The Letters
Le lettere
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Traduzione e note di Giuseppe Ierolli
111
(spring 1853)
Emily Fowler (Ford)
Tuesday noon Dear Emily, I come and see you a great many times every day, though I dont bring my body with me, so perhaps you dont know I'm there. But I love to come just as dearly, for nobody sees me then, and I sit and chat away, and look up in your face, and no matter who calls, if its "my Lord the King," (1) he does'nt interrupt me. Let me say, dear Emily, both mean to come at a time, so you shall be very sure I am sitting by your side, and not have to trust the fancy.
Aff |
Martedì pomeriggio Cara Emily, Vengo a trovarti molte volte ogni giorno, anche se non porto il corpo con me, così forse tu non sai che io sono lì. Ma mi piace venire in questo modo, perché così nessuno mi vede, e mi siedo e chiacchiero, e guardo il tuo volto, e nulla che disturbi, se il suo "Re mio Signore", (1) non m'interrompe. Diciamo, cara Emily, che tutte e due dovremmo arrivare nello stesso momento, così sarai sicurissima che io sia seduta al tuo fianco, e non dovrai affidarti alla fantasia.
Aff |
(1) "my Lord the King" è una formula usata per 51 volte nella King James Version, in Samuele 1 (3) e 2 (30), Re 1 (11) e 2 (1), Cronache (2), Geremia (2) e Daniele (2). (2) L'espressione "Lang Syne" deriva da "Auld Lang Syne", una canzone tradizionale scozzese di Robert Burns (1759-1796) diffusasi poi in tutto il mondo anglosassone e intonata di solito a Capodanno. Da noi è meglio conosciuta come "Il valzer delle candele". Il titolo, in scozzese, può essere tradotto con "tanto tempo fa" ma anche con "i bei vecchi tempi". |
112
(spring 1853)
Emily Fowler (Ford)
Gladly, dear Emily - Emilie - |
Volentieri, cara Emily - Emilie - |
(1) Johnson annota: "Emily Fowler potrebbe aver risposto al messaggio precedente suggerendo di uscire per una passeggiata." |
113
(2 April 1853)
Austin Dickinson
Saturday noon Dear Austin. I rather thought from your letter to me that my essays, together with the Lectures at Cambridge, were rather too much for you, so I thought I would let you have a little vacation; but you must have got rested now, so I shall renew the series. Father was very severe to me; he thought I'd been trifling with you, so he gave me quite a trimming about "Uncle Tom" and "Charles Dickens" and those "modern Literati" who he says are nothing, compared to past generations, who flourished when he was a boy. Then he said there were "somebody's rev-e-ries," he did'nt know whose they were, (1) that he thought were very ridiculous, so I'm quite in disgrace at present, but I think of that "pinnacle" on which you always mount, when anybody insults you, and that's quite a comfort to me.
Emilie. That was a "grand old letter," Austin, and I shall answer it soon, but I cannot today, for I feel more like writing that little note of mine, and talking to you.
Emilie - |
Sabato pomeriggio Caro Austin. Dalla lettera che mi hai mandato mi è proprio sembrato che i miei saggi, insieme con le Conferenze a Cambridge, fossero davvero troppo per te, così avevo pensato di concederti una breve vacanza; ma ora devi esserti riposato, così riprendo la serie. Il babbo è stato molto severo con me; ha pensato che mi stessi prendendo gioco di te, così mi ha dato una bella strigliata a proposito dello "Zio Tom" e "Charles Dickens" e quei "Letterati moderni" che lui ritiene non valgano nulla, in confronto alle generazioni precedenti, che prosperavano quando lui era un ragazzo. Poi ha detto che c'erano "le fan-ta-sti-che-rie di qualcuno", non sapeva di chi, (1) che giudicava molto ridicole, così al momento sono praticamente in disgrazia, ma penso a quel "pinnacolo" sul quale tu monti sempre, quando qualcuno ti insulta, e per me è una consolazione.
Emilie. Questa era una "gran bella letterona", Austin, e risponderò presto, ma oggi non posso, perché mi sento più propensa a scrivere uno dei miei piccoli messaggi, e a parlare con te.
Emilie - |
(1) Qui ED si riferisce a Reveries of a Bachelor (Fantasticherie di uno scapolo), un romanzo di Ik Marvel molto famoso a quei tempi e citato in diverse altre lettere e in una poesia (J422-F415). (2) Personaggio di Come vi piace di Shakespeare; vedi la nota 1 alla L110. (3) Johnson annota: "ED e le sue amiche si riunivano ogni tanto per una serata musicale." (4) Giovanni 14,1: "Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me." ("Let not your heart be troubled: ye believe in God, believe also in me."). |
114
(8 April 1853)
Austin Dickinson
Friday noon Dear Austin. I've expected a letter from you every day this week, but have been disappointed - and last night I thought I should have one as surely as I lived, but I did not. I'm sure you are very busy, or I should have had a note, but I will "bide and see." It seems as if you'd been gone several hundred years, and it had been some centuries since we had heard from you, and I should like to know when you were coming home, for if it is'nt probable that you are coming some time, I think I shall take the stage, or run away myself. I asked you this same question in my last Saturday's letter, but you make me no reply. I cant help wondering sometimes if you think of us as often as we all do of you, and want to see us half as much. I think about this a great deal, and tho' I dont talk with Vinnie or Sue, about it, yet it often troubles me. I think we miss each other more every day that we grow older, for we're all unlike most everyone, and are therefore more dependent on each other for delight.
