Emily DickinsonThe Letters
Le lettere
Traduzione e note di Giuseppe Ierolli
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301
(early 1865?) - no ms.
Louise Norcross
Dear Loo,
This is my letter - an ill and peevish thing, but when my eyes get well I'll send you thoughts like daisies, and sentences could hold the bees ...
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Cara Loo,
Questa è la mia lettera - una cosa noiosa e petulante, ma quando gli occhi staranno bene ti manderò pensieri come margherite, e frasi capaci di trattenere le api [...]
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302
(early 1865) - no ms.
Louise Norcross
All that my eyes will let me shall be said for Loo, dear little solid gold girl. I am glad to the foot of my heart that you will go to Middletown. (1) It will make you warm. Touches "from home," tell Gungl, are better than "sounds." (2)
You persuade me to speak of my eyes, which I shunned doing, because I wanted you to rest. I could not bear a single sigh should tarnish your vacation, but, lest through me one bird delay a change of latitude, I will tell you, dear.
The eyes are as with you, sometimes easy, sometimes sad. I think they are not worse, nor do I think them better than when I came home.
The snow-light offends them, and the house is bright; notwithstanding, they hope some. For the first few weeks I did nothing but comfort my plants, till now their small green cheeks are covered will smiles. I chop the chicken centres when we have roast fowl, frequent now, for the hens contend and the Cain is slain. ... Then I make the yellow to the pies, and bang the spice for cake, and knit the soles to the stockings I knit the bodies to last June. They say I am a "help." Partly because it is true, I suppose, and the rest applause. Mother and Margaret (3) are so kind, father as gentle as he knows how, and Vinnie good to me, but "cannot see why I don't get well." This makes me think I am long sick, and this takes the ache to my eyes. I shall try to stay with them a few weeks more before going to Boston, (4) though what it would be to see you and have the doctor's care - that cannot be told. You will not wait for me. Go to Middletown now. I wish I were there, myself, to start your little feet "lest they seem to come short of it." I have so much to tell I can tell nothing, except a sand of love. When I dare I shall ask if I may go, but that will not be now.
Give my love to my lamp and spoon, and the small Lantana. Kindest remembrance for all the house, and write next from Middletown. Go, little girl, to Middletown. Life is so fast it will run away, notwithstanding our sweetest whoa.
Already they love you. Be but the maid you are to me, and they will love you more.
Carry your heart and your curls, and nothing more but your fingers. Mr. D[udley] will ask for these every candle-light. How I miss ten (5) robins that never flew from the rosewood nest!
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Tutto ciò che i miei occhi mi permetteranno di dire sarà detto per Loo, piccola cara d'oro massiccio. Sono contenta nel profondo del cuore che tu vada a Middletown. (1) Ti rianimerà. I contatti "di casa", dillo a Gungl, sono meglio dei "suoni". (2)
Mi induci a parlare dei miei occhi, cosa che volevo evitare di fare, perché volevo lasciarti tranquilla. Non potevo sopportare che un singolo sospiro offuscasse le tue vacanze, ma, per paura che a causa mia un uccello ritardi un cambio di latitudine, te ne parlerò, cara.
Gli occhi vanno come quando ero con te, a volte bene, a volte male. Penso che non stiano peggio, né credo siano migliorati da quando sono tornata a casa.
Il chiarore della neve li irrita, e la casa è luminosa; ciononostante, c'è qualche speranza. Nelle prime settimane non ho fatto nulla se non rinvigorire le mie piante, finora le loro piccole guance verdi sono piene di sorrisi. Quando abbiamo pollo arrosto ne taglio il petto, adesso capita di frequente, perché le galline litigano e il Caino viene ucciso [...] Poi preparo il tuorlo d'uovo per le torte, e batto le spezie per il dolce, e lavoro a maglia le solette per le calze che avevo preparato lo scorso giugno. Dicono che sono "d'aiuto". In parte, presumo, è vero, per il resto è incoraggiamento. La mamma e Margaret (3) sono tanto gentili, il babbo di una cortesia tutta sua, e Vinnie è buona con me, ma "non riesce a capire perché non guarisco". Questo mi fa pensare che è tanto che sono malata, e il dolore agli occhi ritorna. Cercherò di restare con loro qualche altra settimana prima di andare a Boston, (4) anche se che cosa significhi rivederti e riprendere le cure dal dottore - non riesco a dirlo. Non aspettarmi. Ora vai a Middletown. Vorrei essere là, in persona, a smuovere i tuoi piedini "per paura che non le facciano". Ho così tanto da dire che non riesco a dire nulla, salvo che un mare di affetto. Quando ne avrò il coraggio ti chiederò se posso venire, ma non sarà adesso.
Saluta affettuosamente la mia lampada e il mio cucchiaio, e la piccola Lantana. Un cordiale ricordo a tutti di casa, e la prossima volta scrivi da Middletown. Vai, bambina, a Middletown. La vita è così veloce che fugge via, nonostante i nostri più teneri ferma là.
Loro ti vogliono già bene. Sii semplicemente la ragazza che sei con me, e te ne vorranno ancora di più.
Porta il tuo cuore e i tuoi riccioli, e nulla di più delle tue dita. Mr. Dudley le cercherà a ogni lume di candela. Quanto mi mancano dieci (5) pettirossi che non sono mai volati via dal loro nido di rose!
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(1) A Middletown, nel Connecticut, Louise andava a trovare Eliza Coleman e il marito, John Dudley.
(2) Joseph Gungl (1810-1889) era un compositore ungherese; i suoi Sounds from Home (Suoni di Casa), una raccolta di valzer, erano nella biblioteca musicale di ED.
(3) Margaret O'Brien, domestica dei Dickinson dal 1855 al 1865.
(4) ED andrà nuovamente a Boston per un secondo ciclo di cure agli occhi da aprile a ottobre 1865.
(5) I "dieci pettirossi" potrebbero riferirsi a qualcosa che non so (magari una filastrocca), ma l'originale "ten" potrebbe anche essere una errata trascrizione di "the". |
303
(early 1865?)
Susan Gilbert Dickinson
Thank Sue, but not tonight. Further Nights.
Emily.
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Grazie Sue, ma non stasera. Altre Sere.
Emily.
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304
(March 1865) - no ms.
Louise Norcross
... I am glad my little girl is at peace. Peace is a deep place. Some, too faint to push, are assisted by angels.
I have more to say to you all than March has to the maples, but then I cannot write in bed. I read a few words since I came home - John Talbot's parting with his son, and Margaret's with Suffolk. (1) I read them in the garret, and the rafters wept.
Remember me to your company, their Bedouin guest. (2)
Every day in the desert, Ishmael counts his tents. (3) New heart makes new health, dear.
Happiness is haleness. I dreamed last night I heard bees fight for pond-lily stamens, and waked with a fly in my room.
Shall you be strong enough to lift me by the first of April? I won't be half as heavy as I was before. I will be good and chase my spools.
I shall think of my little Eve going away from Eden. Bring me a jacinth for every finger, and an onyx shoe.
Emily.
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[...] Sono contenta che la mia bambina sia tranquilla. La tranquillità è un luogo profondo. Alcuni, troppo deboli per spingersi avanti, sono aiutati dagli angeli.
Ho più cose da raccontare a tutti voi di quelle che marzo ha per gli aceri, ma non posso scrivere a letto. Ho letto poche righe da quando sono tornata a casa - la separazione di John Talbot dal figlio, e quella di Margaret da Suffolk. (1) Le ho lette in soffitta, e le travi piangevano.
Ricordami alla tua compagnia, la loro ospite Beduina. (2)
Ogni giorno nel deserto, Ismaele conta le sue tende. (3) Un cuore nuovo dà nuova salute, cara.
Felicità è vivacità. Ieri notte sognavo di sentire api che si disputavano stami di ninfea, e mi sono svegliata con una mosca nella stanza.
