The Letters
Le lettere
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Traduzione e note di Giuseppe Ierolli
451
(February 1876)
T. W. Higginson
Did you not receive the Letter - o Book? (1) Dear friend, I am alarmed - |
Non ha ricevuto la Lettera - o il Libro? (1) Caro amico, sono allarmata - |
(1) ED si riferisce alla lettera precedente, con la quale aveva inviato il libro di poesie della Eliot (probabilmente Higginson le aveva scritto di non averlo ricevuto). Nelle due lettere successive spiegherà a Higginson il perché del mancato arrivo. |
452
(February-March 1876)
T. W. Higginson
Could you pardon the elderly Gentleman, (1) who entrusted the circumstances to you, that were designed for him? |
Potrebbe perdonare l'anziano Signore, (1) che ha affidato a lei delle cose, che erano destinate a lui? |
(1) L'anziano signore era Luke Sweetser, un vicino di ED che aveva allora 76 anni. Nella nota a questa lettera Johnson ci informa che ci furono diversi disguidi del genere, tanto che ED si rivolse poi per questi piccoli favori a George Montague, un cugino del nonno paterno, che non era molto più giovane di Sweetser, aveva solo quattro anni di meno, ma evidentemente se la cavava meglio con le spedizioni. |
453
(February-March 1876)
T. W. Higginson
Dear friend - It you would be willing I should tell you how the mistake was - perhaps you could forgive it. An elderly friend addresses the notes to my few friends, and if I send them a Book - folds and mails it for me -
Your Scholar - Fear - like Dying, dilates trust, or enforces it - |
Caro amico - Se vuole le dirò com'è successo il disguido - forse potrà perdonarmi. Un anziano amico scrive gli indirizzi sui messaggi ai miei pochi amici, e se mando loro un Libro - lo confeziona e lo spedisce per conto mio -
La sua Scolara - La Paura - come la Morte, dilata la fede, o la rafforza - |
454
(early 1876?) - no ms.
Eugenia Hall
My little benefactor, The flowers are very sweet, and I am surprised and charmed.
Affectionately |
Mia piccola benefattrice, I fiori sono molto graziosi, e ne sono sorpresa e incantata.
Con affetto |
(1) Eugenia Hall era una lontana cugina in quanto suo nonno, George Montague, era cugino del nonno paterno di ED. Nel 1876 aveva dodici anni. |
455
(early 1876)
Eugenia Hall
Dear "Genie." The lovely flower you sent me, is like a little Vase of Spice and fills the Hall with Cinnamon -
Lovingly, |
Cara "Genie". Il delizioso fiore che mi hai mandato, è come un Vasetto di Spezie e riempie la Sala di Cinnamomo -
Con affetto, |
456
(about March 1876)
Susan Gilbert Dickinson
Thank you, dear, for the "Eliot" - (1)
Emily - |
Grazie, cara, per la "Eliot" - (1)
Emily - |
(1) ED si riferisce certamente a Daniel Deronda di George Eliot, pubblicato da poco. Vedi anche la L450 e la L457, entrambe a Higginson. |
457
(spring 1876)
T. W. Higginson
But two had mentioned the "Spring" to me - yourself and the Revelations. "I - Jesus - have sent mine Angel." (1)
The only thing worth larceny Is left-the Immortality - (6) My earliest friend (7) wrote me the week before he died "If I live, I will go to Amherst - if I die, I certainly will."
Your Scholar |
Soltanto due mi avevano menzionato la "Primavera" - lei e le Scritture. "Io - Gesù - ho mandato il mio Angelo." (1)
La sola cosa degna di furto È rimasta - L'Immortalità - (6) Il mio primo amico (7) mi scrisse la settimana prima di morire "Se sopravvivo, verrò ad Amherst - se muoio, verrò di sicuro."