Emilie. Wont you write to me pretty soon? I send that letter of Mat's, wh' I said I would. Much love from all. We have charming weather here. I know you would be so happy, if you were at home - but you'll come soon and we shall be glad to see you.
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Venerdì pomeriggio Caro Austin. Questa settimana ho aspettato tutti i giorni una tua lettera, ma sono rimasta delusa - e ieri sera credevo che ne avrei avuta una quant'è vero che sono viva, ma non è successo. Sono certa che sei molto occupato, altrimenti riceverei un messaggio, ma "chi vivrà vedrà". Mi sembra come se te ne fossi andato da qualche centinaio d'anni, e come se fossero passati secoli da quando abbiamo avuto tue notizie, e vorrei sapere quando verrai a casa, perché se è improbabile che tu venga una buona volta, penso che prenderò la diligenza, o scapperò da sola. Ti avevo chiesto la stessa cosa nella mia ultima lettera di sabato, ma non mi hai dato nessuna risposta. Talvolta non posso fare a meno di chiedermi se pensi a noi tanto spesso quanto noi pensiamo a te, e se ti va di rivederci almeno la metà. Ci penso moltissimo, e anche se di queste cose non ne parlo con Vinnie o Sue, nondimeno spesso mi turbano. Credo che ci manchiamo l'un l'altro ogni giorno che passa, perché tutti noi siamo diversi dalla maggior parte della gente, e dipendiamo perciò l'uno dall'altro per la nostra felicità.
Emilie. Non ti va di scrivermi al più presto? Mando quella lettera di Mat, che avevo detto ti avrei mandato. Tanti saluti affettuosi da tutti. Qui il tempo è incantevole. So che saresti così felice, se fossi a casa - ma devi venire presto e noi saremo contenti di rivederti.
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(1) Un tipo di pane integrale inventato nel 1829 da Sylvester Graham (1794-1851). Graham era stato studente all'Amherst College e poi pastore della Chiesa Presbiteriana; fu un fautore della dieta vegetariana, che considerava utile contro l'alcolismo e i peccaminosi stimoli sessuali. (2) Riferimento a The Cricket on the Heart (Il grillo del focolare), uno dei "Racconti di Natale" di Charles Dickens. |
115
(12 April 1853)
Austin Dickinson
Tuesday noon Dear Austin. You asked me in your Sat morning's letter to write you so you'd hear from me yesterday, but your letter did'nt get here until last evening, so you see I could not very well; but I must write a word this noon, to tell you that they've both come, tho' they tarried upon the way.
Aff We now expect to send your valise in a day or two, by Mr Wm Cutler. |
Martedì pomeriggio Caro Austin. Nella tua lettera di sabato mattina mi avevi chiesto di scriverti così da avere mie notizie ieri, ma la tua lettera non è arrivata fino a ieri sera, così puoi vedere che non ho potuto; ma devo scrivere un rigo questo pomeriggio, per dirti che sono arrivate entrambe, anche se si sono attardate per strada.
Aff Prevediamo di mandarti la valigia fra un giorno o due, tramite Mr W. Cutler. |
(1) ED ricambiò con una paio di scaldapolsi fatti a mano (vedi la L137). |
116
(16 April 1853)
Austin Dickinson
Saturday noon Dear Austin. You make me happy, when you write so affectionately, happier than you know, and I always want to write to you as soon as your letters come, but it is not very often convenient that I can. Yet I will the morning after, as I do today. I am all alone, Austin. Father has gone to New York, Vinnie to Northampton, and mother is cutting out apples in the kitchen. I had forgotten Pussy, tho'; she's sitting on the mat, looking up in my face as if she wondered who I was writing to - if she knew it was "Master Austin" I guess she would send some word, for I know Pussy remembers you, and wonders where you are. Sometimes when she's more intelligent, I've half a mind to tell her how you have gone to Cambridge, and are studying the law, but I dont believe she'd understand me.
