The Complete Poems
Tutte le poesie
J351 - 400
Traduzione e note di Giuseppe Ierolli
J1/50
J51/100 
J101/150
J151/200
J201/250
J251/300
J301/350
J351/400
J401/450
J451/500
J501/550
J551/600
J601/650
J651/700
J701/750
J751/800
J801/850
J851/900
J901/950
J951/1000
J1001/1050
J1051/1100
J1101/1150
J1151/1200
J1201/1250
J1251/1300
J1301/1350
J1351/1400
J1401/1450
J1451/1500
J1501/1550
J1551/1600
J1601/1650
J1651/1700
J1701/1750
J1751/1775
Indice Johnson
Home page poesie
Home page
J351 (1862) / F357 (1862)
I felt my life with both my hands To see if it was there - I held my spirit to the Glass, To prove it possibler - I turned my Being round and round I judged my features - jarred my hair - I told myself, "Take Courage, Friend - |
Palpai la mia vita con entrambe le mani Per vedere se ci fosse - Trattenni il mio spirito allo Specchio, Per metterlo alla prova il più possibile - Rigirai la mia Esistenza da tutte le parti Esaminai le mie fattezze - mi scompigliai i capelli - Dissi a me stessa, "Fatti Coraggio, Amica - |
Non siamo avvezzi a morire, perciò quando avverrà ci vorrà un po' per convincerci che quello spirito un po' estraneo siamo effettivamente noi; ci pizzichiamo per vedere se è rimasto qualcosa di ciò che eravamo ma poi ci rendiamo conto che possiamo solo sperare che il cielo non sia poi così diverso da quella vecchia, accogliente casa che abbiamo lasciato. |
J352 (1862) / F358 (1862)
Perhaps I asked too large - I take - no less than skies - For Earths, grow thick as Berries, in my native town - My Basket holds - just - Firmaments - |
Forse chiesi troppo - Prendo - niente meno che cieli - Perché le Terre, crescono fitte come Bacche, nella mia città natale - Il mio Cesto contiene - solo - Firmamenti - |
Voglio solo cieli, non mi curo delle cose mortali, ma poi mi accorgo che la vita preme comunque nel cesto della mia esistenza. |
J353 (1862) / F335 (1862)
A happy lip - breaks sudden - It does'nt state you how It contemplated - smiling - Just consummated - now - But this one, wears it's merriment So patient - like a pain - Fresh gilded - to elude the eyes Unqualified, to scan - |
Un labbro felice - schiuso d'improvviso - Non ti spiega come Progettò - il sorriso - Appena consumato - ora - Ma, indossa la sua allegria Così paziente - come una sofferenza - Appena indorata - per eludere gli occhi Incapaci, di vedere oltre - |
Nell'edizione Franklin la F335 comprende due strofe di otto versi ciascuna. La prima corrisponde alla J514, la seconda alla J353. Nei fascicoli manoscritti le due poesie, o le due strofe, sono sulla stessa pagina, senza spazi ma con una riga orizzontale che le divide. Johnson, ricordando che la divisione con una riga orizzontale è usuale nelle poesie scritte nella stessa pagina, ritiene che la riga sia stata inserita per separare due poesie distinte; Franklin ritiene invece che la poesia sia stata scritta di seguito e poi ED abbia inserito la riga per dividerla in due strofe. |
Un sorriso appare all'improvviso, senza spiegare perché nasce, ma talvolta è solo un modo per indorare la pillola, per occhi che vedono solo la superficie e non sanno scandagliare dentro. |
J354 (1862) / F610 (1863)
From Cocoon forth a Butterfly As Lady from her Door Emerged - a Summer Afternoon - Repairing Everywhere - Without Design - that I could trace Her pretty Parasol be seen Where Parties - Phantom as Herself - And notwithstanding Bee - that worked - Till Sundown crept - a steady Tide - |
Fuori dal Bozzolo una Farfalla Come una Signora dalla sua Porta Emerse - Un Pomeriggio d'Estate - Rassettando Dappertutto - Senza un Intento - che io potessi scorgere Far vedere il suo grazioso Parasole Dove Altri - Fantasmi come Lei - E nonostante l'Ape - si industriasse - Finché non si insinuò il Tramonto - una Marea costante - |
Un quadro naturale descritto nel suo ciclico rinnovarsi, con una domanda di fondo alla quale è impossibile rispondere, che ci lascia interdetti quando cerchiamo di scoprirne il segreto (v. 5). Forse soltanto la natura stessa riesce a comprendere il suo segreto (v. 8), in quella "circonferenza senza scopo" (v. 16) che appare al più una "esibizione intorno al mondo" (v. 17) a chi cerca di carpirne il senso con gli occhi della razionalità. |
J355 (1862) / F612 (1863)
'Tis Opposites - entice - Deformed Men - ponder Grace - Bright fires - the Blanketless - The Lost - Day's face - The Blind - esteem it be To lack - enamor Thee - |
È l'Opposto - che attira - I Deformi - guardano alla Grazia - A Fuochi accesi - Chi non ha da coprirsi - Lo Sperduto - al volgere del Giorno - Il Cieco - stima che sia La mancanza - Ti innamori - |
Il tema degli opposti, della mancanza che risveglia il desiderio è descritta nelle prime due strofe con abbondanza di esempi (i deformi, i senza casa, chi si è perduto, il cieco, il prigioniero) che conducono alla strofa finale, dove la lontananza dell'amata diventa stimolo ad amare, come se ED dicesse al "Thee" del verso 9: "l'amore appartiene al divino, ma nonostante qui il divino sia soltanto io, la mia lontananza non potrà che rafforzare il tuo amore". |
J356 (1862) / F613 (1863)