La sua Scolara |
(1) Apocalisse 22,16: "Io, Gesù, ho mandato il mio angelo, per testimoniare a voi queste cose nelle Chiese." ("I Jesus have sent mine angel to testify unto you these things in the churches."). (2) ED si riferisce a due recensioni pubblicate anonime nello "Scribner's Monthly". La prima, nel numero di marzo 1876, è su Among My Books: Second Series di Lowell; la seconda, nel numero di aprile, su Letters and Social Aims di Emerson. Per la prima la conferma dell'attribuzione a Higginson è in un libro su di lui della seconda moglie, Mary Potter Thacher, pubblicato nel 1914, mentre per la seconda l'attribuzione non è certa. (3) La prima moglie di Higginson, Mary Elizabeth Channing, che in quel periodo era malata e morirà l'anno successivo. (4) Qui ED si riferisce certamente alla risposta di Higginson alla sua lettera di febbraio (L450), nella quale si era offerta di mandargli Daniel Deronda di George Eliot; evidentemente Higginson aveva risposto che si sarebbe astenuto dal leggere il romanzo - che stava uscendo a puntate sullo "Scribner's Monthly" e fu pubblicato in volume alla fine di quell'anno - fino a quando non l'avesse ricevuto da ED. (5) Johnson ipotizza che il riferimento possa essere alla poesia J1357-F1386, che ED aveva accluso alla L449. (6) Vedi la poesia J1365-F1390. (7) Qui ED si riferisce molto probabilmente a Benjamin Franklin Newton, un praticante dello studio del padre poi trasferitosi a Worcester, dove morì il 24 marzo 1853 (vedi la L261 e la poesia J299-F418). |
458
(spring 1876)
T. W Higginson
Dear friend. Your thought is so serious and captivating, that it leaves one stronger and weaker too, the Fine of Delight.
That such a Realm could be - "The House not made with Hands" (3) it was - Thrown open wide - to me - (4) I had long heard of an Orchis before I found one, when a child, but the first clutch of the stem is as vivid now, as the Bog that bore it - so truthful is transport - Though inaudible to you, I have long thanked you.
Your Scholar - Is your friend better?
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Caro amico. Il suo pensiero è così serio e avvincente, che lascia più forti e più deboli allo stesso tempo, il Bello della Delizia.
Che un tale Regno potesse esistere - "La Casa non fatta da Mani" (3) era - Che si spalancava - a me - (4) Da tanto avevo sentito parlare di un'Orchidea prima di trovarne una, quando ero bambina, ma il primo contatto con lo stelo è vivido ora, come lo Stagno che l'aveva prodotta - talmente intenso è il trasporto - Anche se inaudibile per lei, l'ho ringraziata a lungo.
La sua Scolara - La sua amica sta meglio?
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(1) Giovanni 3,6: "Quel che è nato dalla carne è carne e quel che è nato dallo Spirito è spirito." ("That which is born of the flesh is flesh; and that which is born of the Spirit is spirit."). (2) Il primo libro di Higginson era Outdoor Papers (Scritti all'aria aperta), pubblicato nel 1863, che conteneva: "April Days" (Giorni d'aprile), "My Outdoor Study" (I miei studi all'aria aperta), "Water Lilies" (Ninfee), "The Life of Birds" (La vita degli uccelli) e "The Procession of Flowers" (La processione dei fiori). L'ultimo saggio è citato nella L280. (3) Corinzi II 5,1: "Sappiamo infatti che quando verrà disfatto questo corpo, nostra abitazione sulla terra, riceveremo un'abitazione da Dio, una dimora eterna, non costruita da mani di uomo, nei cieli." ("For we know that if our earthly house of this tabernacle were dissolved, we have a building of God, an house not made with hands, eternal in the heavens."). (4) Vedi la poesia J1360-F1391. |
459
(spring 1876)
T. W. Higginson
I am glad to have been of joy to your friend, even incidentally, and greedy for the supplement of so sweet a privilege. I hope that you had a happy trip, and became refreshed. Labor might fatigue, though it is Action's rest.
We other things have done But those peculiar industries Have never been begun. The Lands we thought that we should seek The Heaven, in which we hoped to pause I am glad you remember the "Meadow Grass." (2)
Upon a Summer's Day Enacts intoxication Upon the Passer by. But his receding Swell Would you but guide |
Sono lieta di essere stata una gioia per la sua amica, anche se per caso, e ingorda del supplemento di un così dolce privilegio. Spero che lei abbia avuto un viaggio piacevole, e si sia riposato. Il lavoro può affaticare, anche se scevro dall'Azione.