Emilie. John Thompson (1) is in the office of Mr Vose, in Springfield. |
Sabato pomeriggio Caro Austin. Mi fai felice, quando scrivi in modo così affettuoso, più felice di quanto immagini, e ho sempre voglia di scriverti non appena arriva una tua lettera, ma molto spesso non è detto che ci riesca. Ma lo farò il mattino dopo, come succede oggi. Sono da sola, Austin. Il babbo è andato a New York, Vinnie a Northampton, e la mamma sta affettando le mele in cucina. Dimenticavo Pussy, però; se ne sta seduta sullo zerbino, guardandomi in faccia come se si chiedesse a chi sto scrivendo - se sapesse che si tratta di "Padron Austin" immagino che vorrebbe mandarti qualche parola, perché so che Pussy si ricorda di te, e si chiede dove sei. A volte quando ha l'aria più intelligente, mi viene quasi voglia di dirle che sei andato a Cambridge, e stai studiando legge, ma non credo che capirebbe.
Emilie. John Thompson (1) è nell'ufficio di Mr Vose, a Springfield. |
(1) John Thompson era stato compagno di studi di Austin e più tardi andò a fare l'avvocato a Chicago. |
117
(spring 1853)
John L. Graves
Thursday morn
to tell him if he does not come and see us very soon, we will immediately forget there's any such a man, and when he comes to see us, we will not be "at home." Emilie - Vinnie - |
Giovedì mattina
per dirgli che se non arriva e non ci viene a trovare al più presto, noi immediatamente scorderemo che esista un siffatto individuo, e quando verrà a trovarci - di certo non saremo "a casa"! Emilie - Vinnie - |
Nell'edizione Franklin delle poesie (App.13-4) la trascrizione è in otto versi, l'ultima parola è "hame" anziché "home" e nell'ultimo verso "will not be" è "will be not". |
118
(21 April 1853)
Austin Dickinson
Thursday noon Dear Austin. We could hardly eat any supper last night, we felt so badly to think you had'nt got the valise, and we talked all the time about it while we sat at the table, and called Mr Cutler names - Father says he "would like to reach him just long enough to cuff his ears." We do feel so badly about it, we dont know what to do.
Emilie. Anna Warner died Tuesday night, and will be buried tomorrow, I suppose. (7) They seem to feel very badly. She has been sick a great while now. You will not be surprised at hearing it. Mother wants me to tell you from her to get all the clothes you need at some good place in Boston, should you not find the valise. I hope you have got it before now. I should'nt think he would lose it, after all you have done for him. Mother says she can never look upon him again. |
Giovedì pomeriggio Caro Austin. Siamo riusciti a malapena a cenare ieri sera, stavamo così male al pensiero che non hai ricevuto la valigia, e ne abbiamo parlato per tutto il tempo che siamo rimasti a tavola, e abbiamo evocato il nome di Mr Cutler - Il babbo dice che "gli piacerebbe averlo a portata di mano per dargli una bella tirata di orecchie." Stiamo così male al pensiero, e non sappiamo cosa fare.
Emilie. Anna Warner è morta martedì sera, e credo che sarà seppellita domani. (7) I suoi sono molto affranti. Era malata da molto tempo. Non sarai sorpreso dalla notizia. La mamma vuole che ti dica da parte sua di prendere tutto il vestiario che ti serve in qualche buon negozio di Boston, se non dovessi ritrovare la valigia. Spero che tu l'abbia già avuta. Non credo che volesse perderla, dopo tutto quello che hai fatto per lui. La mamma dice che non lo guarderà più in faccia. |
(1) Viste le virgolette, potrebbe essere una citazione da Robinson Crusoe di Daniel Defoe, l'inizio del terzo capitolo: "After this stop, we made on to the southward continually for ten or twelve days, living very sparingly on our provisions,..." ("Dopo quella fermata, continuammo verso sud per dieci o dodici giorni, vivendo con molta parsimonia delle nostre provviste,..."). (2) La frase è tratta da un proverbio attribuito a Robert Burns: "The Best Laid Plans O' Mice and Men Aft Gang Aglay", che letteralmente significa "I migliori progetti di topi e uomini spesso deviano dalla retta via." Il gaelico scozzese "aft gang aglay" corrisponde all'inglese "often go astray" o anche "often go wrong". (3) Dal primo verso di una ballata irlandese, "The Irish Emigrant": "I'm sitting on the stile, Mary, / Where we sat side by side, / On a bright May morning long ago, / When first you were my bride." "Siedo sul muretto, Mary / Dove sedevamo l'uno accanto all'altra / In un luminoso mattino di maggio tanto tempo fa, / Quando per la prima volta fosti mia promessa sposa."). "Stile" significa: "uno o più gradini che consentono di superare un recinto o un muro". (4) Si tratta delle figlie della sorella di Edward Dickinson, Mary, e del marito, Mark Haskell Newman, morti entrambi nel 1852. Le quattro ragazze, che erano state affidate allo zio, arrivarono ad Amherst a metà aprile e furono sistemate in una casa di proprietà di Edward Dickinson (vedi la L106). (5) Johnson ci informa che "L'orchestra tedesca, diretta da Carl Bergmann, arrivò negli Stati Uniti da Berlino nel 1848. Durante i sei anni di permanenza, l'orchestra diede novecento concerti in tutto il paese, spesso in collaborazione con le società musicali locali. Il festival di primavera all'Amherst College ebbe luogo il 19 aprile, e si concluse con un concerto dell'Orchestra di Fiati Tedesca. [Germania Serenade Band]" (6) Nelle lettere successive inviate a Austin la valigia perduta non è più citata, probabile perciò che sia stata ritrovata. (7) Anna Charlotte Warner, figlia del professor Aaron Warner e sorella di Mary, una delle più intime amiche di ED, morì il 19 aprile a undici anni. |
119
(spring 1853)
Henry V. Emmons
Mr Emmons - Since receiving your beautiful writing I have often desired to thank you thro' a few of my flowers, and arranged the fairest for you a little while ago, but heard you were away -
Emilie E. Dickinson |
Mr Emmons - Da quando ho ricevuto il suo eccellente scritto (1) ho spesso avuto il desiderio di ringraziarla con alcuni dei miei fiori, e qualche giorno fa avevo sistemato per lei i più belli, ma ho saputo che lei era partito -
Emilie E. Dickinson |
(1) Johnson ipotizza che possa essere il testo di una conferenza tenuta da Emmons il 19 aprile per il Festival di primavera all'Amherst College. |
120
(spring 1853)
Henry V. Emmons
Ungentle "Atropos"! (1) And yet I dare not chide her, for fear those saucy fingers will ply the shears again.
