The Letters
Le lettere
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Traduzione e note di Giuseppe Ierolli
201
(about 1859)
Susan Gilbert Dickinson
Dear Sue - I should love dearly to spend the Evening with the girls, but have made calls this afternoon, and accidentally left my mind at Prof Warner's.
Emily - |
Cara Sue - Mi piacerebbe tanto passare la Serata con le ragazze, ma nel pomeriggio ho fatto visite, e ho casualmente lasciato la mente dal Prof Warner.
Emily - |
(1) Martha Dickinson Bianchi scrive, in Emily Dickinson Face to Face (1932), che il biglietto era stato scritto dopo un invito di Susan a una serata musicale in casa sua. ED chiama "tedesche" le amiche musicofile riferendosi a una famosa orchestra tedesca che aveva dato centinaia di concerti in tutti gli Stati Uniti (vedi la L118). |
202
(about 20 February 1859) - no ms.
Mrs. J. G. Holland
Not alone to thank you for your sweet note, is my errand, dear Mrs. Holland, tho' I do indeed, but will you please to help me?
Emilie. |
Il mio compito non è soltanto di ringraziarla per il suo dolce messaggio, cara Mrs. Holland, anche se la ringrazio davvero, ma vuole per favore aiutarmi?
Emilie. |
(1) Luca 15,18 (parabola del figliuol prodigo): "Mi leverò e andrò da mio padre e gli dirò: Padre ho peccato contro il Cielo e contro di te;" ("I will arise and go to my father, and will say unto him, Father, I have sinned against heaven, and before thee,"). (2) Lavinia era a Boston per aiutare la zia Lavinia Norcross, che non stava bene (vedi la L200). (3) Catherine Scott era un'amica di Susan, che l'aveva conosciuta nel 1848 quando frequentava l'Utica Female Seminary. Nel 1855 aveva sposato Campbell Ladd Turner, che morì due anni dopo, e nel 1866 si risposò con John Anthon. ED l'aveva cita nella L177 (del 1855) e la conobbe nel periodo in cui fu scritta questa lettera (vedi la lettera successiva). (4) Newgate era una famosa prigione londinese. |
203
(about March 1859) - no ms.
Catherine Scott Turner (Anthon)
Amherst I never missed a Kate before, - Two Sues - Eliza and a Martha, (1) comprehended my girls.
Emilie |
Amherst Prima non avevo mai sentito la mancanza di una Kate, - Due Sue - Eliza e una Martha, (1) erano le mie ragazze.
Emilie |
(1) Si tratta probabilmente di Susan Gilbert, Susan Phelps, Eliza Coleman e Martha Gilbert. |
204
(2 March 1859)
Mrs. J. G. Holland
Wednesday "Sister." You did my will. I thank you for it. Let me work for you! What prettier negotiation than of friend for friend? I did not suspect complacency in "Mr Brown of Sheffield"! (1)
It is plain that Vinnie is gone - she assays them for me.
As by the dead we love to sit - I had rather you lived nearer - I would like to touch you. Pointed attentions from the Angels, to two or three I love, make me sadly jealous.
Emilie. |
Mercoledì "Sorella." Lei ha fatto ciò che volevo. La ringrazio per questo. Mi faccia lavorare per lei! Quale trattativa può essere più piacevole di quella da amica ad amica? Non ho sospettato compiacimento in "Mr Brown di Sheffield"! (1) È evidente che Vinnie è via - li esamina per me.
Come presso i morti amiamo sedere - Avrei preferito averla più vicina - vorrei poterla toccare. Le mirate attenzioni degli Angeli, ai due o tre che amo, mi rendono tristemente gelosa.