Altre cose abbiamo fatto Ma quelle occupazioni peculiari Non sono mai state iniziate. Le Terre che pensavamo di dover scoprire Il Cielo, nel quale speravamo di sostare Sono lieta che lei si ricordi di "Erba del Pascolo". (2)
In un Giorno d'Estate Dà luogo all'esaltazione In colui che Passa. Ma l'affievolirsi di quel Suono Faccia da guida alla |
(1) Vedi la poesia J1293-F1279. (2) Qui ED cita qualcosa, ma non ho rintracciato la fonte. Visto che in quel periodo le lettere a Higginson contenevano numerosi riferimenti a George Eliot (vedi anche la nota successiva) potrebbe trattarsi di un suo romanzo, ma non è da escludere la citazione di qualche poesia di ED, anche se "meadow grass" non compare in nessuna. (3) Johnson fa notare che in questa frase ED sembra dire l'opposto di quanto aveva detto, citando George Eliot, nella L442. Qui non è vero che la congettura supera la scoperta, là invece ciò che accade (la scoperta) non può mai eguagliare l'aspettativa (la congettura). (4) Vedi la poesia J359-F1394. |
459a
(1876)
T. W. Higginson
Nature is a Haunted House - but Art - a House that tries to be haunted. |
La Natura è una Casa Stregata - ma l'Arte - una Casa che prova a essere stregata. |
Johnson precisa che "Questo biglietto può essere stato spedito come un messaggio separato o può aver accompagnato la lettera precedente, in quanto ha le stesse piegature." |
460
(spring 1876)
Mrs. T. W. Higginson
Dear friend, I have your lovely Gift, and am happy and chastened. May I cherish it twice, for itself, and for you?
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Cara amica, Ho il suo bel Dono, e sono felice e mortificata. Posso averlo doppiamente caro, per se stesso, e per lei?
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(1) Vista quest'ultima frase, il dono della signora Higginson potrebbe essere stato un'immagine della madonna col bambino. |
461
(spring 1876?) - no ms.
Mrs. William A. Stearns
Dear Friends, Might these be among the fabrics which the Bible designates as beyond rubies? (1)
Emily. |
Cari Amici, Potrebbero starci tra i prodotti che la Bibbia designa come oltre i rubini? (1)
Emily. |
(1) Il biglietto accompagnava presumibilmente dei fiori. Nella King James Version ci sono sei versetti dove sono citati i "rubini" ("rubies": Giobbe 28,18, Proverbi 3,15 - 8,11 - 20,15 - 31,10, Lamentazioni 4,7) ma nessuno che si adatti in modo diretto alla parole di ED; e non è poi da escludere che "beyond rubies" sia qui usato nel significato generico di "inestimabile", il che rende più difficile individuare la citazione. Tra i sei versetti, comunque, quello che si avvicina di più alle parole dickinsoniane è Giobbe 28,18: "Né vale menzionare coralli o perle, perché il prezzo della saggezza è superiore ai rubini." ("No mention shall be made of coral, or of pearls: for the price of wisdom is above rubies."). |
462
(about 1876)
Mrs. James S. Cooper
Dear friend, I congratulate you.
E. Dickinson - |
Cara amica, Mi congratulo con voi.
E. Dickinson - |
(1) Nel 1876 ci furono diversi incendi ad Amherst e probabilmente uno di questi aveva colpito la casa dei Cooper. |
463
(about 8 June 1876) - no ms.