Sarai forte abbastanza da sollevarmi il primo aprile? Non peserò nemmeno la metà di quanto pesavo prima. Mi comporterò bene e starò dietro ai miei rocchetti.
Penserò alla mia piccola Eva che se ne va dall'Eden. Portami un giacinto per ogni dito, e una scarpa di onice.
Emily.
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(1) Le scene tra Lord Talbot e il figlio (è quest'ultimo a chiamarsi John e non il padre), che si concludono con la morte di entrambi, sono nell'Enrico VI, Parte I di Shakespeare, IV, vi-vii; la separazione tra Margherita d'Angiò, poi regina d'Inghilterra, e Suffolk può riferirsi sia alla partenza di Suffolk dalla Francia (Parte I, V, iii), sia alla scena della partenza per l'esilio, sempre di Suffolk, nella Parte II, III, ii.
(2) Louise era in visita ai Dudley a Middletown.
(3) Su Ismaele, figlio di Abramo e di Agar, ci sono molti versetti biblici, ma non ne ho trovato nessuno in cui conti le sue tende nel deserto. Probabile perciò che la frase sia da intendersi in senso figurato, ovvero, dato che Ismaele è destinato da Dio a essere il capostipite degli Ismaeliti, popolazione araba che vive nel deserto, "contare le sue tende" può riferirsi alla consapevolezza della sua numerosa discendenza (vedi Genesi 25,12-18 e Cronache I 1,29-31). Se l'interpretazione è giusta può essere letto un riferimento al deserto nella frase precedente (l'ospite "beduina") e uno alla discendenza in quella successiva ("un cuore nuovo"). Ringrazio Serena Menichelli per i suggerimenti sulla possibile interpretazione di questo brano. |
305
(March 1865)
Susan Gilbert Dickinson
Dear Sue -
Unable are the Loved - to die - For Love is immortality - Nay - it is Deity -
Emily.
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Cara Sue -
Incapaci sono gli Amati - di morire - Perché l'Amore è immortalità - Anzi - è Deità -
Emily.
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Un biglietto inviato in occasione della morte della sorella di Susan, Harriet Cutler. La data della morte varia nelle diverse fonti: nell'edizione Johnson delle lettere è 18 marzo 1865, la stessa data riportata da Leyda in The Years and Hours of Emily Dickinson (pag. 97); nell'edizione Franklin delle poesie è 8 marzo e in Open Me Carefully è 16 marzo. Vedi la poesia J809-F951. |
306
(about March 1865)
Susan Gilbert Dickinson
You must let me go first, Sue, because I live in the Sea always and know the Road.
I would have drowned twice to save you sinking, dear, If I could only have covered your Eyes so you would'nt have seen the Water -
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Dovevi lasciarmi andare per prima, Sue, perché io vivo da sempre nel Mare e conosco la Strada.
Sarei voluta annegare due volte per impedirti di andare a fondo, cara, Se solo avessi potuto coprirti gli occhi così da non farti vedere l'Acqua -
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307
(March 1865) - no ms.
Louise Norcross
Dear Sister,
Brother has visited, and the night is falling, so I must close with a little hymn.
I had hoped to express more. Love more I never can, sweet Dennie (1) or yourself.
This was in the white of the year That was in the green Drifts were as difficult then to think As daisies now to be seen - Looking back is best that is left Or if it be - before Retrospection is prospect's half Sometimes almost more - (2)
Emily.
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Cara Sorella,
Il Fratello ha fatto visita, e sta scendendo la notte, così devo chiudere con un piccolo inno.
Avevo sperato di esprimere di più. Più affetto non posso, per i dolci Dennie (1) o per te.
Questo fu nel bianco dell'anno Quello fu nel verde Le raffiche erano difficili allora da concepire Come le margherite ora da vedere - Guardare indietro è il meglio che è rimasto O se è - avanti La retrospezione è metà della prospettiva Talvolta quasi di più - (2)
Emily.
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(1) Nella trascrizione di Louisa Norcross si legge "Dennie" (così come riportato da Franklin), nell'edizione delle lettere del 1894 curata da Mabel Loomis Todd c'è invece "D----", che Johnson scioglie in "Dudleys" in quanto Louise era ancora a Middletown dai Dudley (Eliza Coleman e il marito John). "Dennie" potrebbe essere un nomignolo per i Dudley e perciò ho tradotto con "i dolci Dennie".
(2) Vedi la poesia J995-F1014. |
308
(Cambridge, mid-May 1865)
Lavinia N. Dickinson
Dear Vinnie
The Hood is far under way and the Girls think it a Beauty. I am so glad to make it for you, who made so much for me.
I hope the Chimneys are done and the Hemlocks set, and the Two Teeth filled, in the Front yard - How astonishing it will be to me.
I hope Mother is better, and will be careful of her Eye.
The doctor says I must heal while warm Weather lasts, or it will be more troublesome.
How is Margarets (1) lameness? Tell her the Girl's name, here, is Margaret, which makes me quite at Home.
The Pink Lily you gave Loo, has had five flowers since I came, and has more Buds. The Girls think it my influence.
Is Sue still improving? Give her love from us all, and how much we talk of her.
Loo wishes she knew Father's view of Jeff Davis' capture (2) - thinks no one but He, can do it justice.
She wishes to send a Photograph of the Arrest to Austin, including the Skirt and Spurs, (3) but fears he will think her trifling with him. I advised her not to be rash. How glad I should be to see you all, but it wont be long, Vinnie - You will be willing, wont you, for a little while.
It has rained, and been very hot, and Mosquitoes as in August. I hope the flowers are well. The Tea Rose I gave Aunt Lavinia has a flower, now.
Much love for both Houses, from the Girls and me. Is the Lettuce ripe.
Shall you go to Springfield? Persons wear no Bonnets here. Fanny has a Blade of Straw, with Handle of Ribbon.
Aff, Emily.
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Cara Vinnie
Il Cappuccio è sulla buona strada e le Ragazze pensano che sia una Bellezza. Sono così contenta di farlo per te, che hai fatto tanto per me.
Spero che i Comignoli siano finiti e l'Abete sistemato, e le Due Sporgenze riempite, nel Cortile davanti - Come sarà sorprendente per me.
Spero che la Mamma stia meglio, e che starà attenta agli Occhi.
Il dottore dice che devo curarmi mentre dura il Caldo, o sarà più fastidioso.
Come va il fastidio alle gambe di Margaret? (1) Dille che qui la Ragazza si chiama Margaret, cosa che mi fa sentire come a Casa.
Il Giglio Rosa che hai dato a Loo, ha fatto cinque fiori da quando sono arrivata, e ha ancora Germogli. Le Ragazze pensano che dipenda da me.
Sue sta ancora migliorando? Dille dei saluti affettuosi da parte di tutti noi, e di quanto parliamo di lei.
Loo vorrebbe sapere il punto di vista del Babbo sulla cattura di Jeff Davis (2) - pensa che nessuno tranne lui, può farlo con imparzialità.
Vuole mandare una Fotografia dell'Arresto a Austin, comprese Sottana e Speroni, (3) ma ha paura che lui pensi che lo stia prendendo in giro. Le ho consigliato di non essere precipitosa. Quanto sarei contenta di vedervi tutti, ma non sarà tra molto, Vinnie - Dovrai aspettare - non vuoi? - ancora per un pochino.
Ha piovuto, e ha fatto molto caldo, e Zanzare come in agosto. Spero che i fiori stiano bene. La Rosa Tea che avevo dato alla zia Lavinia, ora ha un fiore.
Tanto affetto a entrambe le Case, dalle Ragazze e da me. È tempo di Lattuga.
Andrai a Springfield? La gente qui non usa Cuffie. Fanny ha uno Stelo di Paglia, con la Tesa di Nastro.
Con aff, Emily.
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(1) Margaret O'Brien, domestica dei Dickinson dal 1855 al 1865.
(2) Jefferson Davis, presidente degli Stati Confederati del Sud, era stato catturato il 10 maggio 1865, dopo la resa del generale Lee il 9 aprile 1865.