The Day that I was crowned Was like the other Days - Until the Coronation came - And then - 'twas Otherwise - As Carbon in the Coal I rose, and all was plain - The Grace that I - was chose - |
Il Giorno in cui fui incoronata Era come gli altri Giorni - Finché l'Incoronazione avvenne - E allora - divenne Diverso - Come il Carbonio nella Brace Mi alzai, e tutto era semplice - La Grazia che io - fossi scelta - |
La Grazia come dono dell'amore: io la meritavo perché ne sapevo cogliere l'intima essenza, la gratificazione del mio essere: "La Grazia che io - fossi scelta / Per Me - superava la Corona", perché consideravo la corona (ovvero l'esteriorità che pure ammanta di fulgore) soltanto come una semplice testimonianza visibile della grazia che avevo ottenuto. Quella è il mio vero premio, che so distinguere da ciò che la maggior parte degli altri vedono senza saperne cogliere la profondità. Io lo so fare e, per questo, la merito più di altri che guardano più alla scintillante bellezza delle manifestazioni esteriori che alla grandezza del dono interiore. |
J357 (1862) / F615 (1863)
God is a distant - stately Lover - Woos, as He states us - by His Son - Verily, a Vicarious Courtship - "Miles", and "Priscilla", were such an One - But, lest the Soul - like fair "Priscilla" |
Dio è un distante - maestoso Innamorato - Corteggia, come ci ha spiegato - per mezzo di Suo Figlio - In verità, un Corteggiamento Vicario - Per "Miles", e "Priscilla", accadde lo Stesso - Ma, affinché l'Anima - come la bella "Priscilla" |
ED cita un poemetto narrativo: The Courtship of Miles Standish di Henry Wadsworth Longfellow, dove Miles Standish invia John Alden a chiedere la mano della bella Priscilla. Naturalmente la bella cede al fascino dell'inviato e lo preferisce al pretendente, più nobile ma lontano. |
J358 (1862) / F616 (1863)
If any sink, assure that this, now standing - Failed like Themselves - and conscious that it rose - Grew by the Fact, and not the Understanding How Weakness passed - or Force - arose - Tell that the Worst, is easy in a Moment - |
Chiunque cada, stia certo che costui, ora in piedi - Fallì come Lui - ed è conscio che rialzarsi - È frutto delle Circostanze, e non della Consapevolezza Che la Debolezza è passata - o la Forza - risorta - Sappia che il Peggio, si placa in un Momento - |
Il "dopo" è sempre rimediabile, il fatto stesso di essere consci della propria caduta vuol dire che il peggio è passato, quel peggio che negli ultimi versi è sapientemente illustrato dal sibilo della pallottola, ovvero dal momento dell'incertezza rispetto alle due soluzioni possibili, entrambe sicuramente meno terribili dell'ansia di non sapere: la pallottola ci fa cadere ma ci lascia vivi e liberi di rialzarci, oppure ci uccide e annulla qualsiasi sofferenza. |
J359 (1862) / F639 (1863)
I gained it so - By Climbing slow - By Catching at the Twigs that grow Between the Bliss - and me - It hung so high As well the Sky Attempt by Strategy - I said I gained it - |
La ottenni così - Salendo lentamente - Afferrando i Ramoscelli che crescono Fra la Beatitudine - e me - Era appesa così in alto Come fosse un Cielo Da conquistare con attenta Strategia - Ho detto che l'ottenni - |
Ottenere qualcosa che sembrava irraggiungibile dona una istante di grazia, un momento di felicità dopo il quale ci è difficile tornare al passato, quando quella grazia era solo il lontano traguardo di chi ne mendicava una briciola. |
J360 (1862) / F640 (1863)
Death sets a Thing significant The Eye had hurried by Except a perished Creature Entreat us tenderly To ponder little Workmanships The Thimble weighed too heavy - A Book I have - a friend gave - Now - when I read - I read not - |
La Morte dà significato a Cose Che l'Occhio avrebbe tralasciato Salvo che una Creatura defunta Ci implori teneramente Di soffermarci su piccoli Lavori Il Ditale divenne troppo pesante - Ho un Libro - donato da un amico - Ora - quando leggo - non riesco a leggere - |
Franklin ipotizza che la poesia possa essere stata scritta nel decimo anniversario della morte di Benjamin Newton (24 marzo 1853), un praticante dello studio del padre di ED poi trasferitosi a Worcester (vedi anche la J299-F418). Il libro citato nel verso 13 potrebbe riferirsi ai Poems di Emerson, donati a ED da Newton nel 1850. |
J361 (1862) / F641 (1863)
What I can do - I will - Though it be little as a Daffodil - That I cannot - must be Unknown to possibility - |
Ciò che posso fare - lo farò - Anche se esiguo come una Giunchiglia - Quello che non posso - deve restare Ignoto alla possibilità - |
Inutile cercare di andare al di là delle nostre possibilità; meglio qualcosa di poco conto ma concreto che perdersi alla ricerca di ciò che è impossibile. |
J362 (1862) / F636 (1863)
It struck me - every Day - The Lightning was as new As if the Cloud that instant slit And let the Fire through - It burned Me - in the Night - I though that Storm - was brief - |
Mi colpiva - ogni Giorno - Il Lampo era sempre nuovo Come se la Nuvola si aprisse in quell'istante E facesse passare il Fuoco - Mi bruciava - di Notte - Pensavo che la Tempesta - fosse breve - |