Your friends, |
Scontrosa "Atropo"! (1) Eppure non oso rimproverarla, per paura che quelle dita sfrontate possano maneggiare ancora le forbici.
La sue amiche, |
(1) Atropo è una delle tre Mòire ("Parche" a Roma), dee greche figlie della Notte da cui dipendeva il destino degli uomini: Cloto reggeva la conocchia, Lachesi filava e Atropo tagliava il filo della vita. (2) Johnson afferma che l'altro amico invitato, evidentemente recalcitrante, fosse John Graves; se è così, l'uso del pronome femminile dev'essere conseguente al paragone iniziale con Atropo. |
121
(spring 1853)
Henry V. Emmons
Thank you, indeed, Mr Emmons, for your beautiful acknowledgement, far brighter than my flowers; and while with pleasure I lend you the little manuscript, (1) I shall beg leave to claim it, when you again return. I trust you will find much happiness in an interview with your friend, (2) and will be very happy to see you, when you return. Emilie E. Dickinson |
Grazie, davvero, Mr Emmons, per il suo bellissimo ringraziamento, molto più brillante dei miei fiori, e mentre le presto con piacere il piccolo manoscritto, (1) le chiederò il permesso di reclamarlo, quando lei ritornerà. Confido che proverà molta gioia in un colloquio con la sua amica, (2) e sarò molto felice di rivederla, al suo ritorno. |
(1) Non si ha nessun indizio per capire di che manoscritto si tratti; l'ipotesi più ovvia è fossero alcune poesie e la frase successiva chiarisce che ED le rivoleva indietro. (2) Ho usato il femminile per tradurre "friend" perché nella L136, di qualche mese dopo, si parla chiaramente di un'amica. Johnson, nella nota a quella lettera, ipotizza che possa essere Eliza Judkins, un'ex insegnante dell'Amherst Academy. |
122
(7 May 1853)
Austin Dickinson
Saturday noon Dear Austin. A week ago, we were all here (1) - today we are not all here - yet the bee hums just as merrily, and all the busy things work on as if the same. They do not miss you, Child, but there is a humming bee whose song is not so merry, and there are busy ones who pause to drop a tear. Let us thank God, today, Austin, that we can love our friends, our brothers and our sisters, and weep when they are gone, and smile at their return. It is indeed a joy which we are blest to know. Today is very beautiful - just as bright, just as blue, just as green and as white, and as crimson, as the cherry trees full in bloom, and the half opening peach blossoms, and the grass just waving, and sky and hill and cloud, can make it, if they try. How I wish you were here, Austin - you thought last Saturday beautiful - yet to this golden day, 'twas but one single gem, to whole handfuls of jewels. You will ride today, I hope, or take a long walk somewhere, and recollect us all, Vinnie and me, and Susie and Father and mother and home. Yes, Austin, every one of us, for we all think of you, and bring you to recollection many times each day - not bring you to recollection, for we never put you away, but keep recollecting on. Was'nt you very tired when you got back to Cambridge? I thought you would be, you had so much to do, the morning you went away. I hope you do not cough mornings, as you did when you were at home. If you do, go and see that Apothecary who gave you something before, and get something to cure it. And Austin, dont you care about anything else that troubles you - It isn't anything - It is too slight, too small, to make you worry so - dont think any more about it. We all love you very much - wont you remember that when anything worries you, and you wont care then.