(3) Jefferson tentò di sfuggire alla cattura gettandosi sulle spalle il cappotto della moglie: da questo fatto nacque la voce che avesse tentato di fuggire travestito da donna (l'immagine è da www.georgiaencyclopedia.org).
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309
(Cambridge, May 1865)
Lavinia N. Dickinson
... Town Meeting - (1)
Do not get tired, Vinnie, or troubled about things - all I can do, leave till I come -
I have more to say than I can, but Loo goes now to Office - Am happy to hear of Hemlocks - Love for All and dont work too hard, picking up after Chimneys - The Grass will cover it all up, and I can sweep, next Fall - The Girls were never dearer or kinder and say much of you and Mother, and ask many questions of Sue - I will write again after seeing the Doctor -
Aff, Emily -
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[...] Assemblea Cittadina - (1)
Non devi affaticarti Vinnie, o preoccuparti per le cose da fare - tutto quello che posso fare io, lascialo per il mio ritorno -
Avrei da dire molto di più di quanto posso, ma Loo sta andando ora all'Ufficio Postale - Sono felice delle notizie sugli Abeti - Saluti affettuosi a Tutti e non lavorare troppo, a raccogliere intorno ai Comignoli - L'Erba ricoprirà tutto, e potrò spazzare io, il prossimo autunno - Le Ragazze non sono mai state più care e gentili e parlano molto di te e della Mamma, e chiedono sempre di Sue - scriverò di nuovo dopo aver visto il Dottore -
Con aff, Emily -
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(1) Johnson ci informa che "c'era stata un'assemblea cittadina speciale, convocata il 15 maggio 1865, per discutere il progetto di fondare ad Amherst un college dedicato alle discipline agrarie." |
310
(about 1865 - Franklin: about 1866)
Susan Gilbert Dickinson
Are you sure we are making the most of it?
Emily -
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Sei sicura che lo stiamo facendo al meglio?
Emily -
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311
(early November 1865) - no ms.
Mrs. J. G. Holland
Dear Sister,
Father called to say that our steelyard was fraudulent, exceeding by an ounce the rates of honest men. He had been selling oats. I cannot stop smiling, though it is hours since, that even our steelyard will not tell the truth.
Besides wiping the dishes for Margaret, I wash them now, while she becomes Mrs. Lawler, vicarious papa to four previous babes. Must she not be an adequate bride? (1)
I winced at her loss, because I was in the habit of her, and even a new rolling-pin has an embarrassing element, but to all except anguish, the mind soon adjusts.
It is also November. The noons are more laconic and the sundowns sterner, and Gibraltar lights make the village foreign. November always seemed to be the Norway of the year. [Susan] is still with the sister who put her child in an ice nest last Monday forenoon. (2) The redoubtable God! I notice where Death has been introduced, he frequently calls, making it desirable to forestall his advances. (3)
It is hard to be told by the papers that a friend is sailing, not even know where the water lies. Incidentally, only, that he comes to land. (4) Is there no voice for these? Where is Love today?
Tell the dear Doctor we mention him with a foreign accent, party already to transactions spacious and untold. (5) Nor have we omitted to breathe shorter for our little sister. Sharper than dying is the death for the dying's sake. (6)
News of these would comfort, when convenient or possible.
Emily.
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Cara Sorella,
Il Babbo è venuto a dirci che la nostra stadera è fraudolenta, visto che supera di un'oncia il valore della gente perbene. Era andato a vendere avena. Non riesco a smettere di sorridere, anche se sono passate ore, perché persino la stadera non dice la verità.
Oltre ad asciugare i piatti per Margaret, ora li lavo, mentre lei diventa Mrs. Lawler, madre vicaria di quattro bimbi preesistenti. Non sarà una sposa adeguata? (1)
Sono rimasta colpita dalla sua perdita, perché ero abituata a lei, e persino un mattarello nuovo ha qualcosa di imbarazzante, ma la mente si adatta presto a tutto, meno che al dolore.
Ed è anche novembre. I pomeriggi sono più laconici e i tramonti più austeri, e le luci di Gibilterra rendono il paese forestiero. Novembre mi è sempre sembrato la Norvegia dell'anno. Susan è ancora con la sorella che lunedì mattina ha deposto la sua bambina in un nido di ghiaccio. (2) Che Dio terribile! Ho notato che la Morte fa frequenti visite, dove si è già presentata, rendendo desiderabile prevenire i suoi approcci. (3)
È antipatico aver appreso dai giornali che un amico è in viaggio per mare, senza nemmeno sapere in quali acque si trova. E solo casualmente, che è sbarcato. (4) Non c'è voce per queste cose? Dov'è l'Affetto al giorno d'oggi?
Di' al caro Dottore che usiamo un accento straniero per riferirci a lui, ormai parte di transazioni vaste e incalcolabili. (5) Né abbiamo mancato di trattenere il respiro per la nostra sorellina. Più straziante del morire è la morte per amore di chi sta per morire. (6)
Loro notizie sarebbero di conforto, se opportuno o possibile.
Emily.
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(1) Margaret O'Brian, domestica dei Dickinson dal 1855, si era sposata il 18 ottobre con Stephen Lawler, vedovo con quattro figli. Sarà sostituita in modo stabile solo nel 1869 con Margaret (Maggie) Maher, che rimarrà fino alla morte di Lavinia nel 1899.
(2) La figlia di Martha Gilbert Smith era morta il 3 novembre a due anni.
(3) Probabilmente ED qui si riferisce al fatto che la sorella di Susan aveva già perduto nel 1861 un bambino appena nato.
(4) Samuel Bowles era partito da San Francisco il 28 ottobre e "The Republican" aveva annunciato il suo ritorno senza precisare il porto di sbarco. In una lettera del 1885 ED citerà una foto di Bowles fatta durante questo soggiorno a San Francisco (vedi la L962).
(5) La Vita di Abramo Lincoln del dottor Holland era stata tradotta in tedesco e il volume era stato pubblicato a Springfield dallo stesso editore dell'edizione inglese.
(6) Elizabeth Holland aveva evidentemente scritto a ED della morte di qualcuno che conosceva (vedi anche la L313). |
312
(early December 1865)
Susan Gilbert Dickinson
Sister,
We both are Women, and there is a Will of God - Could the Dying confide Death, there would be no Dead - Wedlock is shyer than Death. Thank you for Tenderness - (1)
I find it is the only food that the Will takes, nor that from general fingers. I am glad you go - It does not remove you. I seek you first in Amherst, then turn my thoughts without a Whip - so well they follow you - (2)
An Hour is a Sea Between a few, and me - With them would Harbor be - (3)
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Sorella,
Siamo entrambe Donne, e c'è una Volontà di Dio - Se i morenti potessero aver fiducia della Morte, non ci sarebbero Morti - Il vincolo coniugale è più schivo della Morte. Grazie per la tua Tenerezza - (1)
Trovo che sia l'unico cibo che la Volontà accetti, e nemmeno dalle dita di tutti. Sono contenta che tu vada - È qualcosa che non ti rende assente. Ti cerco prima ad Amherst, poi dirigo altrove i miei pensieri senza bisogno della Frusta - tanto facilmente ti vengono dietro - (2)
Un'Ora è un Mare Fra alcuni, e me - Con Loro sarebbe Porto - (3)
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(1) ED potrebbe riferirsi alla morte, il 2 dicembre, di Susan Phelps, che era stata fidanzata con Henry Emmons (vedi la L168 e la L221).
(2) Susan era ancora a Geneva dalla sorella Martha (vedi la lettera precedente).
(3) Vedi la poesia J825-F898 |
313
(late 1865?) - no ms.
