? Così, Susie, potrei vederti, durante una pausa delle sessioni - ma questo paese non mi piace affatto, e non ci resterò oltre! "Delenda est" America, il Massachusetts e tutto il resto!! aprimi con attenzione |
(1) Salmi 121,4: "Stai certo, colui che è custode di Israele, non si assopirà né dormirà." ("Behold, he that keepeth Israel shall neither slumber nor sleep."). (2) Edward ed Ellen sono personaggi del romanzo Ellen Middleton di Lady Georgiana Fullerton. (3) La convenzione si tenne Baltimora il 6 giugno 1852, e il padre di ED, Edward Dickinson, era uno dei delegati. (4) Daniel Webster (1782-1852) era uno statista e uno dei leader del Partito Whig. Morì pochi mesi dopo la data di questa lettera, il 24 ottobre 1852. |
95
(20 June 1852)
Austin Dickinson
Sunday morning Your last letter to us, Austin, was very short and very unsatisfying - we do not feel this week that we have heard anything from you for a very great while, and father's absence, besides, makes us all very lonely.
Emilie. I hope you will write me a letter as soon as you possibly can. |
Domenica mattina La tua l'ultima lettera, Austin, era veramente breve e insoddisfacente - questa settimana ci sembra di non aver avuto alcuna notizia da te da molto tempo, e l'assenza del babbo, inoltre, fa sentire tutte noi molto sole.
Emilie. Spero che mi scriverai una lettera non appena ti sarà possibile. |
96
(27 June 1852)
Susan Gilbert (Dickinson)
Sunday afternoon - My Susie's last request; yes, darling, I grant it, tho' few, and fleet the days which separate us now - but six more weary days, but six more twilight evens, and my lone little fireside, my silent fireside is once more full.
Your Emilie - |
Domenica pomeriggio - L'ultima richiesta della mia Susie; sì, tesoro, sia esaudita, sono comunque pochi, e veloci i giorni che ora ci separano - ma ancora sei giorni noiosi, ma ancora sei crepuscoli serali, e il mio solitario piccolo focolare, il mio silenzioso focolare sarà di nuovo completo.
La tua Emilie - |
(1) La citazione è dalla poesia "We are seven" di William Wordsworth, dove però in cielo ci sono due bambini e non uno (vv. 29-32): "Then did the little Maid reply, / 'Seven boys and girls are we; / Two of us in the church-yard lie, / Beneath the church-yard tree.'" ("Allora la Bimbetta replicò: 'Siamo sette fratelli e sorelle, / Due di noi giacciono al cimitero, / Là sotto il tasso.'"). Nella poesia la bambina si ostina a dire "we are seven" mentre l'interlocutore prova invano a spiegarle che se due sono morti in realtà sono solo in cinque (vv. 35-36): "If two are in the church-yard laid, / Then ye are only five." (Se due giacciono al cimitero / Allora siete solo cinque."). Le "tre" citate subito dopo dovrebbero essere ED, Susan e Lavinia. (2) Prima lettera ai Corinzi 13,12; "Ora vediamo come in uno specchio, in maniera confusa; ma allora vedremo a faccia a faccia. Ora conosco in modo imperfetto, ma allora conoscerò perfettamente, come anch'io sono conosciuto." ("For now we see through a glass, darkly; but then face to face: now I know in part; but then shall I know even as also I am known."). (3) La madre di ED era finalmente riuscita ad andare a Boston a trovare Austin, che, terminato l'anno scolastico, tornò a casa il 26 luglio. |
97
(early December 1852)
Susan Gilbert (Dickinson)
Friday noon. Dear Friend. I regret to inform you that at 3. oclock yesterday, my mind came to a stand, and has since then been stationary.
Yours till death - Judah |
Venerdì pomeriggio. Cara Amica. Sono spiacente di informarti che ieri alle 3, la mia mente si è bloccata, e da allora è rimasta stazionaria.
Tua fino alla morte - Giuda |
(1) William Cowper, "Light Shining out of Darkness", vv. 1-4. La citazione è letterale, a parte una piccola modifica nel terzo verso, che in Cowper è: "He plants his footsteps in the sea" ("Ha il passo ben saldo in mare"). (2) I due personaggi della storia americana citati da ED, il generale Wolfe (morto il 31 dicembre 1775 nella battaglia di Quebec) e il maggiore Pitcairn (anche lui morto in battaglia, a Bunker Hill il 17 dicembre 1775) si riferiscono certamente a due politici in visita al padre, che era candidato al Congresso dal Partito Whig e sarà eletto pochi giorni dopo questa lettera, nello stesso mese di dicembre. (3) Joshua Reed Giddings aveva rotto con il Partito Whig nel 1848. (4) Thomas Corwin, Segretario al Tesoro della presidenza Fillmore, si era opposto alla "Fugitive Slave Law" appoggiata dal Partito Whig. (5) "Cord" è una unità di misura per cataste di legna, equivalente a otto piedi di lunghezza e quattro di altezza e larghezza, ovvero poco più di 3,6 metri cubi. |
98
(about 13 January 1853)
Emily Fowler (Ford)
Thursday evening Dear Emily - I fear you will be lonely this dark and stormy day, and I send this little messenger to say you must not be.
Emilie - |
Giovedì sera Cara Emily - Ho paura che sarai sola in questa giornata buia e tempestosa, e ti mando questo piccolo messaggero per dirti che non devi esserlo.
Emilie - |
(1) Citazione dagli ultimi due versi di "The Rainy Day" di Henry Wadsworth Longfellow: "Into each life some rain must fall, / Some days must be dark and dreary." ("In ogni vita cade un po' di pioggia, / qualche giornata deve essere buia e tetra."). (2) Matteo 5,3-4: "Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Beati gli afflitti, perché saranno consolati." ("Blessed are the poor in spirit: for theirs is the kingdom of heaven. Blessed are they that mourn: for they shall be comforted."). |
99
(early 1853?)
Emily Fowler (Ford)
Dear Emily, I said when the Barber came, I would save you a little ringlet, and fulfilling my promise, I send you one today. (1) I shall never give you anything again that will be half so full of sunshine as this wee lock of hair, but I wish no hue more sombre might ever fall to you.
Your very aff |
Cara Emily, Avevo detto che quando sarebbe venuto il Barbiere, ti avrei messo da parte una piccola ciocca, e adempiendo alla promessa, oggi te la mando. (1) Non ti donerò mai più nulla che sia pieno solo a metà di luce solare come questa ciocca di capelli, ma mi auguro che nessun colore più cupo ti possa mai toccare.
La tua aff.ma |
(1) Johnson annota: "In quel periodo ED portava i capelli corti. Nell'estate del 1852 Lavinia scriveva a Austin: «Emilie si è tagliata i capelli e sta molto bene.» [in Emily Dickinson's Home, a cura di Millicent Todd Bingham, New York, Harper & Brothers, 1955, pag. 248]. La collezione di Mrs. Ford dei capelli dei suoi amici è conservata nella New York Public Library, ma la ciocca di ED non c'è." (2) "John Anderson my Joe" è una ballata scozzese di Robert Burns. |
100
(about February 1853)
John L. Graves
Friday afternoon Cousin John. I thought perhaps you and your friend would come in to drink wine this evening, as I asked you to do, after Vinnie got home, but I want to tell you something.
Your Cousin Emily. |
Venerdì pomeriggio Cugino John. Avevo pensato che forse a te e al tuo amico avrebbe fatto piacere venire a bere del vino stasera, come vi avevo chiesto di fare, dopo che Vinnie fosse tornata a casa, ma vorrei dirti una cosa.
Tua Cugina Emily. |