Mrs. William A. Stearns
Is all that love can speak - Built of but just a syllable, The hugest hearts that break. Emily. |
È tutto ciò che l'amore può dire - Modellati da una sola parola, Gli smisurati cuori che si spezzano. Emily. |
Biglietto di condoglianze a Olive Stearns, in occasione della morte del marito, William A Stearns, rettore dell'Amherst College, l'8 giugno 1876. Vedi la poesia J1368-F1392. |
464
(about 1876)
Jonathan L. Jenkins
It will make Today more homelike, that he who first made Heaven homelike to Father, is with his Children. Emily. |
Renderà la Giornata più familiare, il fatto che colui che per primo rese il Cielo familiare al Babbo, sia con i suoi Bambini. Emily. |
Jenkins era pastore della First Church e aveva officiato i funerali di Edward Dickinson; viste le ultime parole, il biglietto potrebbe essergli stato recapitato durante una sua visita a casa di Austin.. |
465
(about 1876)
Samuel Bowles
Of your exquisite Act there can be no Acknowledgment but the Ignominy that Grace gives. Emily. |
Per il suo squisito Atto non può esserci Riconoscenza se non l'Ignominia della Grazia ricevuta. Emily. |
Johnson ipotizza che possa essere un biglietto di ringraziamento per dei fiori che Bowles aveva inviato per il secondo anniversario della morte di Edward Dickinson. |
466
(about 1876)
Samuel Bowles
We part with the River at the Flood through a timid custom, though with the same Waters we have often played. Emily. |
Ci allontaniamo dal Fiume in Piena con timida abitudine, anche se abbiamo spesso giocato con le stesse Acque. Emily. |
467
(about 1876)
Susan Gilbert Dickinson
The Ignominy to receive - is eased by the reflection that interchange of infamies - is either's antidote. Emily. |
L'Ignominia di ricevere - è mitigata dalla riflessione che lo scambio di infamie - è l'antidoto di entrambe. Emily. |
468
(4 July 1876?)
Mrs. James S. Cooper
The Founders of Honey have no Names - |
I Fondatori del Miele non hanno Nomi - |
Probabilmente inviata con dei fiori, gli strumenti primi usati dalle api per il miele. Johnson indica anche un probabile riferimento al centenario della città di Amherst, festeggiato il 4 luglio 1876. |
469
(about 1876)
Mrs. James S. Cooper
Vinnie suggests these little Friends.
E. Dickinson. |
Vinnie suggerisce questi piccoli Amici.
E. Dickinson. |
470
(August 1876)
T. W. Higginson
Dear friend, I hope Mrs Higginson is no more ill. I am glad if I did not disturb her. Loneliness for my own Father made me think of her. (1)
I keep one ray To clarify the Sight To seek them by - (2) Your Scholar - |
Caro amico, Spero che Mrs Higginson non sia più malata. Sarei felice di non averla importunata. La solitudine per mio Padre mi fa pensare a lei. (1)
Trattengo un raggio Per schiarire la Vista Nel cercarle - (2) La sua Scolara - |
(1) Il padre della moglie di Higginson, Walter Channing, era morto il 27 luglio 1876; la seconda frase fa probabilmente riferimento a un biglietto inviatole in questa occasione (vedi anche la L472). (2) Vedi la poesia J1362-F1396 e il frammento PF47. |
471
(August 1876) - no ms.
Louise and Frances Norcross
Dear Cousins, Mr. S[weetser] had spoken with pleasure of you, before you spoke of him. Good times are always mutual; that is what makes good times. I am glad it cheered you.
Lovingly, |
Care Cugine, Mr. Sweetser aveva parlato con piacere di voi, prima che voi parlaste di lui. I momenti piacevoli sono sempre reciproci; è questo che li rende momenti piacevoli. Sono lieta che la cosa vi abbia rallegrato.
Con affetto, |
(1) Per il colore dei capelli di Branwell Brontë ED si riferisce certamente alla biografia di Charlotte Brontë di Elizabeth Gaskell (pubblicata nel 1857), che li descrive così: "Branwell era un ragazzo piuttosto bello, aveva capelli fulvi, per impiegare un termine usato da Miss Brontë a indicare un colore alquanto sgradevole;" (Elizabeth Gaskell, La vita di Charlotte Brontë, trad. di Simone Buffa di Castelferro, Baldini Castoldi Dalai, Milano, 2006, pag. 119). (2) Salmi 8,5: "Eppure l'hai fatto poco meno degli angeli, di gloria e di onore lo hai coronato." ("For thou hast made him a little lower than the angels, and hast crowned him with glory and honour."). La frase è citata anche in Ebrei 2,7 e 2,9. (3) William Augustus Stearns, presidente dell'Amherst College dal 1854, era morto l'8 giugno (vedi la L463). (4) Matteo 24,44: "Perciò anche voi state pronti, perché nell'ora che non immaginate, il Figlio dell'uomo verrà." ("Therefore be ye also ready: for in such an hour as ye think not the Son of man cometh."). |
472
(late summer 1876)
Mrs. T. W. Higginson
Dear friend. The "Happiness" without a cause, is the best Happiness, for Glee intuitive and lasting is the gift of God.