Mrs. J. G. Holland
Dear Sister,
It was incredibly sweet that Austin had seen you, and had stood in the dear house which had lost its friend. (1) To see one who had seen you was a strange assurance. It helped dispel the fear that you departed too, for notwithstanding the loved notes and the lovely gift, there lurked a dread that you had gone or would seek to go. "Where the treasure is," there is prospective. (2)
Austin spoke very warmly and strongly of you, and we all felt firmer, and drew a vocal portrait of Kate (3) |
Cara Sorella,
È stato incredibilmente dolce che Austin sia venuto a trovarti, e sia stato in quella cara casa che aveva perduto un amico. (1) Vedere qualcuno che ti ha vista è stata un'insolita rassicurazione. Ha contribuito a far dileguare la paura che anche tu fossi scomparsa, perché nonostante il biglietto affettuoso e l'incantevole regalo, era in agguato il terrore che te ne fossi andata o stessi per farlo. "Dov'è il tesoro", là c'è la possibilità. (2)
Austin ha parlato con molto calore e vivacità di voi, e noi tutti ci siamo sentiti più tranquilli, e su richiesta di Vinnie abbiamo disegnato un ritratto vocale di Kate (3), così vivido che potevamo vederla. [...]
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(1) Qui ED si riferisce certamente alla stessa persona che aveva citato alla fine della L311.
(2) Matteo 6,21: "Perché dov'è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore." ("For where your treasure is, there will your heart be also."). Lo stesso versetto è in Luca 12,34.
(3) Una delle figlie degli Holland. |
314
(late January 1866)
T. W. Higginson
Carlo died - (1)
E. Dickinson
Would you instruct me now? (2)
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Carlo è morto - (1)
E. Dickinson
Le va di istruirmi lei ora? (2)
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(1) Carlo era il cane di ED, un Terranova regalatole dal padre, menzionato per la prima volta nel 1850 (vedi la L34).
(2) Alla lettera era acclusa la poesia J1068-F895. |
315
(early March 1866)
Mrs. J. G. Holland
... the Sere.
February passed like a Skate and I know March. Here is the "light" the Stranger said "was not on sea or land." (1) Myself could arrest it but we'll not chagrin Him. Ned has been ill for a Week, maturing all our faces. He rides his Rocking-Horse today, though looking apparitional.
His Mama just called, leaving a Cashmere print.
Cousin Peter told me the Doctor would address Commencement. Trusting it insure you both for Papa's Fete, I endowed Peter. (2)
We do not always know the source of the smile that flows to us. Ned tells that the Clock purrs and the Kitten ticks. He inherits his Uncle Emily's ardor for that lie.
My flowers are near and foreign, and I have but to cross the floor to stand in the Spice Isles.
The Wind blows gay today and the Jays bark like Blue Terriers. I tell you what I see. The Landscape of the Spirit requires a lung, but no Tongue. I hold you few I love, till my heart is red as February and purple as March.
Hand for the Doctor.
Emily.
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[...] quello Appassito.
Febbraio è passato come un Pattino e riconosco marzo. Ecco la "luce" che, disse lo Straniero, "non era né sul mare né sulla terra". (1) Potrei fermarla ma non Gli daremo questo dispiacere. Ned è stato malato per una Settimana, e ha fatto invecchiare tutti i nostri volti. Ora è in groppa al suo Cavallo a dondolo, anche se con un'aria spettrale.
La sua Mamma è stata qui poco fa, lasciando un'impronta di Cachemire.
Il Cugino Peter mi ha detto che il Dottore terrà un discorso per la Festa delle Lauree. Confidando che ciò assicuri la presenza di entrambi per la Festa di Papà, ho sovvenzionato Peter. (2)
Non sempre sappiamo la fonte del sorriso che scorre verso di noi. Ned dice che l'Orologio fa le fusa e il Micio tic-tac. Ha ereditato l'entusiasmo di sua zia Emily per queste bugie.
I miei fiori sono vicini e forestieri, e devo solo attraversare il pavimento per essere nelle Isole delle Spezie.
Oggi il vento soffia allegramente e le Ghiandaie abbaiano come Terrier Azzurri. Ti racconto quello che vedo. Il Paesaggio dello Spirito ha bisogno di polmoni, ma non della Lingua. Mi tengo stretta i pochi che amo, fino a quando il mio cuore diventa rosso come febbraio e purpureo come marzo.
Una stretta di mano al Dottore.
Emily.
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(1) William Wordsworth, "Elegiac Stanzas (v. 15): "The light that never was, on sea or land," ("La luce che non fu mai, su mare o terra"). Nel manoscritto la citazione è "was not on land or sea." ma poi ED mise un "1" su "sea" e un "2" su "land".
(2) Il "Cugino Peter" è Perez Cowan, che era studente all'Amherst College; il "Dottore" è Josiah Holland; non so a che cosa si riferisca ED quando dice la "Festa di Papà", visto che Edward Dickinson era nato il 1° gennaio e la Festa delle Lauree si teneva nel mese di luglio. |
316
(17 March 1866)
T. W. Higginson
Amherst
Dear friend.
Whom my Dog understood could not elude others. (1)
I should be glad to see you, but think it an apparitional pleasure - not to be fulfilled. I am uncertain of Boston.
I had promised to visit my Physician for a few days in May, but Father objects because he is in the habit of me.
Is it more far to Amherst?
You would find a minute Host but a spacious Welcome -
Lest you meet my Snake. (2) and suppose I deceive it was robbed of me - defeated too of the third line by the punctuation. The third and fourth were one - I had told you I did not print - I feared you might think me ostensible. If I still entreat you to teach me, are you much displeased?
I will be patient - constant, never reject your knife and should my my [sic] slowness goad you, you knew before myself that
Except the smaller size No lives are round - These - hurry to a sphere And show and end - The larger - slower grow And later hang - The Summers of Hesperides Are long. (3)
Dickinson
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Amherst
Caro amico.
Quella il cui Cane capì che non poteva eludere gli altri. (1)
Sarei lieta di incontrarla, ma lo vedo come un piacere fantasma - che non sarà soddisfatto. Sono incerta per Boston.
Avevo promesso di andare dal Medico per qualche giorno a maggio, ma il Babbo è contrario perché è troppo abituato a me.
È più lontano venire ad Amherst?
Troverebbe un'Ospite minuta ma un vasto Benvenuto -
Se dovesse imbattersi nel mio Serpente. (2) e immaginasse che io abbia mentito sappia che mi fu rubato - per di più defraudato del terzo verso a causa della punteggiatura. Il terzo e il quarto erano uno - le avevo detto che non avrei mai pubblicato - temo che lei possa credermi un'esibizionista. Se la prego ancora di insegnarmi, le dispiace molto?
Sarò paziente - costante, non ricuserò il suo bisturi e se la mia lentezza dovesse irritarla, lei lo sapeva prima di me che
Eccetto le taglie più piccole Nessuna vita è rotonda - Queste - son subito sfera E si mostrano e finiscono - Le più grandi - crescono lente E più a lungo restano appese - Le Estati delle Esperidi Sono lunghe. (3)
Dickinson
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(1) Nella nota di Johnson si legge: "Questa lettera è in risposta a una in cui Higginson aveva espresso il desiderio di incontrarla, e l'aveva evidentemente chiamata 'elusiva'. Nella frase iniziale 'Quella' è riferita a se stessa."
(2) ED si riferisce alla poesia J986-F1096, che era stata pubblicata, anonima, il 14 febbraio 1866 sullo "Springfield Daily Republican", con il titolo "The Snake" ("Il Serpente"); l'errore di punteggiatura è al terzo verso, che era stato pubblicato con un punto interrogativo alla fine, cosa che faceva perdere il collegamento con il quarto. Dal tenore delle frasi di ED sembrerebbe che la poesia fosse conosciuta da Higginson, ma non è tra quelle di cui si sa con certezza che gli furono inviate; ED allegò alla lettera un ritaglio della copia del giornale del 17 febbraio con il testo della poesia, ma questa circostanza non esclude che Higginson già la conoscesse.
(3) Vedi le prime due strofe della poesia J1067-F606 |
317
(spring 1866?) - no ms.