Una sofferenza che non accenna a placarsi, che si rinnova ogni giorno con la stessa intensità del giorno precedente. Nell'ultima strofa una speranza subito delusa: di solito le tempeste più intense sono quelle che durano poco, ma questa è un'eccezione, la natura sembra aver buttato via l'orologio e il tempo si è fermato prolungando indefinitamente quel fuoco che brucia il riposo, che rigonfia i sogni ("to blister" significa letteralmente "provocare vesciche" ma anche "provocare il rigonfiamento delle barre di ferro in una fornace durante il processo di conversione del ferro in acciaio"), che disgusta lo sguardo. |
J363 (1862) / F637 (1863)
I went to thank Her - But She Slept - Her Bed - a funneled Stone - With Nosegays at the Head and Foot - That Travellers - had thrown - Who went to thank Her - |
Andai a ringraziarla - Ma Lei Dormiva - Il Suo Letto - Un comignolo di Pietra - Con Mazzolini di fiori in Testa e ai Piedi - Che Viaggiatori - avevano gettato - Andando a ringraziarla - |
Dedicata alla memoria di Elizabeth Barrett Browning, come la J312-F600 e la J593-F627. |
J364 (1862) / F398 (1862)
The Morning after Wo - 'Tis frequently the Way - Surpasses all that rose before - For utter Jubilee - As Nature did not Care - The Birds declaim their Tunes - On here and there - a creature - |
Il Mattino dopo il Dolore - Di frequente accade così - Supera tutti quelli levatisi prima - Per Giubilo assoluto - Come se la Natura fosse Indifferente - Gli Uccelli declamano le loro Melodie - Qua e là - su una creatura - |
La natura è indifferente ai dolori umani, anzi, sembra quasi che si diverta a far sorgere il suo mattino più bello proprio quando la sofferenza, appena passata, si rinnova in tutta la sua ampiezza (vedi anche la J362-F636). |
J365 (1862) / F401 (1862)
Dare you see a Soul at the "White Heat"? Then crouch within the door - Red - is the Fire's common tint - But when the quickened Ore Has sated Flame's conditions - Least Village, boasts it's Blacksmith - Refining these impatient Ores |
Osi vedere un'Anima al "Calor Bianco"? Allora rannicchiati dietro la porta - Rossa - è la tinta comune del Fuoco - Ma quando l'eccitato Metallo Ha saziato la condizioni della Fiamma - Il più piccolo Villaggio, vanta il suo Fabbro - Raffinando questi impazienti Metalli |
La copia riportata sopra, nei fascicoli, contiene tre alternative: al verso 4 "vivid" ("vivido") al posto di "quickened", al verso 5 "vanquished" ("sconfitto") al posto di "sated" e al verso 6 ""it" ("essa") al posto di "She". Queste alternative sono accolte n un'altra copia, rimasta tra le carte di ED, insieme a una ulteriore variante al verso 9: "has" ("ha") al posto di "boasts"; in quest'ultima copia non c'è suddivisione in strofe e al primo verso "at the White Heat" è scritto senza virgolette e sottolineato, ovvero in corsivo. |
L'anima al "calor bianco" del primo verso è immagine di un'anima a nudo, spoglia di tutto ciò che frena i nostri sentimenti, che sembra uscire da una fucina interiore nel suo abbagliante biancore, difficile e pericolosa da guardare perché priva di tutti gli schermi che di solito velano le passioni più intense. Nelle ultime due strofe c'è come una descrizione dei nostri tormenti interiori, che tintinnano come l'incudine di un fabbro che lavora in ciascuno di noi, senza eccezioni ("Il più piccolo Villaggio, vanta il suo Fabbro -"), fino a quando l'anima incontra la sua "luce designata" e "ripudia la fucina", ovvero quel corpo mortale nel quale è stata ospitata e dove ha vissuto i sentimenti e le passioni della vita. |
J366 (1862) / F405 (1862)
Although I put away his life - An Ornament too grand For Forehead low as mine, to wear, This might have been the Hand That sowed the flower, he preferred - On Lute the least - the latest - The foot to bear his errand - His weariest Commandment - Your Servant, Sir, will weary - The Cold will force your tightest door That I may take that promise |
Benché abbia riposto la sua vita - Un Ornamento troppo grande Per una Fronte bassa come la mia, da indossare, Questa poteva essere stata la Mano Che ha seminato il fiore, da lui preferito - Sul Liuto più piccolo - più insignificante - Il piede per portare il suo messaggio - Il suo più faticoso Comando - La Vostra Serva, Signore, si stancherà - Il Freddo forzerà la vostra porta più solida Affinché io possa portare quella promessa |
La rinuncia dichiarata nel primo verso diventa profondo rimpianto di tutto ciò che avrebbe potuto essere e non è stato; un lungo elenco che dura fino alla quinta strofa, dove qualsiasi cosa diventa insignificante di fronte alla gioia di compiacere chi si ama. Nelle ultime tre strofe il rimpianto lascia il posto a un futuro già annunciato: il tempo farà il suo lavoro, sfiancherà un amore che nessun chirurgo potrà guarire, il mondo continuerà imperturbabile il suo corso e la polvere cancellerà ogni memoria; e poi, inevitabilmente, arriverà il gelo della morte, che riesce ad aprire anche le porte più solide. Ma negli ultimi versi c'è come una voglia di continuare, di non cedere di fronte all'ineluttabilità di un destino che sembra ormai inesorabilmente scritto, di trasformare la morte da fine di tutto a nuovo inizio, in un paradiso dove la cupidigia d'amore imparata da lui possa essere insegnata a quegli angeli che hanno il privilegio dell'immortalità ma forse non conoscono il sentimento più grande che ci dona la vita mortale. |