More eloquently lie Than if escorted to it's Down By Arm of Chivarly. (1) I would love to know your "Fern and Grasses" and touch your "Books and Pictures" - but it is of Realms unratified that Magic is made.
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Cara amica. La "Felicità" senza causa, è la Felicità migliore, perché la Gioia intuitiva e durevole è dono di Dio.
Più eloquente giace Che se scortato al suo Posto Da un Cavalleresco Braccio. (1) Vorrei conoscere le sue "Felci ed Erbe" e toccare i suoi "Libri e Quadri" - ma è di Reami non autorizzati che è fatta la Magia.
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(1) Vedi la poesia J1361-F1410. (2) Johnson ci informa che la felce è ancora al suo posto nella lettera. |
473
(August 1876) - no ms.
Mrs. J. G. Holland
Loved and Little Sister, Vinnie brought in a sweet pea today, which had a pod on the "off" side. Startled by the omen, I hasten to you.
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Amata Sorellina, Vinnie oggi ha portato un pisello odoroso, che aveva un baccello sul lato "esterno". Sorpresa dal presagio, mi affretto a te.
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(1) Elizabeth Dickinson Currier, la sorella più giovane del padre di ED. Un gustoso ritratto nella L331 è probabilmente da riferirsi a lei. (2) Negli elenchi di popoli contenuti in diversi libri della Bibbia (King James Version) ho trovati i "Jebusites" e gli "Hittites" ma non i "Jacobites" e i "Jacqueminots". (3) ED scrive "ninety" ("novanta") che, nella scala Fahrenheit, corrispondono a poco più di trentadue gradi centigradi; o è un refuso, o ED non intendeva riferirsi alla febbre alta. (4) Gli Holland erano in villeggiatura ad Alexandria Bay, nella regione del fiume San Lorenzo dello stato di New York, vicino al confine con il Canada. |
474
(September 1876) - no ms.
Mrs. E. S. Snell
I had a father once. |
Ho avuto un padre un tempo. |
Probabile biglietto di condoglianze per la morte del professor Ebenezer Strong Snell, il 18 settembre 1876. |
475
(autumn 1876)
Mrs. J. G. Holland
I once more come, with my little Load (1) - Is it too heavy, Sister?
Emily - |
Eccomi ancora una volta, col mio piccolo Fardello (1) - È troppo pesante, Sorella?