Catherine Scott Turner (Anthon)
Thank you Katie, it was relief, you hadn't spoke so long, I got a bad whim -
Please don't leave Emily again, it gnarls her character! You say winter was long. We thought so, too, but it went by - Call nothing long, Katie, that stops! I read about your fire, in the "Midnight Cry" - Vinnie's favorite journal - "Katie is doubtless ashes," I thought, I'm much obliged to God for not burning you up. Sue's little boy rides by with a long stick in his hand, beating imaginary beasts.- He is fond of Hens and other Songsters, and visits a colt in our barn demidaily. The decease of a cat connected with the estate solemnized us Friday. - "Tabby" (1) is still on "playing ground." and catches dandelions mistaking them for Topaz mice, - Will folks get rested, Katie? - You spoke of "Heaven" you know. "I" will take so many beds. There's you & me & Vinnie & the "other house". (2) & the Israelites & those Hittite folks, it does appear confused to me! - Come & have tea with us again Katie! How it rained that night! We must take many a tea together in a Northeast storm o' Saturday nights, before Da Vinci's Supper!
So tired Katie, so good night Speak, will it more to
Emily ----
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Grazie Kate, è stato un sollievo, non parlavi da così tanto tempo, che mi erano venuti cattivi pensieri -
Ti prego di non abbandonare più Emily, il suo carattere ne risente! Dici che l'inverno è stato lungo. Anche noi la pensiamo così, ma è passato - Non chiamare lungo, Katie, ciò che ha termine! Ho letto del vostro incendio, nel "Grido di Mezzanotte" - il giornale preferito di Vinnie - "Katie è senza dubbio cenere", ho pensato, sono molto obbligata con Dio per non averti fatto bruciare. Il bambino di Sue cavalca con un lungo ramoscello in mano, picchiando bestie immaginarie. - Ha una passione per le Galline e altri Uccelli canori, e viene due volte al giorno nella stalla a far visita al puledro. Il decesso di un gatto facente parte della proprietà ha solennizzato il venerdì. - "Tabby" (1) è ancora sul "terreno di gioco" e va a caccia di ranuncoli scambiandoli per sorci di Topazio, - La gente troverà riposo, Katie? - Parlavi di "Cielo", te lo ricorderai. "Io" prenderò tanti letti. Ci sei tu e io e Vinnie e "l'altra casa". (2) E gli Israeliti e quegli Ittiti, mi fanno confondere! - Vieni ancora a prendere il tè da noi Katie! Come pioveva quella sera! Dobbiamo prendere molti tè insieme durante una bufera di Nordest nelle sere di sabato, prima della Cena di Da Vinci!
Che stanchezza Katie, perciò buona notte Parole, siano di più a
Emily ----
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(1) "Tabby" significa "fatto a strisce" e si usa per indicare un gatto tigrato; era evidentemente il nome del gatto di casa.
(2) "L'altra casa" è quella dove abitavano Austin e Susan, a pochi passi dalla Homestead. |
318
(early May 1866) - no ms.
Mrs. J. G. Holland
Dear Sister,
After you went, a low wind warbled through the house like a spacious bird, making it high but lonely. When you had gone the love came. I supposed it would. The supper of the heart is when the guest has gone.
Shame is so intrinsic in a strong affection we must all experience Adam's reticence. I suppose the street that the lover travels is thenceforth divine, incapable of turnpike aims.
That you be with me annuls fear and I await Commencement with merry resignation. Smaller than David you clothe me with extreme Goliath.
Friday I tasted life. It was a vast morsel. A circus passed the house - still I feel the red in my mind though the drums are out.
The book you mention, I have not met. Thank you for tenderness.
The lawn is full of south and the odors tangle, and I hear today for the first the river in the tree.
You mentioned spring's delaying - I blamed her for the opposite. I would eat evanescence slowly.
Vinnie is deeply afflicted in the death of her dappled cat, though I convince her it is immortal which assists her some. Mother resumes lettuce, involving my transgression - suggestive of yourself, however, which endears disgrace.
"House" is being "cleaned." I prefer pestilence. That is more classic and less fell.
Yours was my first arbutus. It was a rosy boast.
I will send you the first witch hazel.
A woman died last week, young and in hope but a little while - at the end of our garden. (1) I thought since of the power of death, not upon affection, but its mortal signal. It is to us the Nile.
You refer to the unpermitted delight to be with those we love. I suppose that to be the license not granted of God.
Count not that far that can be had Though sunset lit between Nor that adjacent that beside Is further than the sun (2)
Love for your embodiment of it.
Emily.
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Cara Sorella,
Dopo che sei partita, un vento leggero gorgheggiava per casa come un uccello che spaziava, facendola sembrare su una cima, ma solitaria. Quando te ne sei andata è arrivato l'affetto. L'avevo previsto. La cena del cuore è quando l'ospite se n'è andato.
Il ritegno è così intrinseco a un forte affetto che dobbiamo tutti sperimentare la reticenza di Adamo. Immagino che la strada che percorre da quel momento il viaggiatore che ama sia divina, priva di barriere.
Il fatto che sarai con me annulla il timore e aspetto la Festa delle Lauree con allegra rassegnazione. Più piccola di Davide come sono tu mi vesti da immenso Golia.
Venerdì ho assaporato la vita. È stato un grande boccone. Un circo è passato davanti a casa - ancora sento il rosso nella mente anche se i tamburi non si sentono più.
Il libro di cui parli, non l'ho incontrato. Grazie per la tenerezza.
Il prato è pieno di sud e gli odori si confondono, e oggi sento per la prima volta il fiume nell'albero.
Hai parlato di ritardo nella primavera - io l'accuserei del contrario. Vorrei nutrirmi lentamente dell'evanescenza.
Vinnie è profondamente afflitta per la morte del suo gatto screziato, anche se i miei tentativi di convincerla che è immortale la aiutano un po'. La mamma ricomincia con la lattuga, provocando la mia ribellione - che è però provocata da te, cosa che addolcisce il disonore.
"In Casa" ci sono le "pulizie". Preferisco la peste. È più classica e meno mortale.
Il tuo è stato il mio primo corbezzolo. Un vanto rosato.
Ti manderò la prima amamelide.
Una donna è morta la scorsa settimana, giovane e piena di speranza, anche se per poco - aldilà del nostro giardino. (1) Da allora penso al potere della morte, non sugli affetti, ma come segnale mortale. È il Nilo per noi.
Ti riferisci alla gioia vietata di stare con coloro che amiamo. Immagino che sia una licenza non concessa da Dio.
Non calcolare lontano ciò che si può avere Sebbene il tramonto si stenda nel mezzo Né adiacente ciò che vicino È più lontano del sole. (2)
Ti voglio bene per avergli dato corpo.
Emily.
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(1) Laura Hills Dickey, figlia di L. M. Hills, morta il 1° maggio a casa dei genitori, vicini dei Dickinson.
(2) Vedi la poesia J1074-F1124. |
319
(9 June 1866)
T. W. Higginson
Amherst
Dear friend
Please to thank the Lady. She is very gentle to care.
I must omit Boston. Father prefers so. He likes me to travel with him but objects that I visit.
Might I entrust you, as my Guest to the Amherst Inn? (1) When I have seen you, to improve will be better pleasure because I shall know which are the mistakes.
Your opinion gives me a serious feeling. I would like to be what you deem me.
Thank you, I wish for Carlo. (2)
Time is a test of trouble But not a remedy - If such it prove - it prove too There was no malady. (3)
Still I have the Hill, my Gibraltar remnant.
Nature, seems it to myself, plays without a friend.
You mention Immortality.
That is the Flood subject. I was told that the Bank was the safest place for a Finless mind. I explore but little since my mute Confederate, yet the "infinite Beauty" - of which you speak comes too near to seek.
To escape enchantment, one must always flee.