Emilie. You must come home in the recess. |
Sabato pomeriggio Caro Austin. Una settimana fa, eravamo tutti qui (1) - oggi non siamo tutti qui - eppure l'ape ronza felice come sempre, e tutte le creature sono affaccendate come se nulla fosse. A loro non manchi, Bimbo, ma c'è un'ape ronzante le cui note non sono allegre, e ci sono creature affaccendate che si fermano per asciugare una lacrima. Facci ringraziare Dio, oggi, Austin, perché amiamo i nostri amici, i fratelli e le sorelle, e piangiamo quando non ci sono, e sorridiamo al loro ritorno. È davvero una gioia che siamo felici di avere. Oggi è molto bello - luminoso, azzurro, verde e bianco, e cremisi, come i ciliegi in pieno fiore, e i fiori di pesco sbocciati a mezzo, e l'erba ondeggiante, e il cielo, le colline, le nuvole, possono farcela, se ci provano. Come vorrei che tu fossi qui, Austin - ti sembrava bello sabato scorso - eppure in confronto a questo giorno dorato, non era che una singola gemma, rispetto a intere manciate di gioielli. Oggi andrai a cavallo, spero, o farai una lunga passeggiata da qualche parte, e rammenterai tutti noi, Vinnie e io, e Susie e il Babbo e la mamma e casa. Sì, Austin, ciascuno di noi, perché pensiamo tutti a te, e ci vieni in mente tante volte ogni giorno - non ci vieni in mente, perché non ti dimentichiamo mai, ma resti nella nostra mente. Eri molto stanco quando sei tornato a Cambridge? Ho pensato che lo saresti stato, hai avuto così tanto da fare, la mattina che sei partito. Spero che al mattino tu non tossisca, come facevi quando eri a casa. Se ti succede, vai da quel Farmacista che ti ha già dato qualcosa, e fai qualcosa per curarti. E Austin, non angustiarti per qualsiasi cosa ti preoccupi - Non è nulla - È troppo insignificante, troppo meschina, per turbarti così - non pensarci più. Noi tutti ti vogliamo tanto bene - ricordati di questo quando qualsiasi cosa ti turba, e allora non te ne preoccuperai.
Emilie. Devi venire a casa durante la vacanza. |
(1) Austin era stato a casa dal 29 aprile al 2 maggio. |
123
(16 May 1853)
Austin Dickinson
Monday noon "Strikes me" just so, dear Austin, but somehow I have to work a good deal more than I used to, and harder, and I feel so tired when night comes, that I'm afraid if I write you, 'twill be something rather bluer than you'll be glad to see - so I sew with all my might, and hope when work is done to be with you much oftener than I have lately been.
Emilie. While I write, the whistle is playing, and the cars just coming in. (2) It gives us all new life, every time it plays. How you will love to hear it, when you come home again! How soon is the recess? We are anxious to know, and you must come home, of course. You must write us pretty soon, and tell us when you are coming - so we can anticipate it. Mr Dwight has finished preaching, and it now remains to be seen if the people ask him to stay. (3) We are all charmed with him, and I'm sure he will have a call. I never heard a minister I loved half so well, so does Susie love him, and we all - I wish you were at meeting every time he preaches.
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Lunedì pomeriggio "Mi urta" talmente, caro Austin, ma per un motivo o per l'altro sono costretta a lavorare molto di più di quanto ero solita fare, più duramente, e mi sento così stanca quando siamo a sera, che ho paura che se ti scrivo, sarebbero cose più nere di quanto tu abbia voglia di leggere - così cucio a più non posso, e spero quando il lavoro sarà finito di potermi dedicare a te più spesso di quanto abbia fatto ultimamente.
Emilie. Mentre scrivo, si sente il fischio, e i vagoni che stanno giusto arrivando. (2) Ogni volta quel suono, infonde a tutti una nuova vita. Quanto ti piacerà sentirlo, quando tornerai a casa! Fra quanto le vacanze? Siamo impazienti di saperlo, e tu devi tornare a casa, naturalmente. Devi scriverci prestissimo, e dirci quando verrai - così potremo gustare in anticipo quel momento. Mr Dwight ha terminato i suoi sermoni e ora resta da vedere se la gente gli chiederà di restare. (3) Siamo rimasti tutti incantati da lui, e sono certa che avrà l'incarico. Non ho mai sentito un pastore che mi piacesse la metà di lui, Susie lo ammira allo stesso modo, e così tutti noi - vorrei vederti all'adunanza ogni volta che pronuncia i suoi sermoni.