Emilie. |
(1) Nel David Copperfield di Dickens, "Brooks of Sheffield" (non "Brown") è un personaggio immaginario che rappresenta chi vuole restare anonimo. ED lo citerà, con il nome giusto, in altre due lettere: L549 e L820. (2) Apocalisse 21,18: "Le mura sono costruite con diaspro e la città è di oro puro, simile a terso cristallo." ("And the building of the wall of it was of jasper: and the city was pure gold, like unto clear glass."). (3) ED si riferisce a una notizia letta sul giornale: il 28 febbraio il dr. Holland era tornato a casa da un giro di conferenze. (4) Vedi la poesia J88-F78. (5) Matteo 26,53: "Pensi forse che io non possa pregare il Padre mio, che mi darebbe subito più di dodici legioni di angeli?" ("Thinkest thou that I cannot now pray to my Father, and he shall presently give me more than twelve legions of angels?"). |
205
(early April 1859)
Samuel Bowles
Friend, Sir, I did not see you. I am very sorry. Shall I keep the Wine till you come again, or send it in by "Dick?" (1) It is now behind the door in the Library, also an unclaimed flower. I did not know you were going so soon - Oh my tardy feet!
Emilie. Vinnie halloos from the world of nightcaps, "don't forget her love!" |
Amico, Signore, Non ci siamo visti. Sono molto dispiaciuta. Devo serbare il Vino fino al suo ritorno, o mandarlo tramite "Dick"? (1) Ora è dietro la porta in Biblioteca, in aggiunta a un fiore non reclamato. Non sapevo che sarebbe andato via così presto - Oh, i miei passi tardivi!
Emilie. Vinnie saluta dal mondo dei berretti da notte, "non dimentichi il suo affetto!" |
(1) A proposito del vino, Johnson cita una lettera di Samuel Bowles a Charles Allen dell'8 aprile 1859: "Questa settimana ho avuto in regalo una bottiglia di vino, da una donna, con un affettuoso biglietto. (George S. Merriam, Life and Times of Samuel Bowles, pag. 296)." (2) Potosí è una città della Bolivia famosa per le sue miniere. (3) Pietro I 4,5: "Ma renderanno conto a colui che è pronto a giudicare i vivi e i morti;" ("Who shall give account to him that is ready to judge the quick and the dead."). |
206
(late April 1859) - no ms.
Louise Norcross
Dear Loo, You did not acknowledge my vegetable; perhaps you are not familiar with it. I was reared in the garden, you know. It was to be eaten with mustard! Bush eighty feet high, (1) just under chamber window - much used at this season when other vegetables are gone. You should snuff the hay if you were here to-day, infantile as yet, homely, as cubs are prone to be, but giving brawny promise of hay-cocks by and by. "Methinks I see you," as school-girls say, perched upon a cock with the "latest work," and confused visions of bumblebees tugging at your hat. Not so far off, cousin, as it used to be, that vision and the hat. It makes me feel so hurried, I run and brush my hair so to be all ready.
"By-Bye." |
Cara Loo, Non mi hai detto niente della verdura; forse non ti è familiare. Sono cresciuta nell'orto, lo sai. Andava mangiata con la mostarda! Un cespuglio alto 25 metri, (1) proprio sotto la finestra della camera - molto usato in questa stagione dal momento che le altre verdure sono sparite. Dovresti annusare il fieno se oggi fossi qui, ancora piccolo, senza pretese, come tendono a essere i cuccioli, ma che fa intravedere robuste promesse di covoni di qui a poco. "Mi sembra di vederti", come dicono le ragazzine a scuola, appollaiata su un covone con "l'ultimo lavoro", e confuse visioni di bombi che puntano al tuo cappello. Non così remote, come un tempo, quelle visioni e quel cappello. Mi mettono talmente fretta, che corro a spazzolarmi i capelli per essere subito pronta.
"Ciao." |
(1) "Eighty feet" ("ottanta piedi") corrispondono a poco più di 24 metri; probabile che ED abbia un po' esagerato. (2) Figlio di Richard Matthews, stalliere dei Dickinson. |
207
(September 1859) - no ms.
Dr. and Mrs. J. G. Holland
Dear Hollands, Belong to me! We have no fires yet, and the evenings grow cold. To-morrow, stoves are set. How many barefoot shiver I trust their Father knows who saw not fit to give them shoes.