Paradise is of the option. Whosoever will Own in Eden notwithstanding Adam, and Repeal. (4)
Dickinson. (5)
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Amherst
Caro amico
La prego di ringraziare la Signora. È molto gentile a interessarsi.
Devo tralasciare Boston. Il babbo preferisce così. Gli fa piacere che io viaggi con lui ma è contrario che io faccia visite.
Posso confidare in lei, come mio ospite all'Amherst Inn? (1) Quando l'avrò incontrata, migliorare sarà un piacere più intenso perché saprò quali sono gli errori.
La sua opinione mi ha fatto molto pensare. Vorrei essere ciò che lei mi crede.
Grazie, desidero tanto Carlo. (2)
Il Tempo è un test per il dolore Ma non un rimedio - Se tale si dimostra - dimostra anche Che non c'era malattia - (3)
Ho ancora la Collina, l'avanzo della mia Gibilterra.
La natura, mi sembra, gioca senza un amico.
Lei menziona l'Immortalità.
È un argomento Fiume, quello. Mi è stato detto che la Riva era il posto più sicuro per una mente senza Pinne. Esploro molto poco da quando il mio Confederato è muto, pure "l'infinita Bellezza" - di cui lei parla giunge troppo vicina per cercarla.
Per sfuggire l'incantesimo, si deve sempre fuggire.
Il Paradiso fa parte dell'Opzione - Chiunque lo voglia Appartiene all'Eden nonostante Adamo, e la Cacciata - (4)
Dickinson. (5)
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(1) L'invito a Higginson si concretizzerà solo nel 1870.
(2) Carlo (citato anche qualche riga dopo come il "confederato muto") era il cane di ED, morto nel gennaio 1866 (vedi la L314).
(3) Vedi la seconda strofa della poesia J686-F861.
(4) Vedi la poesia J1069-F1125.
(5) Alla lettera erano accluse le poesie J228-F321, J829-F804, J1070-F991 e J1540-F935. |
320
(about August 1866)
Susan Gilbert Dickinson
Sister
Ned is safe - Just "serenaded" Hannah, and is running off with a Corn Leaf "tail," looking back for cheers, Grandma "hoped" characteristically "he would be a very good Boy."
"Not very dood" (1) he said, sweet defiant Child! Obtuse ambition of Grandmamas! I kissed my hand to the early train but forgot to open the Blind, partly explaining your negligence. (2)
Nothing is heard from Worcester though Father demanded a telegram, and the Dudleys delay for weather, so Susan shall see Hugh - (3)
It rains in the Kitchen, and Vinnie trades Blackberries with a Tawny Girl - Guess I wont go out. My Jungle fronts on Wall St - Was the Sea cordial? Kiss him for Thoreau - (4)
Do not fear for Home -
Be a bold Susan -
Clara sold the tobacco, and is good to Ned - (5)
Dreamed of your meeting Tennyson in Ticknor and Fields - (6)
Where the Treasure is, there the Brain is also - (7)
Love for Boy -
Emily
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Sorella
Ned è al sicuro - Ha appena "fatto una serenata" a Hannah, ed è scappato via con una "Coda" di Foglia di Granturco, girandosi per salutare, la Nonna "sperava" come al solito "che sarebbe stato un gran bravo ragazzo".
"Non troppo stupido" (1) ha risposto lui, dolce e spavaldo Bambino! Ottusa ambizione delle Nonne! Ho mandato un bacio con la mano al corteo mattutino ma ho dimenticato di aprire la Tenda, cosa che spiega in parte la vostra negligenza. (2)
Nessuna notizia da Worchester sebbene il Babbo avesse chiesto un telegramma, e i Dudley tardano a causa del tempo, così Susan vedrà Hugh. (3)
In Cucina ci piove, e Vinnie sta trattando per delle More con una Ragazza con i capelli rossi - Avrai capito che non mi va di uscire. La mia Giungla guarda su Wall Street - Il Mare è stato cordiale? Bacialo da parte di Thoreau - (4)
Non temere per la Casa -
Sii un'ardita Susan.
Clara ha venduto il tabacco, ed è brava con Ned - (5)
Ho sognato del tuo incontro con Tennyson da Ticknor and Fields - (6)
Dove c'è il tesoro, c'è anche la Mente - (7)
Saluti affettuosi da parte del Ragazzo -
Emily
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(1) Il termine originale,"dood", significa "stupido, sempliciotto"; qui va letto come una storpiatura infantile di "good" o anche come un impertinente gioco di parole dello "spavaldo bambino" nei confronti delle speranze di bontà della nonna. Edward (Ned) Dickinson aveva allora cinque anni.
(2) Evidentemente Austin e Susan, che erano probabilmente partiti per una vacanza al mare lasciando Ned dalla nonna, si erano dimenticati di salutare ED.
(3) Johnson ci informa che: "a Worcester viveva William, fratello di Edward Dickinson; John ed Eliza Dudley erano attesi per una visita; "Hugh" non è stato identificato.
(4) Il riferimento a Henry Thoreau potrebbe essere un generico richiamo ai suoi interessi naturalistici, ma anche un rammentare letture comuni (l'anno precedente era stato pubblicato Cape Cod).
(5) Clara Newman viveva in quel periodo con Austin e Susan; probabilmente aveva coltivato in giardino delle piante di tabacco.
(6) Ticknor and Fields era una casa editrice di Boston che aveva pubblicato opere di Tennyson. Vedi anche il frammento in prosa PF7.
(7) Matteo 6,21: "Perché dov'è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore." ("For where your treasure is, there will your heart be also."). Lo stesso versetto è in Luca 12,34. La frase è anche nel frammento in prosa citato nella nota precedente, in una forma più vicina al versetto: "Where the treasure is the heart is also." ("Dove c'è il tesoro c'è anche il cuore."). |
321
(late November 1866?) - no ms.
Mrs. J. G. Holland
Sister,
A mutual plum is not a plum. I was too respectful to take the pulp and do not like a stone.
Send no union letters. The soul must go by Death alone, so, it must by life, if it is a soul.
If a committee - no matter.
I saw the sunrise on the Alps since I saw you. Travel why to Nature, when she dwells with us? Those who lift their hats shall see her, as devout do God.
I trust you are merry and sound. The chances are all against the dear, when we are not with them, though paws of principalities cannot affront if we are by.
Dr. Vaill (1) called here Monday on his way to your house to get the Doctor to preach for him. Shall search The Republican for a brief of the sermon. Today is very homely and awkward as the homely are who have not mental beauty.
The sky is low, the clouds are mean, A travelling flake of snow Across a barn or through a rut Debates if it will go.A narrow wind complains all day How someone treated him; Nature, like us, is sometimes caught Without her diadem. (2)
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Una prugna in comune non è una prugna. Ero troppo educata per prendere la polpa e il nocciolo non mi piace.
Non mandare lettere collettive. L'anima deve avvicinarsi da sola alla Morte, così, deve fare con la vita, se è un'anima.
Se è un comitato - non vale.
Ho visto l'alba sulle Alpi da quando ci siamo viste. Perché viaggiare in cerca della Natura, se abita con noi? Chi si toglierà il cappello la vedrà, come i devoti con Dio.
Spero che tu sia allegra e in buona salute. Il caso è sempre avverso alle persone care, quando non siamo con loro, mentre gli artigli più potenti non possono oltraggiarli se noi siamo vicini.
Lunedì il Dr. Vaill (1) è stato qui di passaggio mentre veniva da voi per convincere il Dottore a scrivere un sermone per lui. Ne cercherò un riassunto nel Republican. Oggi è una giornata goffa e insignificante come insignificanti sono quelli che non hanno bellezza interiore.
Il cielo è basso, le nuvole sono misere, Un vagabondo fiocco di neve In un fienile o sul solco di una ruota Si chiede se andrà a finire.Un vento gretto lamenta tutto il giorno Come qualcuno l'ha trattato; La natura, come noi, è talvolta sorpresa Senza diadema - (2)
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(1) Il reverendo Joseph Vaill era pastore in una chiesa di Palmer.