J367 (1862) / F406 (1862)
Over and over, like a Tune - The Recollection plays - Drums off the Phantom Battlements Cornets of Paradise - Snatches, from Baptized Generations - |
Più e più volte, come una Melodia - Suona il Ricordo - Tamburi da Bastioni Fantasma Trombe del Paradiso - Brani, da Generazioni Battezzate - |
Il ricordo di chi è morto risuona sempre nella nostra mente e somiglia a un suono che viene dall'aldilà, troppo grandioso, e perciò incomprensibile, per noi che siamo rimasti; solo chi è ormai alla "destra del Signore" riesce a cogliere il mistero di quei suoni che per noi sono soltanto una pallida eco di verità che non siamo in grado di conoscere. |
J368 (1862) / F410 (1862)
How sick - to wait - in any place - but thine - I knew last night - when someone tried to twine - Thinking - perhaps - that I looked tired - or alone - Or breaking - almost - with unspoken pain - And I turned - ducal - Our's be the tossing - wild though the sea - |
Che sofferenza - aspettare - in ogni luogo - se non il tuo - Lo capii la notte scorsa - quando qualcuno cercò di cingermi - Pensando - forse - che fossi stufa - o sola - O spezzata - quasi - da una pena inespressa - Ed io mi scostai - ducale - Nostro sia l'agitarsi - per quanto selvaggio il mare - |
La fedeltà all'amato lontano non conosce cedimenti; quel "diritto" è soltanto suo e chi ama non cerca altri porti (qui, e nella strofa finale sono evidenti i richiami alla J249-F269). |
J369 (1862) / F412 (1862)
She lay as if at play Her life had leaped away - Intending to return - But not so soon - Her merry Arms, half dropt - Her dancing Eyes - ajar - Her Morning at the door - |
Giaceva come se nel gioco La vita fosse balzata via - Con l'intenzione di tornare - Ma non tanto presto - Le Braccia gioiose, semi abbandonate - Gli Occhi danzanti - socchiusi - Il suo Mattino alla porta - |
La descrizione di una morte improvvisa, che ha colto una vita gioiosa, ancora pronta a giocare, a scherzare. Sembra impossibile che quel corpo sia ormai inanimato, tanto che il mattino che sorge quasi non ci crede e si chiede come fare a vincere quello che sembra solo un sonno passeggero. Ma l'ultimo verso, anzi la sua seconda metà, sembra troncare senza appello quei tentativi. |
J370 (1862) / F413 (1862)
Heaven is so far of the Mind That were the Mind dissolved - The Site - of it - by Architect Could not again be proved - 'Tis vast - as our Capacity - |
Il Cielo è a tal punto della Mente Che fosse la Mente dissolta - La sua Posizione - un Architetto Non potrebbe più dimostrare - È vasto - come le nostre Capacità - |
Il Cielo è una costruzione della mente, non ha vita propria, tanto che una volta dissolta la mente nemmeno un architetto riuscirebbe a localizzarlo. La sua grandezza e la sua bellezza non sono altro che una creazione umana ed è inutile cercarlo oltre la vita mortale. |
J371 (1862) / F569 (1863)
A precious - mouldering pleasure - 'tis - To meet an Antique Book - In just the Dress his Century wore - A privilege - I think - His venerable Hand to take - His quaint opinions - to inspect - What interested Scholars - most - When Sappho - was a living Girl - He traverses - familiar - His presence is Enchantment - |
Un prezioso - polveroso piacere - è - Incontrare un Libro Antico - Proprio nell'Abito che vestiva il suo Secolo - Un privilegio - penso - Prendere la sua venerabile Mano - Le sue antiquate opinioni - esaminare - Cosa interessava gli Studiosi - di più - Quando Saffo - era una Ragazza viva - Egli attraversa - con familiarità - La sua presenza è un Incantesimo - |
Un libro antico diventa specchio fedele del passato e riesce a farci viaggiare nel tempo, come se potessimo entrare direttamente in storie o idee ormai così lontane da noi e materializzare le nostre fantasie su secoli che non saremo mai in grado di conoscere direttamente. Negli ultimi versi il libro sembra assumere vita propria, come se volesse allettarci con sue affascinanti promesse, sapendo tuttavia che non riuscirà mai a rendere appieno le storie che ci racconta. |
J372 (1862) / F574 (1863)
I know lives, I could miss Without a Misery - Others - whose instant's wanting - Would be Eternity - The last - a scanty Number - |
Conosco vite, che potrei perdere Senza Sofferenza - Di altre - un istante di assenza - Sarebbe un'Eternità - Queste ultime - un Numero esiguo - |
Le persone a cui teniamo veramente sono pochissime rispetto all'indifferenziata folla paragonata a un orizzonte di moscerini. |
J373 (1862) / F575 (1863)
I'm saying every day "If I should be a Queen, Tomorrow" - I'd do this way - And so I deck, a little, If it be, I wake a Bourbon, Court is a stately place - And perch my Tongue Put from my simple speech all plain word - Better to be ready - And the surprised Air |
Dico ogni giorno "Se fossi una Regina, Domani" - Farei in questo modo - E così mi adorno, un po', Se mi accadesse, di svegliarmi Borbone, La Corte è un luogo solenne - E appoggio la Lingua Elimino dai miei semplici discorsi ogni parola comune - Meglio essere pronta - E l'Aria stupita |