Emilie. |
Cari Holland, Siate miei! Non abbiamo ancora il riscaldamento, e le sere diventano fredde. Domani, sistemiamo le stufe. Quanti tremano scalzi spero che lo sappia il Padre loro che non li ritenne adatti ad avere scarpe.
Emilie. |
(1) ED ha usato un'espressione simile nella L204 (vedi nota 5). (2) Nel New England la genziana fiorisce ad agosto, ed è perciò messaggera della fine dell'estate. (3) Probabile che il riferimento sia a Giovanni 3,3 (l'incontro con Nicodemo, citato anche nella L35 e nelle poesie J140-F90 e J1274-F1218): "Gli rispose Gesù: «In verità, in verità ti dico, se uno non rinasce, non può vedere il regno di Dio.»" ("Jesus answered and said unto him, Verily, verily, I say unto thee, Except a man be born again, he cannot see the kingdom of God."). (4) Sabato 6 agosto gli Holland avevano partecipato a un'escursione ad Amherst organizzata dall'American Association for the Advancement of Science. (5) La sorella di Elizabeth Holland. (6) La zia, Lavinia Norcross, morirà qualche mese dopo, nell'aprile del 1860 (vedi la L217). |
208
(1859?) - no ms. (1)
Catherine Scott Turner (Anthon)
When Katie walks, this simple pair accompany her side, Emilie. |
Quando Katie cammina, questa semplice coppia sia al suo fianco, Emilie. |
(1) Il manoscritto è perduto e il testo deriva da una trascrizione della destinataria, Catherine (Katie) Scott, consegnata a Susan dopo la morte di ED con questa annotazione: "Emilie fece ai ferri un paio di giarrettiere per me e le mandò con questi versi." (vedi anche la poesia J222-F49). (1) "Knit" significa sia "unire, far combaciare" che "lavorare a maglia"; nell'originale i due significati convivono in un gioco di parole che ho cercato di suggerire traducendo con "intrecciate". |
209
(late 1859?) - no ms.
Catherine Scott Turner (Anthon)
Katie - Last year at this time I did not miss you, but positions shifted, until I hold your black (1) in strong hallowed remembrance, and trust my colors are to you tints slightly beloved. You cease indeed to talk, which is a custom prevalent among things parted and torn, but shall I class this, dear, among elect exceptions, and bear you just as usual unto the kind Lord? - We dignify our Faith, when we can cross the ocean with it, though most prefer ships.
Emilie. |
Katie - L'anno scorso di questi tempi non mi mancavi, ma i punti di vista sono cambiati, fino al punto che serbo un sacro e intenso ricordo del tuo nero, (1) e spero che per te i miei colori siano tinteggiati di un pochino di affetto. Hai smesso di parlare, il che è costume diffuso tra cose separate e lacerate, ma se io ti considerassi, mia cara, tra le elette eccezioni, e ti raccomandassi come si fa di solito al dolce Signore? - Noi nobilitiamo la nostra Fede, quando insieme ad essa riusciamo ad attraversare l'oceano, anche se i più preferiscono le navi.
Emilie. |
(1) Probabile che qui ED si riferisca al lutto di Catherine Scott, rimasta vedova di Campbell Ladd Turner nel 1857, a ventisei anni, dopo due anni di matrimonio. (2) Cronache I 5,18: "I figli di Ruben, i Giaiditi e metà della tribù di Manasse, gente valorosa, armata di scudo e di spada, tiratori di arco ed esperti della guerra, potevano uscire in campo in quarantaquattromila-settecentosessanta." ("The sons of Reuben, and the Gadites, and half the tribe of Manasseh, of valiant men, men able to bear buckler and sword, and to shoot with bow, and skilful in war, were four and forty thousand seven hundred and threescore, that went out to the war."). |
210
(December 1859) - no ms.