(2) Vedi la poesia J1075-F1121. |
322
(1866?) - no ms.
Louise Norcross
... Oh, Loo, why were the children sent too faint to stand alone?
... Every hour is anxious now, and heaven protect the lamb who shared her fleece with a timider, even Emily.
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[...] Oh, Loo, perché sono state mandate quelle bambine troppo fiacche per stare da sole?
[...] Adesso ogni ora è piena di ansia, e il cielo protegga l'agnello che ha condiviso il suo vello con una più timida, posata Emily.
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323
(16 July 1867)
T. W. Higginson
Amherst
Bringing still my "plea for Culture," Would it teach me now?
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Amherst
Offrendo anche il mio "appello per la Cultura", Mi potrà insegnare ora?
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"A Plea for Culture" era il titolo di un saggio di Higginson pubblicato nel gennaio 1867 dall'"Atlantic Monthly". Al biglietto era acclusa la poesia J815-F819. |
324
(about April 1868)
Susan Gilbert Dickinson
Going is less, Sister, long gone from you, yet We who take all with us, leave not much behind - Busy missing you - I have not tasted Spring - Should there be other Aprils, We will perhaps dine -
Emily -
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Andare avanti è il meno, Sorella, da tanto separate da te, pur portando tutto con noi, non ci lasciamo molto alle spalle - Occupata a sentire la tua mancanza - non ho gustato la Primavera - Dovesse esserci un altro aprile, forse ceneremo -
Emily -
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325
(about 1868)
Susan Gilbert Dickinson
Susan's Idolater keeps a Shrine for Susan.
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L'Adoratrice di Susan serba un Reliquiario per Susan.
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326
(about 1868)
Mrs. Luke Sweetser
Dear Mrs Sweetser
My Breakfast surpassed Elijah's, though served by Robins instead of Ravens. (1)
Affy Emily.
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Dear Mrs Sweetser
La mia Colazione era meglio di quella di Elia, sebbene servita da Pettirossi anziché Corvi. (1)
Con affetto Emily.
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(1) Re I 17,6: "I corvi gli portavano [a Elia] pane e carne al mattino, e pane e carne alla sera, ed egli beveva al torrente." ("And the ravens brought him bread and flesh in the morning, and bread and flesh in the evening; and he drank of the brook."). |
327
(about 1868)
Susan Gilbert Dickinson
Dear Sue -
Just say one word,
"Emily has not grieved me"
Sign your name to that and I will wait for the rest. (1)
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Cara Sue -
Di' solo una parola,
"Emily non mi ha addolorata"
Firma qui e io aspetterò il resto. (1)
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(1) Il biglietto, piegato in due, è scritto nel recto fino a "Sign your name" e il resto è nella metà superiore del verso; nella metà inferiore è indirizzato "Sue -". Una volta aperto, "Sue -" appare come una firma (vedi l'immagine sotto). |
328
(about 1868)
Susan Gilbert Dickinson
That my sweet Sister remind me to thank her for herself is valuablest.
Emily -
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Che la mia dolce Sorella mi rammenti di ringraziarla perché "lei stessa" è la cosa più preziosa.
Emily -
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329
(late 1868?) - no ms.
Louise and Frances Norcross
Dear Children,
The little notes shall go as fast as steam can take them.
Our hearts already went. Would we could mail our faces for your dear encouragement.
Remember
The longest day that God appoints Will finish with the sun. Anguish can travel to its stake, And then it must return. (1)
I am in bed to-day - a curious place for me, and cannot write as well as if I was a firmer, but love as well, and long more. Tell us all the load. Amherst's little basket is never so full but it holds more. That's a basket's cause. Not a flake assaults my birds but it freezes me. Comfort, little creatures - whatever befall us, this world is but this world. Think of that great courageous place we have never seen!
Write at once, please. I am so full of grief and surprise and physical weakness. I cannot speak until I know.
Lovingly, Emily.
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Care Bambine,
Il biglietto sarà veloce quanto potrà il vapore che lo porta.
I nostri cuori già sono andati. Vorremmo poter spedire i nostri volti per incoraggiare i vostri tanto cari.
Rammentate
Il giorno più lungo che Dio stabilisce Finirà con il sole. L'angoscia può avviarsi al suo traguardo, E poi deve rientrare. (1)
Oggi sono a letto - un posto curioso per me, e non posso scrivere bene come se fossi più forte, ma l'affetto è intatto, e più esteso. Raccontateci tutto del vostro fardello. Il cestino di Amherst non è mai così pieno da non contenere altro. È questo il compito dei cesti. Non c'è fiocco di neve che aggredisca i miei uccellini senza gelare anche me. Coraggio, piccoline - qualsiasi cosa ci accada, questo mondo è soltanto questo mondo. Pensate a quel posto grande e senza paura che non abbiamo mai visto!
Scrivete subito, per favore. Sono così colma di pena e di sorpresa e di debolezza fisica. Non posso parlare fino a quando non saprò.
Con affetto, Emily.
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330
(June 1869)
T. W. Higginson
Dear friend
A Letter always feels to me like immortality because it is the mind alone without corporeal friend. (1) Indebted in our talk to attitude and accent, there seems a spectral power in thought that walks alone - I would like to thank you for your great kindness but never try to lift the words which I cannot hold.
Should you come to Amherst, I might then succeed, though Gratitude is the timid wealth of those who have nothing. I am sure that you speak the truth, because the noble do, but your letters always surprise me. My life has been too simple and stern to embarrass any.
"Seen of Angels" (2) scarcely my responsibility
It is difficult not to be fictitious in so fair a place, but test's severe repairs are permitted all.
When a little Girl I remember hearing that remarkable passage and preferring the "Power," now knowing at the time that "Kingdom" and "Glory" were included. (3)
You noticed my dwelling alone - To an Emigrant, Country is idle except it be his own. You speak kindly of seeing me. Could it please your convenience to come so far as Amherst I should be very glad, but I do not cross my Father's ground to any House or town.
Of our greatest acts we are ignorant -
You were not aware that you saved my Life. (4) To thank you in person has been since then one of my few requests. The child that asks my flower "Will you," he says - "Will you" - and so to ask for what I want I know no other way.
You will excuse each that I say, because no other taught me?
Dickinson. (5)
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Caro amico
Una Lettera mi è sempre parsa come l'immortalità, perché è la mente da sola, senza compagno corporeo. (1) Obbligati nella conversazione all'atteggiamento e all'intonazione, sembra che ci sia un potere spettrale nel pensiero che cammina da solo - vorrei ringraziarla per la sua grande gentilezza ma non cerco mai di sollevare le parole che non riesco a reggere.
Se lei dovesse venire ad Amherst, allora potrei riuscirci, anche se la Gratitudine è la timida ricchezza di coloro che non hanno nulla. Sono certa che lei dice la verità, perché così fanno le persone nobili, ma le sue lettere mi sorprendono sempre. La mia vita è stata troppo semplice e austera per mettere in imbarazzo chiunque.
"Apparsa agli Angeli" (2) difficile per responsabilità mia.
È difficile non essere fittizi in un posto così bello, ma l'arduo aggiustamento della prova è concesso a tutti.
Quando ero una Bambina ricordo di aver sentito quel passaggio straordinario e di aver preferito il "Potere", non sapendo a quel tempo che il "Regno" e la "Gloria" ne erano parte integrante. (3)
Lei ha notato la mia vita isolata - Per un Emigrante, il Paese è irrilevante salvo che non sia il suo. Lei parla gentilmente di incontrami. Se non le fosse di disturbo venire fino ad Amherst ne sarei molto lieta, ma io non mi spingo oltre il terreno di mio Padre per nessuna Casa o città.
Siamo ignari delle nostre azioni più grandi -
Lei non si è reso conto di avermi salvato la Vita. (4) Ringraziarla di persona è stato da allora uno dei miei pochi desideri. Il bambino che chiede il mio fiore "Vuoi?", dice - "Vuoi?" - e anch'io per chiedere ciò che desidero non conosco altro modo.