La "corte" (v. 9), la "maestà" (v. 11), il "rango" (v. 14), ovvero una situazione nuova, diversa da quella di tutti i giorni in cui i discorsi sono semplici e la vita scorre sui binari consueti, possono essere interpretati come la speranza che c'è sempre in noi di raggiungere qualcosa di più elevato, ma anche, e forse più probabilmente, come la consapevolezza di essere ogni giorno in balia di un destino che non conosciamo, che potrebbe chiamarci in ogni momento in quella Corte celeste che ci promette l'immortalità, un viaggio per il quale dobbiamo cercare di essere sempre pronti. |
J374 (1862) / F577 (1863)
I went to Heaven - 'Twas a small Town - Lit - with a Ruby - Lathed - with Down - Stiller - than the fields |
Andai in Cielo - Era una piccola Città - Illuminata - da un Rubino - Lastricata - di Piume - Più silenziosa - dei campi |
ED cerca di descriverci l'aldilà con immagini che trasmettano l'evanescente inafferrabilità di un luogo che possiamo solo immaginare. |
J375 (1862) / F578 (1863)
The Angle of a Landscape - That every time I wake - Between my Curtain and the Wall Upon an ample Crack - Like a Venetian - waiting - The Pattern of a Chimney - The Seasons - shift - my Picture - From Polar Caskets - fetched me - |
L'Angolo di Paesaggio - Che ad ogni risveglio - Fra la Tenda e il Muro Sopra un'ampia Fessura - Come una Veneziana - in attesa - La Sagoma di un Comignolo - Le Stagioni - mutano - il mio Quadro - Da Scrigni Polari - mi ha portato - |
Il paesaggio che vedo a ogni risveglio è sempre lo stesso: da una sottile fessura, tra la tenda e il muro, un ramo di melo, un comignolo, una collina e, se la tenda è un po' scostata, anche la banderuola sulla cima del campanile. Queste sono le cose che restano immutate, ma i cicli della natura fanno sì che questo quadro fisso abbia comunque i suoi cambiamenti, anche se limitati al ramo: prima le mele del colore dello smeraldo, poi solo il ramo spoglio e, più in là, gli scintillanti diamanti del gelo invernale. |
J376 (1862) / F581 (1863)
Of Course - I prayed - And did God Care? He cared as much as on the Air A Bird - had stamped her foot - And cried "Give Me" - My Reason - Life - I had not had - but for Yourself - 'Twere better Charity To leave me in the Atom's Tomb - Merry, and nought, and gay, and numb - Than this smart Misery. |
Certamente - pregai - E Dio se ne Curò? Se n'è curato come se nell'Aria Un Uccello - avesse puntato i piedi - E gridato "Dammelo" - Ragione - di Vita - Non ho avuto - se non per Te - Sarebbe stato più Caritatevole Lasciarmi nella Tomba dell'Atomo - Allegra, e annullata, e felice, e insensibile - Che questa lancinante Sofferenza. |
Ho chiesto soltanto una cosa, l'unica che fosse per me ragione di vita, e Dio non se n'è curato, si è negato alla mia preghiera come se si fosse dispersa nell'aria. Ma allora sarebbe stato meglio morire, essere annullata nell'inconsapevolezza della tomba piuttosto che sopportare una sofferenza così acuta e senza speranza. |
J377 (1862) / F632 (1863)
To lose One's faith - surpass The loss of an Estate - Because Estates can be Replenished - faith cannot - Inherited with Life - |
Perdere la Propria fede - oltrepassa La perdita di un Patrimonio - Perché i Patrimoni possono essere Ripianati - la fede no - Ereditato con la Vita - |
La fede non ammette ripensamenti, e implicitamente non ammette i dubbi della razionalità; va presa nella sua interezza, perché discuterne anche solo una singola clausola fa crollare un castello che si regge soltanto sul credere in tutto, senza domande che mettano in dubbio la solidità anche di una piccola parte dell'impalcatura che lo sostiene. |
J378 (1862) / F633 (1863)
I saw no Way - The Heavens were stitched - I felt the Columns close - The Earth reversed her Hemispheres - I touched the Universe - And back it slid - and I alone - |
Non vedevo Varchi - I Cieli erano cuciti - Sentivo le Colonne serrarsi - La Terra invertì gli Emisferi - Toccai l'Universo - Ed esso scivolò indietro - e io da sola - |
Pensare all'infinito provoca uno smarrimento che va al di là delle nostre possibilità di comprensione, possiamo soltanto pensarci come un minuscolo punto su una sfera, immaginare di affacciarci sul misterioso perimetro della sua circonferenza e cercare di guardare oltre. |
J379 (1862) / F664 (1863)
Rehearsal to Ourselves Of a Withdrawn Delight - Affords a Bliss like Murder - Omnipotent - Acute - We will not drop the Dirk - |
Riproporre a Noi stessi Una Delizia Svanita - Dà una Beatitudine simile al Delitto - Onnipotente - Acuta - Non vogliamo deporre il Pugnale - |
Il ricordo come dolore lancinante, che somiglia tanto alla morte, ma allo stesso tempo come esigenza insopprimibile, perché non possiamo fare a meno di continuare a riproporre a noi stessi quei momenti di felicità. |
J380 (1862) / F642 (1863)
There is a flower that Bees prefer - And Butterflies - desire - To gain the Purple Democrat The Humming Bird - aspire - And Whatsoever Insect pass - Her face be rounder than the Moon She doth not wait for June - Contending with the Grass - And when the Hills be full - Her Public - be the Noon - The Bravest - of the Host - |