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(1) Monson, una cittadina a circa cinquanta chilometri a sud di Amherst, era il paese di origine della madre di ED. (2) La linea ferroviaria Amherst-Belchertown era stata aperta qualche giorno prima, il 9 maggio 1853. Il padre di ED ne era stato uno dei più attivi sostenitori (vedi la L72). (3) I membri della First Church votarono il 24 maggio per invitare il Reverendo Edward S. Dwight ad assumere il ruolo di loro pastore; in agosto Dwight accettò l'incarico. |
124
(about June 1853)
Emily Fowler (Ford)
The Buds are small, dear Emily, but will you please accept one for your Cousin (1) and yourself? I quite forgot the Rosebugs when I spoke of the buds, last evening, and I found a family of them taking an early breakfast on my most precious bud, with a smart little worm for Landlady, so the sweetest are gone, but accept my love with the smallest, and I'm Lovingly, |
I Boccioli sono piccoli, cara Emily, ma vuoi accettarne uno per tua Cugina (1) e uno per te? Avevo completamente dimenticato gli Afidi delle rose quando ho parlato dei boccioli, ieri sera, e ne ho trovata una famiglia che di primo mattino faceva colazione sul bocciolo più prezioso, con un vivace vermetto che faceva da Locandiera, così i più belli sono andati, ma accogli il mio affetto con i più piccoli, e sono Affettuosamente, |
(1) Julia Jones, di Bridgeport, nel Connecticut. |
125
(5 June 1853)
Austin Dickinson
Sunday afternoon Dear Austin. It is Sunday, and I am here alone. The rest have gone to meeting, to hear Rev Martin Leland. I listened to him this forenoon in a state of mind very near frenzy, and feared the effect too much to go out this afternoon. The morning exercises were perfectly ridiculous, and we spent the intermission in mimicking the Preacher, and reciting extracts from his most memorable sermon. I never heard father so funny. How I did wish you were here. I know you'd have died laughing. Father said he didn't dare look at Sue - he said he saw her bonnet coming round our way, and he looked "straight ahead" - he said he ran out of meeting for fear somebody would ask him what he tho't of the preaching. He says if anyone asks him, he shall put his hand to his mouth, and his mouth in the dust, and cry, Unclean - Unclean!! But I hav'nt time to say more of Martin Leland, but I wish you were here today, Austin, and could hear father talk, and you would laugh so loud they would hear you way down in Cambridge. Vinnie and I got your letters just about bedtime last evening. I had been at Sue's all the evening and communicated to her the fact that they had not come. She had felt all the time she said, perfectly sure that [remainder of letter missing, Postcript on first page]: (1) All send love to you Austin - write us again very soon - I am glad for "The Honeysuckle." |
Domenica pomeriggio Caro Austin. È domenica, e sono qui da sola. Gli altri sono andati all'adunanza a sentire il Rev. Martin Leland. Io l'ho sentito stamattina in uno stato d'animo molto vicino alla frenesia, e avevo troppa paura dell'effetto per andarci nel pomeriggio. Gli esercizi del mattino erano assolutamente ridicoli, e abbiamo passato l'intervallo a scimmiottare il Predicatore, e a recitare estratti dal suo sermone più memorabile. Il babbo non è mai stato così buffo. Come avrei voluto che tu fossi qui. So che saresti morto dalle risate. Il babbo ha detto che non osava guardare Sue - che vedeva la sua cuffia girarsi verso di noi, e guardava "dritto davanti a sé" - ha detto che è corso fuori dall'adunanza per paura che qualcuno gli chiedesse che cosa ne pensava della predica. Dice che se qualcuno glielo chiede, si metterà la mano davanti alla bocca, e la bocca nella polvere, e griderà, Immondo - Immondo!! Ma non ho tempo di dire altro su Martin Leland, vorrei solo che oggi tu fossi qui, Austin, e potessi ascoltare i discorsi del babbo, e rideresti così forte che ti sentirebbero fino a Cambridge. Vinnie e io abbiamo ricevuto le tue lettere ieri sera quasi all'ora di andare a letto. Io ero stata con Sue tutta la sera e le avevo detto che non erano arrivate. Lei si era sentita per tutto il tempo, assolutamente sicura che [manca il resto della lettera; sulla prima pagina un poscritto]: (1) Ti mandano tutti saluti affettuosi Austin - scrivici ancora prestissimo - sono contenta per "Il Caprifoglio". |
(1) La lettera è tagliata a metà in questo punto e si vedono molti tentativi di cancellare o alterare il nome "Sue", come in altre lettera a Austin. |
126
(9 June 1853)
Austin Dickinson
Thursday morning Dear Austin. I got your letter - I delivered the one to Sue. Jerry stood ready to act at moment's notice, and all was as you wished, but Sue thought not best, so I suppose you'll receive a telegraphic despatch, and Susie and I shall not see you this evening.
Emilie |
Giovedì mattina Caro Austin. Ho ricevuto la tua lettera - ho consegnato l'altra a Sue. Jerry era pronto ad agire senza preavviso, e tutto era come desideravi, ma Sue ha pensato che non fosse il caso, così immagino che riceverai un dispaccio telegrafico, e Susie e io stasera non ti vedremo.