Mi scuserà per tutto ciò che dico, visto che nessun altro mi ha istruita?
Dickinson. (5)
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(1) La stessa frase, in forma interrogativa, è in una lettera a James Clark del 1882 (L788).
(2) Timoteo I 3,16: "Dobbiamo confessare che grande è il mistero della pietà: Egli si manifestò nella carne, fu giustificato nello Spirito, apparve agli angeli, fu annunziato ai pagani, fu creduto nel mondo, fu assunto nella gloria." ("And without controversy great is the mystery of godliness: God was manifest in the flesh, justified in the Spirit, seen of angels, preached unto the Gentiles, believed on in the world, received up into glory.").
(3) Qui ED si riferisce alla parte finale del "Padre nostro" (Matteo 6,13) nella stesura della King James Version, che comprende una frase ulteriore (una formula dell'antica liturgia cristiana) rispetto al testo del Vangelo secondo Matteo comunemente conosciuto da noi: "...e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male, poiché tuo è il regno, e il potere, e la gloria, per sempre. Amen." ("And lead us not into temptation, but deliver us from evil: For thine is the kingdom, and the power, and the glory, for ever. Amen.").
(4) Johnson annota: "La convinzione di ED che Higginson fosse l'amico che le aveva salvato la vita dev'essere stata molto sentita, visto che lo stesso concetto è in una lettera di dieci anni dopo, sempre a Higginson (L621)."
(5) La lettera che segue, da Higginson a ED, è quella a cui ED risponde con questa. |
330a
(11 May 1869)
[T. W. Higginson to ED]
Sometimes I take out your letters & verses, dear friend, and when I feel their strange power, it is not strange that I find it hard to write & that long months pass. I have the greatest desire to see you, always feeling that perhaps if I could once take you by the hand I might be something to you; but till then you only enshroud yourself in this fiery mist & I cannot reach you, but only rejoice in the rare sparkles of light. Every year I think that I will contrive somehow to go to Amherst & see you: but that is hard, for I often am obliged to go away for lecturing, &c & rarely can go for pleasure. I would gladly go to Boston, at any practicable time, to meet you. I am always the same toward you, & never relax my interest in what you send to me. I should like to hear from you very often, but feel always timid lest what I write should be badly aimed & miss that fine edge of thought which you bear. It would be so easy, I fear, to miss you. Still, you see, I try. I think if I could once see you & know that you are real, I might fare better. It brought you nearer e[ven] to know that you had an actual [?] uncle, though I can hardly fancy [any?] two beings less alike than yo[u] [&?] him. But I have not seen him [for] several years, though I have seen [a lady] who once knew you, but could [not] tell me much. (1)
It is hard [for me] to understand how you can live s[o alo]ne, with thoughts of such a [quali]ty coming up in you & even the companionship of your dog withdrawn. (2) Yet it isolates one anywhere to think beyond a certain point or have such luminous flashes as come to you - so perhaps the place does not make much difference.
You must come down to Boston sometimes? All ladies do. I wonder if it would be possible to lure you [to] the meetings on the 3d Monday of every month at Mrs. [Sa]rgent's 13 Chestnut St. at 10 am - when somebody reads [a] paper & others talk or listen. Next Monday Mr. Emerson [rea]ds & then at 3½ P.M. there is a meeting of the Woman's [Cl]ub at 3 Tremont Place, where I read a paper on the [Gre]ek goddesses. That would be a good time for you to come [alth]ough I should still rather have you on some [da]y when I shall not be so much taken up - for my objects is to see you, more than to entertain you. I shall be in Boston also during anniversary week, June 25* & 28, - or will the Musical Festival in June tempt you down. You see I am in earnest. Or don't you need sea air in summer. Write & tell me something in prose or verse, & I will be less fastidious in future & willing to write clumsy things, rather than none.
Ever you friend [signature cut out]
* There is an extra meeting at Mrs. Sargent's that day & Mr. Weiss reads an essay. I have a right to invite you & you can merely ring & walk in.
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A volte riprendo le sue lettere e le sue poesie, cara amica, e visto che ne avverto lo strano potere, non è strano che trovi difficile scriverle e che passino lunghi mesi. Ho un gran desiderio di incontrarla, ho sempre la sensazione che forse se potessi una volta prenderla per mano potrei essere qualcosa per lei; ma fino ad allora lei resterà avvolta in una nebbia incandescente e io non potrò raggiungerla, ma solo godere di rari sprazzi di luce. Ogni anno penso che troverò il modo di venire ad Amherst e incontrarla: ma è complicato, perché sono spesso obbligato a viaggiare per conferenze, ecc. e raramente posso andare per diletto. Sarei lieto di recarmi a Boston, in ogni momento possibile, per incontrarla. Nei suoi confronti sono sempre lo stesso, e il mio interesse per ciò che lei mi manda non viene mai meno. Vorrei avere molto spesso sue notizie, ma mi sento sempre reticente per paura che ciò che scrivo non vada nella giusta direzione e non riesca a raggiungere quel raffinato confine di pensiero che le appartiene. Ho paura che sarebbe molto facile mancarla. Eppure, come vede, ci provo. Penso che se potessi per una volta incontrarla e sapere che lei è reale, me la caverei meglio. Mi ha fatto sentire più vicino a lei persino sapere che aveva un concreto [?] zio, anche se mi riesce difficile immaginare due persone meno simili di voi due. Ma non l'ho visto per diversi anni, anche se ho incontrato una signora che un tempo la conosceva, ma non ha potuto dirmi molto. (1)
Per me è difficile capire come lei possa vivere così sola, con pensieri che emergono da lei con tale intensità e senza neanche la compagnia del suo cane scomparso. (2) Ma ci si deve sentire isolati dovunque quando si hanno pensieri che si spingono aldilà di un certo punto o hanno lampi così luminosi come quelli che ha lei - allora forse il luogo non fa molta differenza.
Le capita di venire a Boston qualche volta? Tutte le signore lo fanno. Mi chiedo se non sarebbe possibile trascinarla agli incontri del terzo lunedì di ogni mese da Mrs Sargent, al numero 3 di Chestnut St., alle 10 di mattina - dove qualcuno legge uno scritto e altri chiacchierano o ascoltano. Il prossimo lunedì leggerà Emerson e poi alle tre del pomeriggio ci sarà un incontro del Club delle Donne al numero 3 di Tremont Place, dove io leggerò un saggio sulle dee greche. Per lei venire sarebbe un passatempo benché preferirei vederla in un giorno in cui fossi meno assorbito - perché il mio scopo è incontrarla, più che intrattenerla. Sarò a Boston anche durante la settimana dell'anniversario, il 25* e 28 giugno - o magari potrebbe essere tentata dal Festival Musicale di giugno. Comprenderà che faccio sul serio. Oppure lei non ha bisogno di aria di mare in estate. Mi scriva e mi dica qualcosa in prosa o in versi, e sarò meno fastidioso in futuro e disposto a scrivere futilità, piuttosto che niente.
Sempre suo amico [la firma è tagliata via]
* Quel giorno ci sarà un incontro straordinario da Mrs. Sargent e Mr. Weiss leggerà un saggio. Ho piena facoltà di invitarla e lei non dovrà fare altro che suonare e entrare.
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(1) La signora che conosceva ED era Helen Hunt Jackson. Nel 1890, durante il lavoro di preparazione del primo volume delle poesie di ED, Higginson scrisse a Mabel Loomis Todd: "H.H. non conosceva le sue poesie fino a quando non gliele ho mostrate (all'incirca del 1866) e da allora frequentò molto poco Amherst. Ma si ricordava di lei a scuola."
(2) Il cane di ED, Carlo, era morto nel 1866. ED l'aveva citato diverse volte nelle sue lettere a Higginson e gli scrisse un biglietto per comunicargli la sua morte (L314). |