C'è un fiore che le Api preferiscono - E le Farfalle - desiderano - A ottenere il Purpureo Democratico Il Colibrì - aspira - E Tutti gli Insetti che passano - Il suo volto è più tondo della Luna Non aspetta che sia Giugno - Mentre gareggia con l'Erba - E quando le Colline sono colme - Il suo Pubblico - è il Mezzogiorno - Il più Valoroso - della Schiera - |
Una lunga e appassionata descrizione di un piccolo fiore (nella prima edizione del 1890 la poesia fu pubblicata con il titolo "Purple Clover" - "Trifoglio Purpureo") che lotta senza paura contro le avversità della vita, non si lascia intimidire da nulla e capitola soltanto quando non ha più armi contro il gelo che avanza. |
J381 (1862) / F643 (1863)
A Secret told - Ceases to be a Secret - then - A Secret - kept - That - can appal but One - Better of it - continual be afraid - |
Un Segreto riferito - Cessa di essere un Segreto - a quel punto - Un Segreto - mantenuto - Quello - può spaventare soltanto Uno - Meglio di esso - continuare ad aver paura - |
Una sorta di gioco che vale come consiglio: meglio mantenere un segreto, anche se fa paura, visto che rivelarlo significherebbe soltanto allargarne la sfera d'azione. |
J382 (1862) / F644 (1863)
For Death - or rather For the Things 'twould buy - This - put away Life's Opportunity - The Things that Death will buy With Gifts of Life |
Per la Morte - o piuttosto Per le Cose che dovrebbe procurare - Uno - accantona Le Opportunità della Vita - Le Cose che la Morte procurerà Con i Doni della Vita |
Nel corso della vita rinunciamo spesso a qualcosa pensando alle conseguenze che potrebbe avere dopo la nostra morte; il problema è che non siamo in grado di valutare se i doni della vita ai quali abbiamo rinunciato saranno compensati da quelli della morte, perché il nostro sapere si ferma a ciò che conosciamo della vita mortale. |
J383 (1862) / F645 (1863)
Exhilaration - is within - There can no Outer Wine So royally intoxicate As that diviner Brand The Soul achieves - Herself - To stimulate a Man |
L'euforia - è dentro - Non può esserci Vino Esteriore Così regalmente inebriante Come quella Qualità più divina Che l'Anima conquista - da Sé - A stimolare un Uomo |
L'euforia è normalmente associata al vino, ai divertimenti, ma il vero potere inebriante è quello delle qualità interiori, una scorta che portiamo sempre con noi, pronta per essere offerta a chi ci sta più a cuore. |
J384 (1862) / F649 (1863)
No Rack can torture me - My Soul - at Liberty - Behind this mortal Bone There knits a bolder One - You cannot prick with Saw - The Eagle of his Nest Except Thyself may be |
Nessuna Ruota può torturare me - La mia Anima - in Libertà - Dietro quest'Ossatura mortale Ne è saldata Una più vigorosa - Non si può forare con la Sega - L'Aquila del suo Nido A meno che Tu stesso sia |
La nostra parte incorporea, l'anima ma anche la mente pensante, gode di una libertà sconosciuta al corpo, perché non può essere torturata da nulla di concreto; può liberarsi dai limiti imposti al corpo con la stessa facilità con la quale un'aquila lascia il suo nido per avventurarsi libera negli sconfinati orizzonti del cielo (per questa immagine della libertà della mente paragonata a quella di un uccello vedi anche le ultime due strofe della J613-F445). |
J385 (1862) / F651 (1863)
Smiling back from Coronation May be Luxury - On the Heads that started with us - Being's Peasantry - Recognizing in Procession Had the Triumph no Conviction |
Tornare sorridendo dall'Incoronazione Può essere Voluttuoso - Oltre le Teste che partirono con noi - Campagnoli dell'Esistenza - Ravvisare nel Corteo Se non fosse il Trionfo Convinto |
Il giudizio finale ci incoronerà finalmente come appartenenti alle schiere degli immortali e non possiamo non immaginarlo come una voluttuosa apoteosi; potremo guardare al di là della nostra umile condizione di mortali e riunirci con coloro che ci erano cari in quel lontano passato, quando non eravamo altro che polvere. Resta un unico rimpianto, la certezza che molti rimarranno indietro, confinati per sempre nella sofferenza di chi non è ammesso, una sofferenza resa più acuta dal contrasto con il trionfo degli eletti. |
J386 (1862) / F667 (1863)
Answer July - Where is the Bee - Where is the Blush - Where is the Hay? Ah, said July - Nay - said the May - Quibbled the Jay - |
Rispondi Luglio - Dov'è l'Ape - Dov'è il Rosseggiare - Dov'è il Fieno? Ah, disse Luglio - No - disse il Maggio - Cavillò la Ghiandaia - |
Botta e risposta fra luglio e maggio: ciascuno chiede conto all'altro di elementi che appartengono alle stagioni (estate, primavera, inverno) e da ultimo si inserisce la ghiandaia, con le domande sull'autunno. La risposta definitiva la dà l'elemento unificatore, l'anno che le contiene tutte. |
J387 (1862) / F671 (1863)
The Sweetest Heresy received That Man and Woman know - Each Other's Convert - Though the Faith accommodate but Two - The Churches are so frequent - |
La più Dolce Eresia ammessa Che Uomo e Donna conoscano - L'Uno nell'Altra Convertirsi - Sebbene la Fede ne preveda solo Due - Le Chiese sono così affollate - |