Mrs. J. G. Holland
God bless you, dear Mrs. Holland! I read it in the paper. (1)
Emily. |
Dio la benedica, cara Mrs. Holland! L'ho letto sul giornale. (1)
Emily. |
(1) Il 7 dicembre era nato Theodore Holland, e la nascita fu annunciata nello "Springfield Republican" del giorno successivo. Le sorelline, Annie e Kate, avevano otto e sei anni. (1) Il dr. Holland era occupato in un giro di conferenze. |
211
(December 1859?) - no ms.
Mrs. J. G. Holland
Will someone lay this little flower on Mrs. Holland's pillow? Emilie. |
Qualcuno può posare questo fiorellino sul cuscino di Mrs. Holland's? Emilie. |
Un biglietto scritto probabilmente subito dopo la lettera precedente. |
212
(10 December 1859)
Mrs. Samuel Bowles
Monday Eve Dear Mrs Bowles You send sweet messages. Remembrance is more sweet than Robins in May orchards.
Emilie. |
Lunedì Sera Cara Mrs Bowles Lei mi manda dolci messaggi. Il ricordo è più dolce dei Pettirossi nei frutteti di maggio.
Emilie. |
(1) Evidentemente Mary Bowles aveva detto a ED di aver dato il suo nome a dei fiori; più sotto ED ricambia la cortesia. (2) Mary Bowles era la figlia più piccola dei Bowles e veniva chiamata "Mamie"; ED scrive invece, come nella L213 e nella L235, "Meme". Sallie e Sam erano gli altri due figli della coppia (vedi nota 1 alla L193). (3) The History of Rasselas, Prince of Abissinia è un "romanzo filosofico" di Samuel Johnson. (4) Pochi giorni prima i giornali avevano annunciato che T. S. C. Lowe aveva rinunciato, dopo tre mesi di preparazione, al progetto di attraversare l'Atlantico in pallone. (5) Il cane di ED. |
213
(after Christmas 1859 - Franklin: about 1 January 1860)
Mrs. Samuel Bowles
Amherst I should like to thank dear Mrs Bowles for the little Book, except my cheek is red with shame because I write so often.
Lovingly, |
Amherst Vorrei ringraziare la cara Mrs Bowles per il piccolo Libro, ma arrossisco di vergogna perché scrivo così spesso.
Con affetto, |
(1) Johnson annota: "ED sembra riferirsi a un regalo di Natale: The Two Christmas Celebrations (1859) di Theodore Parker." (2) "Puseyite" è un termine che deriva da Edward Bouverie Pusey (1800-1882) un ecclesiastico inglese professore di ebreo al Christ Church College di Oxford, esponente del cosiddetto "Oxford Movement". Il collegamento tra Austin che legge il libro regalato a ED e la domanda di Susan deriva probabilmente dal fatto che anche Parker era un ecclesiastico, pastore della Unitarian Church, e la curiosità di Susan faceva presumere letture su questo tema. (3) Qui ED si riferisce a una ballata di William Cowper, "The Diverting History of John Gilpin" (1782). (4) Marie-Jeanne Roland de la Platiere (1754-1793) fece parte del gruppo dei Girondini durante la rivoluzione francese. Morì ghigliottinata nel periodo del Terrore. (5) Evidentemente il cane di ED, Carlo, aveva gli occhi scuri, e la gatta uno grigio e uno bianco. |
214
(about 1859)
Susan Gilbert Dickinson
My "position"! P.S. Lest you misapprehend, the unfortunate insect upon the left is Myself, while the Reptile upon the right is my more immediate friends, and connections. (2) As ever, |
La mia "situazione"! P.S. Affinché tu non fraintenda, lo sfortunato insetto in alto a sinistra sono Io, mentre il Rettile in alto a destra rappresenta i miei amici più intimi, e affini. (2) Come sempre, |
(1) Thomas Cole (1801-1848), uno dei più famosi pittori americani dell'Ottocento. (2) Sul biglietto era incollata un'immagine tratta dal Sillabario del New England (vedi immagini sotto), che rappresentava la lettera "T": "Il giovane Timothy / Impara a fuggire il peccato". Martha Dickinson Bianchi aggiunse un biglietto con scritto: "Mandato il mattino dopo una festa - quando mio Nonno spuntò improvvisamente con la lanterna per portare a casa Emily in un orario indecentemente vicino alla mezzanotte."