Emily - |
(1) ED era solita utilizzare il tramite di Elizabeth Holland per inviare le sue lettere a Charles Wadsworth, e l'inizio del biglietto fa capire che la cosa era piuttosto frequente. (2) L'anno precedente Elizabeth Holland aveva colto un trifoglio sulla tomba di Edward Dickinson e l'aveva portato a ED (vedi nota 4 alla L432). (3) La citazione è dalla parte finale del XV capitolo di Jane Eyre di Charlotte Brontë. Il testo esatto è "I feel your benefits no burden, Jane." ("Non sento il suo beneficio come un peso, Jane." - Newton Compton, Roma, 1995, pag. 115, traduzione di Giuseppe Lombardo). |
476
(October 1876)
T. W. Higginson
Dear friend - Are you willing to tell me what is right? Mrs. Jackson - of Colorado - was with me a few moments this week, and wished me to write for this (1) - I told her I was unwilling, and she asked me why? - I said I was incapable and she seemed not to believe me and asked me not to decide for a few Days - meantime, she would write me - She was so sweetly noble, I would regret to estrange her, and if you would be willing to give me a note saying you disapproved it, and thought me unfit, she would believe you - I am sorry to flee so often to my safest friend, but hope he permits me - |
Caro amico - È disposto a dirmi che cosa è giusto? Mrs. Jackson - del Colorado - in settimana è stata da me qualche minuto, e vorrebbe che io scrivessi per questo (1) - le ho detto che non volevo, e lei mi ha chiesto perché - ho detto che mi sentivo incapace e sembrava che non mi credesse e mi ha chiesto di non decidere per qualche Giorno - intanto, mi avrebbe scritto - è stata così dolcemente nobile, che mi dispiacerebbe di alienarmela, e se lei fosse disposto a mandarmi un biglietto dicendo che disapprova, e pensa che io sia inadatta, mi crederebbe - mi dispiace di ricorrere così spesso al mio amico più sicuro, ma spero che lui me lo permetta - |
(1) Helen Hunt Jackson aveva scritto a ED (vedi le lettere successive) chiedendole dei versi da inserire in uno dei volumi della "No Name Series" pubblicati dalla Roberts Brothers di Boston, a cura di Thomas Niles. Il "questo" che conclude la frase era il volantino citata dalla Jackson nella L476a. La questione rimarrà in sospeso per un paio di anni, visto che poi in effetti una poesia di ED (la J67-F112: "Success is counted sweetest") fu pubblicata nel volume uscito a novembre del 1878 (vedi le lettere L573a/b/c/d). |
476a
(Princeton, Mass/Aug. 20./1876)
Helen Hunt Jackson to ED
My dear Miss Dickinson, How could you possibly have offended me? I am sorry that such an idea should have suggested itself to you.
Truly your friend P.S. If you ever see Dr. Cate, pray give my love to him; - mine & Mr. Jacksons also. |
Mia cara Miss Dickinson, Come avrebbe potuto offendermi? Mi dispiace che le sia venuta in mente un'idea del genere.
La sua sincera amica P.S. Se dovesse incontrare il Dr. Cate, la prego di porgergli i miei saluti affettuosi; miei e di Mr. Jackson. |
(1) È il volantino che ED manderà a Higginson con la L476, dove evidentemente erano pubblicizzati i volumi della serie in uscita. (2) Probabilmente le poesie di cui parla la Jackson erano copie di alcune di quelle che ED aveva mandato nel tempo a Higginson. |
476b
(Newport, R. I./Oct. 22. 1876)
T. W. Higginson to ED
My dear friend My wife wishes to thank you very much for your note & sweet little rosebuds. We are quite busy, as we are just going to housekeeping, which pleases us very much; we have a nice American woman who is to keep house for us, & we both prefer it. (For six years we have been boarding.) When you come to Newport, my wife says, you must come & see us.
Ever your friend PS My wife thought you might like to have this photograph of me, unless you have it; as it is in some respects the best I have ever had taken, though the expression is not altogether true. |
Mia cara amica Mia moglie desidera ringraziarla moltissimo per il suo biglietto e per i bei boccioli di rosa. Siamo molto occupati, visto che ci accingiamo a mettere su casa, il che ci fa molto piacere; abbiamo una simpatica signora Americana che si prenderà cura della casa, e entrambi preferiamo così. (Per sei anni siamo stati a pensione). Mia moglie dice che quando lei verrà a Newport, dovrà venire a trovarci.
T. W. Higginson PS Mia moglie ha pensato che potrebbe farle piacere avere questa mia fotografia, a meno che lei non l'abbia già; è in un certo senso la migliore che ho, anche se l'espressione non è del tutto veritiera. |
(1) Come descritto dalla Jackson nella lettera precedente, il volantino annunciava le prime uscite di volumi di racconti, e questo aveva evidentemente fatto pensare a Higginson che la Jackson avesse chiesto a ED di cimentarsi in questo genere letterario, nuovo per lei. |
476c
(Ashfield, October? 1876)
Helen Hunt Jackson to ED
My dear friend, I [keep] my promise so [promptly] that I am w[riting] you before bre[akfast, but] it is simply a [post]script to my [call the other] day; (1) which re[ally I] found as mu[ch too] short as you [may] possibly have [felt it.]