Nei primi tre versi l'amore è definito "eresia permessa" perché il "convertirsi" l'uno nell'altra somiglia molto alla conversione intesa in senso religioso. I versi successivi sembrano volerci dire che l'anima gemella destinata a ognuno di noi è una soltanto e, insieme, che non trovarla nella folla di potenziali pretendenti sarebbe davvero un atto da miscredente. |
J388 (1862) / F672 (1863)
Take Your Heaven further on - This - to Heaven divine Has gone - Had You earlier blundered in Possibly, e'en You had seen An Eternity - put on - Now - to ring a Door beyond Is the utmost of Your Hand - To the Skies - apologize - Nearer to Your Courtesies Than this Sufferer polite - Dressed to meet You - See - in White! |
Cogli il Tuo Cielo più oltre - Questo - al Cielo divino È andato - Se Tu fossi accorso prima Forse, avresti ancora visto Un'Eternità - indossata - Ora - suonare a una Porta più in là È il massimo per la Tua Mano - Ai Firmamenti - chiedere scusa - Più vicini ai Tuoi Favori Di questa garbata Vittima - Vestita per incontrare Te - Vedi - di Bianco! |
L'amore è di questa terra e, perciò, non può aspettare; solo arrivando in tempo puoi coglierlo e vederlo durare per sempre, come se fosse ammantato di eternità. Ora che quel momento è passato, non è più tempo di bussare alla mia porta né di scusarti con me, con quella vittima che per te si vestiva solo con il colore della purezza. |
J389 (1862) / F547 (1863)
There's been a Death, in the Opposite House, As lately as Today - I know it, by the numb look Such Houses have - alway - The Neighbors rustle in and out - Somebody flings a Mattrass out - The Minister - goes stiffly in - And then the Milliner - and the Man There'll be that Dark Parade - Of Tassels - and of Coaches - soon - |
C'è stata una Morte, nella Casa di Fronte, Non più tardi di Oggi - Lo so, dall'aspetto irrigidito Che hanno tali Case - sempre - I Vicini entrano ed escono frusciando - Qualcuno getta fuori un Materasso - Il Pastore - entra con sicurezza - E poi la Modista - e l'Uomo Ci sarà il Nero Corteo - Di Nappe - e di Carrozze - fra poco - |
In un piccolo paese è facile accorgersi di ogni novità, e così è anche con la morte di qualcuno. L'improvviso movimento intorno a una casa, l'entrare e uscire dei vicini, del dottore, del pastore, la curiosità dei ragazzi pronti a eccitarsi per ogni novità, qualsiasi essa sia, i preparativi per il funerale, sono segnali molto chiari di quello che sta succedendo. |
J390 (1862) / F556 (1863)
It's Coming - the postponeless Creature - It gains the Block - and now - it gains the Door - Chooses it's latch, from all the other fastenings - Enters - with a "You know Me - Sir"? Simple Salute - and certain Recognition - |
Sta Arrivando - l'improrogabile Creatura - Raggiunge l'Edificio - e subito - raggiunge la Porta - Sceglie il suo chiavistello, fra tutte le altre serrature - Entra - con un "Mi conosce - Signore?" Semplice il Saluto - e certo il Riconoscimento - |
Una descrizione senza fronzoli della morte come improvviso, e improrogabile, visitatore dai modi spicci anche se cortesi. |
J391 (1862) / F558 (1863)
A Visitor in Marl - Who influences Flowers - Till they are orderly as Busts - And Elegant - as Glass - Who visits in the Night - But whom his fingers touched - |
Un Ospite in Marna - Che influisce sui Fiori - Finché diventano ordinati come Busti marmorei - Ed Eleganti - Come Vetro - Che visita di Notte - Ma chi è toccato dalle sue dita - |
Il gelo-morte passa, colpisce e se ne va, lasciando dietro di sé il nulla, come se chi è stato toccato non fosse mai esistito. L'ultimo verso può essere interpretato come una negazione dell'immortalità o anche come l'immagine di una immortalità senza più relazione con la vita che abbiamo vissuto. |
J392 (1862) / F559 (1863)
Through the Dark Sod - as Education - The Lily passes sure - Feels her White foot - no trepidation - Her faith - no fear - Afterward - in the Meadow - |
Attraverso la Buia Zolla - per Istruirsi - Il Giglio passa sicuro - Non avverte il suo Candido piede - trepidazione - Né la sua fede - ha paura - Dopo - nel Prato - |
Il giglio passa attraverso il buio della zolla in cui è posato il seme che lo farà nascere, si fa largo senza paura in quegli oscuri meandri, e quando sboccia imperioso nel prato e sfoggia la sua "corona di berillio" l'estasi di vivere gli fa dimenticare la fatica di nascere. |
J393 (1862) / F560 (1863)
Did Our Best Moment last - 'Twould supersede the Heaven - A few - and they by Risk - procure - So this Sort - are not given - Except as stimulants - in A Grant of the Divine - |
Se il Momento più Bello durasse - Rimpiazzerebbe il Cielo - Pochi - e a proprio Rischio - se ne ottengono - Perciò di tal Fatta - non ne vengono dati - Se non come incitamento - in Una Concessione del Divino - |
I momenti più belli non durano e quasi sempre ci lasciano l'amaro in bocca; ma è normale che sia così: se la vita ce ne riservasse troppa non avremmo forse più bisogno di quell'illusione che chiamiamo Cielo. |
J394 (1862) / F562 (1863)
'Twas Love - not me - Oh punish - pray - The Real one died for Thee - Just Him - not me - Such Guilt - to love Thee - most! Let Justice not mistake - |
Fu l'Amore - non io - Oh punisci - ti prego - Chi Realmente morì per Te - Solo Lui - non me - Quale Colpa - amarti - così tanto! Non lasciare che la Giustizia sbagli - |