Emilie |
(1) Per festeggiare l'apertura della linea ferroviaria Amherst-Belchertown (vedi la L123) era stato organizzato un treno speciale per portare ad Amherst i cittadini di New London. |
127
(13 June 1853)
Austin Dickinson
Monday morning My dear Austin. I dont know where to begin. There has been considerable news since I have written much to you, and yet of such a kind as I dont think you would care for. I will tell you first how glad I am you are better, and are not going to be sick, as I was afraid when you wrote me. Do be careful, very careful, Austin, for you are from us all, and if anything happens to you, we cannot find it out and all take care of you as we can when you're at home. I dont think you'd better study any for a day or two, until you feel perfectly well. I wont say any more about it, if you dont want to have me, lest I make you sick by talking, as you said you should be if I told anybody, and folks wrote letters to you; but just come home the moment whenever you are sick, or think you are going to be sick, and you shall have Vinnie and me and Somebody nearer than either of us to take care of you, and make you well. I sent the White Hat as you wished, and you've probably received it before this. I sent it on Saturday, with special instructions to Driver, and presume it has got there safely.
Emilie. I have had a letter from Mat, and she sent her love to you, and will write you very soon.
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Lunedì mattina Mio caro Austin. Non so da dove cominciare. Ci sono state considerevoli novità da quando ti ho scritto a lungo, ma di un genere che non credo possa interessarti. Per prima cosa ti dirò di come sono contenta che tu stia meglio, e che non stai per ammalarti, come temevo quando mi hai scritto. Stai attento, molto attento, Austin, perché sei lontano da tutti noi, e se ti succede qualcosa, noi non possiamo accorgercene e prenderci cura di te come quando sei a casa. Penso che farai meglio a lasciar perdere lo studio per un giorno o due, finché non ti sentirai perfettamente ristabilito. Non voglio dire nulla di più su questo, se non me lo permetti, così non ti farò ammalare con le mie chiacchiere, come hai detto che accadrebbe se ne parlassi con qualcuno, e il babbo e la mamma ti scrivessero; ma torna subito a casa se ti dovessi ammalare, o credere di stare per ammalarti, e troverai Vinnie e me e Qualcuna più intima di noi che si prenderà cura di te, e ti farà ristabilire. Ho mandato il Cappello Bianco che volevi, e l'avrai probabilmente ricevuto prima di questa mia. L'ho mandato sabato, con speciali istruzioni per il Portatore, e presumo sia arrivato sano e salvo.
Emilie. Ho ricevuto una lettera di Mat, ti manda saluti affettuosi, e ti scriverà prestissimo.
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(1) Vedi la lettera precedente. (2) Vedi la nota 3 alla L123. (3) Evidentemente la decisione di Austin di tagliarsi i capelli era stata fonte di discussioni in famiglia, visto che ED ne parla anche nella lettera precedente. Sembra probabile che l'inizio della L132 si riferisca di nuovo a questo sofferto taglio, stavolta finalmente avvenuto. (4) Si trattava di una raccolta del poeta scozzese Alexander Smith (1830-1867): A Life Drama and Other Poems, pubblicata nel 1853. ED ne farà cenno anche nella L128 e nella L130. Il volume fa parte della raccolta dei libri della biblioteca dei Dickinson, custodita nell'Harvard College Library. |
128
(19 June 1853)
Austin Dickinson
Sunday afternoon Do you want to hear from me, Austin? I'm going to write to you altho' it dont seem much as if you would care to have me. I dont know why exactly, but things look blue, today, and I hardly know what to do, everything looks so strangely, but if you want to hear from me, I shall love very much to write - Prof Tyler has preached today, and I have been all day - Susie walked home from meeting with us, and was so disappointed at having not letter from you - It really seems very unsafe to depend upon Judge Conkey, and that Mr Eaton too, I should think quite hazardous - Dont wait for them next time. We received your notes and the Poems, for which we thank you, last week - Father seemed much pleased with his letter, and all of us laughed a little - The remark concerning Mr Ford seemed to please father mightily - I dont dont [sic] mean what I said, but your opposition to me - He told me you'd "hit me off nicely." You make me think of Dickens, when you write such letters as that - I am going to read it to Sue - I should have done before, but the afternoon it came, we had terrible thunder showers, and it rained all evening long, and yesterday afternoon Father wanted us all to ride, so I have not had opportunity - I walked with her last evening - She wore her new things today, and looked beautifully in them - a white straw hat, trimmed with Rouches - mantilla of fawn colored silk, very handsomely finished, and white Dress. She is going after Miss Bartlett tomorrow morning at 5 - and begins her Dressmaking tomorrow -
Emilie. |
Domenica pomeriggio Ti va ti sentire le notizie che ho da darti, Austin? Ti sto scrivendo anche se non sembra che te ne importi molto di averne da me. Non so esattamente il perché, ma le cose mi sembrano nere oggi, e non so che fare, tutto mi appare così strano, ma se ti va di leggermi, mi darà molta gioia scriverti - Oggi c'è stato il sermone del Prof. Tyler, e mi è sembrata una giornata intera - Susie è venuta a casa con noi dall'adunanza, ed era così delusa per non aver ricevuto nessuna lettera da te - Sembra proprio molto rischioso dipendere dal Giudice Conkey, a anche quel Mr Eaton, non credo sia molto affidabile - Non aspettare loro la prossima volta. Grazie per i messaggi e le poesie, che abbiamo ricevuto la scorsa settimana - Il babbo è sembrato molto compiaciuto dalla lettera indirizzata a lui, e ci siamo tutti fatti qualche risata - L'osservazione riguardante Mr Ford ha colpito molto il babbo - Non ho capito che cosa avrei detto io, se non il fatto che tu non eri d'accordo con me - Il babbo mi ha detto che "mi avevi descritto egregiamente". Mi fai pensare a Dickens, quando scrivi lettere come quella - Andrò a leggerla a Sue - L'avrei fatto prima, ma era pomeriggio inoltrato, c'era stato un tremendo temporale, e ha piovuto per tutta la serata, e ieri pomeriggio il Babbo ci ha riunito tutti per una cavalcata, così non ne ho avuto l'opportunità - Ho passeggiato con lei ieri sera - Oggi portava tutte cose nuove, che la facevano apparire magnifica - un cappello di paglia bianco, decorato con Rouches - una mantiglia di seta marroncina, rifinita splendidamente, e un Vestito bianco. Andrà a cercare Miss Bartlett domattina alle 5 - e inizierà domani i suoi lavori di Sartoria.