Most truly yours |
Mia cara amica, Mantengo la promessa così prontamente che le scrivo prima di fare colazione, anche se è semplicemente un poscritto alla mia visita dell'altro giorno; (1) una visita che ho trovato troppo breve, come forse è successo anche a lei.
Con la massima sincerità, sua |
(1) La Jackson era stata da ED il 10 ottobre. (2) Il manoscritto è strappato in più parti, e molte parole sono state ricostruite da Johnson. |
477
(late October 1876)
T. W. Higginson
Dear friend. Except your coming, I know no Gift so great (1) - and in one extent, it exceeds that, - it is permanent.
In it's sylvan Drawer - Wheresoe'er, or was she - The demand of Awe? (3) Your Scholar. |
Caro amico. A parte la sua venuta, non conosco Dono più grande (1) - e in un certo senso, la supera, - è permanente.
Nel silvestre Cassetto - Dappertutto, o era lei - La domanda d'Ammirazione? (3) La sua Scolara. |
(1) La lettera è in risposta alla L476b (vedi anche i riferimenti successivi) e il dono di cui parla ED è la foto inviatale da Higginson. (2) Robert Browning, Sordello, vv. 291-292: "Which withens at the heart ere noon, and ails / Till evening;..." ("Che imbianca nel petto prima del meriggio, e languisce / Fino a sera;..."). (3) Vedi la poesia J1363-F1411. |
478
(late October 1876?) - no ms.
Mrs. Joseph A. Sweetser
Cousin T[imothy] and Cousin O[livia Norcross] little thought when they were paying their antiquated respects to Aunt Katie that they were defrauding Emily of that last moment - but they needed it most - new moments will grow.
Meanwhile accept your, |
Il Cugino Timothy e la Cugina Olivia non pensavano affatto mentre porgevano i loro antiquati omaggi alla Zia Katie che stessero defraudando Emily di quell'ultimo momento - ma ne avevano tanto bisogno - verranno altri momenti.
Nel frattempo accogli la tua, |
(1) Citazione dall'Otello shakespeariano, I, iii, 207: "The robb'd himself that smiles steals something from the thief;" ("Il derubato che sorride, ruba qualcosa al ladro" - trad. di Salvatore Quasimodo). |
479
(November 1876?) - no ms.
Louise and Frances Norcross
... Oh that beloved witch-hazel which would not reach me till part of the stems were a gentle brown, though one loved stalk as hearty as if just placed in the mail by the woods. It looked like tinsel fringe combined with staider fringes, witch and witching too, to my joyful mind.
Who quit their shining working Prompt as when I lit them In Genesis' new house, Durable as dawn Whose antiquated blossom Makes a world's suspense Perish and rejoice. (1) Love for the cousin sisters, and the lovely alien. ... Lovingly, |
[...] Oh amata amamelide che non mi arriva fino a che parte dello stelo non è di un garbato marrone, sebbene non si possa non amare un gambo messo così cordialmente dai boschi nella cassetta della posta. Sembrava come una frangia frivola combinata con una frangia compassata, ammaliante malia, per la mia mente gioiosa.
Che smettono il loro lucente lavoro Puntuali come quando le accesi Nella nuova casa della Genesi, Durevole come l'alba Il cui antiquato sbocciare Fa l'incertezza di un mondo Perire e gioire. (1) Saluti affettuosi alle cugine sorelle, e all'amabile alieno. [...] Con affetto, |
(1) Vedi la poesia J1369-F1415. |
480
(late 1876)
Susan Gilbert Dickinson
Sue - This is the last flower -
In a dissembling hue That will not let the Eye decide If it abide or no (1) is Sunset's - perhaps - only. Emily |
Sue - Questo è l'ultimo fiore -
In un dissimulante Colore Che non darà modo all'Occhio di decidere Se ci sia ancora o no - (1) è soltanto - il Tramonto - forse. Emily |
(1) Vedi la poesia J1390-F1416. |