Singolare sdoppiamento fra l'amore e chi ama. Può forse significare che quando l'amore colpisce non c'è difesa per il colpito. Non è lui/lei il colpevole, ma quel sentimento che si è impadronito di una persona e va avanti da solo. |
J395 (1862) / F565 (1863)
Reverse cannot befall That fine Prosperity Whose Sources are interior - As soon - Adversity A Diamond - overtake |
Un rovescio non può capitare A quella superiore Prosperità Le cui Origini sono interiori - Tanto quanto - un'Avversità Un Diamante - possa raggiungere |
Un rovescio può essere finanziario, può colpire l'esterno, non qualcosa che è ben radicato in noi, come un diamante ben piantato nel sottosuolo delle lontane, esotiche terre boliviane. La sfortuna può anche trovarlo, come può scovare ciò che abbiamo dentro, ma non ha strumenti per far danno a qualcosa che non si scalfisce. |
J396 (1862) / F552 (1863)
There is a Languor of the Life More imminent than Pain - 'Tis Pain's Successor - When the Soul Has suffered all it can - A Drowsiness - diffuses - The Surgeon - does not blanch - at pain And he will tell you - Skill is late - |
C'è un Languore della Vita Più minaccioso del Dolore - È il Successore del Dolore - Quando l'Anima Ha sofferto tutto ciò che poteva - Un Torpore - si diffonde - Il Chirurgo - non si arresta - davanti al dolore Ed egli vi dirà - che è tardi per la sua Scienza - |
Il dolore lascia almeno la capacità di combattere. Davanti al "languore della vita" nemmeno lo "skill" (letteralmente "abilità, esperienza") del chirugo può servire. Per altri versi si può anche leggere che talvolta questo "languore" è l'unica difesa contro il dolore: lasciar avviluppare la propria coscienza da quelle brume che cancellano anche le rupi, permette di cancellare quella vitalità che ci rende coscienti della sofferenza. |
J397 (1862) / F553 (1863)
When Diamonds are a Legend, And Diadems - a Tale - I Brooch and Earrings for Myself, Do sow, and Raise for sale - And tho' I'm scarce accounted, |
Quando i Diamanti sono una Leggenda, E i Diademi - Una Favola - Spille e Orecchini per Me, Semino, e Coltivo per venderli - E sebbene io sia scarsamente considerata, |
Quando è inverno i fiori/gioielli sono solo una leggenda, una favola a cui si stenta a credere, ma io li semino e li coltivo con amore, per offrirli, un giorno d'estate, a chi saprà apprezzarli, sia essa una regina o una farfalla. |
J398 (1862) / F554 (1863)
I had not minded - Walls - Were Universe - one Rock - And far I heard his silver Call The other side the Block - I'd tunnel - till my Groove But 'tis a single Hair - A limit like the Vail |
Non baderei - a Mura - Fosse l'Universo - Una Rocca - E lontano sentissi il suo argenteo Richiamo Dall'altro lato dell'Ostacolo - Scaverei - finché la mia Galleria Ma non è che un Capello - Un limite come il Velo |
Niente mi terrebbe lontana da lui. Se l'universo fosse una rocca con torri merlate e mura di difesa scaverei nella roccia fino ad incontrarlo. Ma ci dividono veramente mura, rocche, bastioni? O fra noi non ci sono che fili sottili, ragnatele - anche se adamantine -, bastioni di paglia? In realtà ciò che ci divide è molto sottile, come un velo che non cela il volto di chi lo porta, ma è un tessuto che inganna: "in ogni maglia - una cittadella - e draghi - in ogni piega". |
J399 (1862) / F555 (1863)
A House upon the Hight - That Wagon never reached - No Dead, were ever carried down - No Peddler's Cart - approached - Whose Chimney never smoked - Whose fate - Conjecture knew - |
Una Casa lassù in Alto - Che da Carro non fu mai raggiunta - Nessun Morto, mai ne discese - Nessun Venditore Ambulante - vi si accostò - Il suo Comignolo non mandava mai fumo - Il suo fato - conosceva la Congettura - |
Una sorta di indovinello, la cui soluzione potrebbe essere il misterioso posto che dovrebbe accogliere l'anima, la casa celeste ("Hight" - v. 1 - ha anche un significato più immateriale di elevazione indeterminata) che riproduce quella terrena (il comignolo - ma senza fumo -, le finestre - ma senza vita interna, l'alba e il tramonto). Solo là si può conoscere la "congettura" (ED usa questa parola quando deve parlare del mistero di ciò che ci attende dopo la morte) e noi, di qua, non siamo in grado di saperne niente, perché mai nessuno di quelli che ci sono andati è tornato per svelare il mistero. |
J400 (1862) / F673 (1863)
A Tongue - to tell Him I am true! It's fee - to be of Gold - Had Nature - in Her monstrous House A single Ragged Child - To earn a Mine - would run And answer What I do - If once more - Pardon - Boy - Thy Pay - in Diamonds - be - Say - last I said - was This - And when the Heavens - disband - |
Una Lingua - per dirgli che sono fedele! Il suo compenso - sarà in Oro - Avrà la Natura - nella Sua immensa Casa Un unico Bimbo Cencioso - Che per guadagnare una Miniera - corra E risponda al Cosa faccio - Se è un qualcosa in più - Scusa - Ragazzo - La Tua Paga - in Diamanti - sarà - Ditegli - che l'ultima cosa che ho detto - fu Questa - E quando i Cieli - si dissolveranno - |
Un appassionato messaggio di perenne fedeltà all'amato lontano, affidato a un messaggero pagato a peso d'oro. |