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215
(March 1860) - no ms.
Louise Norcross
The little "apple of my eye," is not dearer than Loo; she knows I remember her, - why waste an instant in defence of an absurdity? My birds fly far off, nobody knows where they go to, but you see I know they are coming back, and other people don't, that makes the difference.
Poor Plover. |
La piccola "pupilla dei miei occhi" non mi è più cara di Loo; lei lo sa che la ricordo, - perché sprecare un istante in difesa di un'assurdità? I miei uccelli volano lontano, nessuno sa dove vadano, ma tu comprendi che io so che torneranno, e gli altri non lo sanno, è questo che fa la differenza.
Il povero Piviere. |
(1) Vinnie andò nel marzo 1860 a Boston, a casa della zia Lavinia Norcross, che morirà di lì a poco (vedi la L217). |
216
(1860?)
Mrs. Samuel Bowles
Don't cry, dear Mary. Let us do that for you, because you are too tired now. We don't know how dark it is, but if you are at sea, perhaps when we say that we are there, you won't be as afraid.
Lovingly, |
Non piangere, cara Mary. Lascia farlo a noi per te, perché ora sei troppo stanca. Non sappiamo quanto sia buio, ma se sei in mare, forse quando diciamo che siamo là, non avrai così paura.
Con affetto, |
(1) Johnson annota: "Tre figli dei Bowles nacquero morti. Questo biglietto fu scritto probabilmente subito dopo la terza volta, prima della nascita di Charles, nel dicembre 1861." |
217
(late April 1860) - no ms.
Lavinia N. Dickinson
Vinnie - I can't believe it, when your letters come, saying what Aunt Lavinia said "just before she died." (1) Blessed Aunt Lavinia now; all the world goes out, and I see nothing but her room, and angels bearing her into those great countries in the blue sky of which we don't know anything.
Sister |
Vinnie - Non riesco a crederci, quando arrivano le tue lettere, dicendo ciò che Zia Lavinia ha detto "poco prima di morire". (1) Beata la Zia Lavinia ora; tutto il mondo si spegne, e io non vedo altro che la sua stanza, e angeli che la portano in quelle grandi regioni nel cielo azzurro di cui non sappiamo nulla.
Sorella |
(1) Lavinia Norcross, sorella della madre di ED e madre delle due cugine predilette: Frances (Fanny) e Louise (Loo), morì il 17 aprile 1860. |
218
(about 1860)
Mrs. Horace Ward
Dear Mrs Ward I hope you are not too ill to taste my Punch, and Jelly.
Your friend, |
Cara Mrs Ward Spero che non sia troppo ammalata da non poter gustare il mio Punch e la Gelatina.
La sua amica, |
219
(about 1860 - Franklin: spring 1861)
Samuel Bowles
I cant explain it, Mr Bowles - Two swimmers wrestled on the spar |
Non sono capace di spiegarlo, Mr Bowles - Due naufraghi lottarono su un pennone |
(1) Vedi la poesia J201-F227. |
220
(about 1860 - Franklin: early 1861)
Samuel Bowles
Dear Mr Bowles.
"Faith" is a fine invention You spoke of the "East." I have thought about it this winter.
Emily. |
Caro Mr Bowles.
La "Fede" è una bella invenzione Lei mi ha parlato dell'"Est". Ci ho pensato quest'inverno.
Emily. |
(1) Vedi la poesia J185-F202. (2) Esodo 19,20: "Il Signore scese dunque sul monte Sinai, sulla vetta del monte, e il Signore chiamò Mosè sulla vetta del monte. Mosè salì." ("And the Lord came down upon mount Sinai, on the top of the mount: and the Lord called Moses up to the top of the mount; and Moses went up."). |