Emilie. |
(1) Libera citazione dei primi due versi dell'ultima strofa di "To a Louse" di Robert Burns: "O wad some Power the giftie gie us / To see oursels as ithers see us! ("O se qualche Potere ci concedesse il dono / Di vederci come ci vedono gli altri!"). (2) Vedi la nota 4 alla lettera precedente. (3) Dopo la gita dei cittadini di New London ad Amherst (vedi la L123 e la L126) si era deciso di ricambiare con un'escursione analoga. |
129
(26 June 1853)
Austin Dickinson
Sunday afternoon I shall write you a little, Austin, to send by Father tomorrow, tho' you havnt yet answered my long letter which went to you last Monday, and I've been looking for something from you for a good many days. The valise did'nt get to us till a long time after you sent it, and so 'twas a good while Austin, before you heard from us, but you know all about it now, and I hope you dont care. But we felt so sorry to disappoint you by not sending the things which you requested to have us. Sue did'nt hear yesterday, so we are all in a tantrum to know the meaning of that.
and Emilie. Austin - are you willing to get me another bottle of medicine, if it wont trouble you too much, and send it to me by father? I enclose the prescription. You can get it at Mr Burnett's, but dont get it, Austin, unless it's convenient for you.
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Domenica pomeriggio Ti scriverò qualche rigo, Austin, per mandarlo domani con il Babbo, anche se non hai risposto alla lunga lettera che ti ho mandato lunedì scorso, e io sono stata ad aspettare qualcosa da te per un bel po' di giorni. La valigia ci è arrivata dopo molto tempo che l'avevi spedita, e così è passato un bel po' Austin, prima che tu avessi notizie da noi, ma ora sai tutto su com'è andata, e spero che tu non te la prenda. Ma siamo così dispiaciuti di averti deluso non mandandoti le cose che ci avevi chiesto. Sue non ha avuto notizie ieri, così siamo tutti in agitazione per sapere che vuol dire questo silenzio.
e da Emilie. Austin - ti va di procurarmi un'altra boccetta di medicina, se non è troppo disturbo, e mandarmela dal babbo? Accludo la ricetta. Puoi prenderla da Mr Burnett, ma non farlo, Austin, se non ti è comodo.
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(1) Vedi la L123 e la L127. (2) Ithamar Francis Conkey, un avvocato di Amherst. (3) Mrs Godfrey era una sarta che gestiva anche una pensione. |
130
(1 July 1853)
Austin Dickinson
Friday afternoon Dear Austin - I'm sorrier than you are, when I cant write to you - I've tried with all my might to find a moment for you, but time has been so short, and my hands so full that until now I could not. Perhaps you do not know that Grandmother (1) has been making a visit this week, and has just gone this noon - She has, and we are tired, and the day very warm, but write to you I will, before a greater happens.
Emilie - |
Venerdì pomeriggio Caro Austin - Sono più dispiaciuta di te, quando non posso scriverti - ho cercato con tutte le mie forze di trovare un momento per te, ma il tempo è stato così scarso, e le mani così occupate che finora non ho potuto. Forse non sai che la Nonna (1) ci è venuta a trovare questa settimana, ed è andata via proprio questo pomeriggio - Si è stancata, e così noi, e la giornata è molto calda, ma voglio scriverti, prima che succeda qualcosa di più.
Emilie - |
(1) Sarah Vaill Norcross, matrigna della madre di ED. (2) L'ex direttore dell'ufficio postale di Amherst era Seth Nimes, citato nella L16 (nota 4). (3) Si trattava probabilmente della medicina che ED aveva chiesto al fratello nella lettera precedente. (4) Le poesie di Alexander Smith già citate in lettere precedenti (L127 e L128). |