The Complete Poems
Tutte le poesie
F1551 - 1600
Traduzione e note di Giuseppe Ierolli
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F1551 (1881) / J1529 (1881)
'Tis Seasons since the Dimpled War In which we each were Conqueror And each of us were slain And Centuries 'twill be and more Another Massacre before So modest and so vain - Without a Formula we fought Each was to each the Pink Redoubt - |
Sono Stagioni dalla Guerra delle Fossette In cui entrambi eravamo Conquistatori Ed entrambi eravamo uccisi E Secoli ci saranno e più Prima di un altro Massacro Così modesto e così vano - Senza Formule ci battevamo L'uno era per l'altra il Roseo Fortino - |
La "guerra delle fossette" del primo verso rimanda a una guerra tra volti, tra due persone una di fronte all'altra che si affrontano a parole. Una guerra modesta e futile, senza vincitori né vinti. Ma ormai quel tempo è finito e probabilmente passeranno secoli prima che quei due fortini (rosei perché sono volti umani) si affrontino ancora. |
F1552 (1881) / J1531 (1881)
Above Oblivion's Tide there is a Pier And an effaceless "Few" are lifted there - Nay - lift themselves - Fame has no Arms - And but one Smile - that meagres Balms - |
Sopra la Marea dell'Oblio c'è un Molo E "Pochi" incancellabili sono innalzati là - Anzi - innalzano se stessi - la Fama non ha Braccia - E solo un Sorriso - che impoverisce i Balsami - |
Nel manoscritto c'è una variante per i versi 2-4 che trasforma il testo in una versione alternativa:
|
In entrambe le versioni il tema è quello della fama riservata a quei pochi che riescono a innalzarsi al di sopra della "marea dell'oblio". Nella prima l'accento è posto sulla forza interiore di chi riesce ad emergere dal mare dell'anonimato: la fama non ha braccia per sollevare chi vuole, ma solo un sorriso che sembra dare un'illusione quasi sempre fallace, per questo quei pochi devono guadagnarsi da sé quel "molo". Nella versione alternativa l'immagine cambia e gli ultimi versi sembrano trasformare l'incancellabilità dell'inizio in un "per sempre" comunque legato alla limitatezza umana. |
F1553 (1881) / J1532 (1881)
From all the Jails the Boys and Girls Ecstatically leap - Beloved only Afternoon That Prison does'nt keep - They storm the Earth And stun the Air, |
Da tutte le Carceri Ragazzi e Ragazze Estaticamente balzano - Amato unico Pomeriggio Che la Prigione non trattiene - Tempestano la Terra E stordiscono l'Aria, |
La gioventù che balza tumultuante e disordinata verso la vita e la felicità; peccato che molto presto l'entusiasmo sarà raggelato da inevitabili ciglia aggrottate, che giudicano e condannano dimenticando la spensierata gioia della giovinezza. |
F1554 (1881) / J1533 (1881)
On that specific Pillow Our projects flit away - The Night's tremendous Morrow And whether sleep will stay Or usher us - a stranger - To situations new The effort to comprise it Is all the soul can do - |
Su quello specifico Guanciale I nostri progetti s'involano - Il tremendo Domani della Notte E se il sonno resterà O ci accompagnerà - straniero - A situazioni nuove Lo sforzo di comprenderlo È tutto ciò che l'anima può fare - |
Quando poseremo il capo sull'ultimo guanciale nulla sarà più determinato da noi. L'unica cosa che la nostra anima potrà fare, sarà cercare di comprendere se quel sonno sarà un eterno nulla o un viaggio verso un mondo straniero e sconosciuto. |
F1555 (1881) / J1535 (1881)
The Life that tied too tight escapes Will ever after run With a prudential look behind And spectres of the Rein - The Horse that scents the living Grass And sees the Pastures smile Will be retaken with a shot If he is caught at all - |
La Vita che legata troppo stretta evade Correrà sempre poi Con un prudente sguardo indietro E spettri di Redini - Il Cavallo che fiuta l'Erba viva E vede i Pascoli sorridere Sarà ripreso con uno sparo Se si riuscirà a prenderlo - |
Chi riesce a evadere dalle strettoie della vita tende a non fermarsi più, a correre via guardandosi indietro per non essere raggiunto, a trasformare in briglie sciolte le fantasie della sua immaginazione. E quando qualcuno gusta questa libertà sarà molto difficile riportarlo indietro, come è difficile costringere una cavallo che ha conosciuto la bellezza dei pascoli liberi a rientrare nella sua triste stalla. |
F1556 (1881) / J1585 (1883)
The Bird her punctual music brings And lays it in it's place - It's place is in the Human Heart And in the Heavenly Grace - What respite from her thrilling toil Did Beauty ever take - But Work might be Electric Rest To those that Magic make - |
L'Uccello porta la sua puntuale musica E la mette al suo posto - Il suo posto è nel Cuore Umano E nella Grazia Celeste - A sollievo dalla sua eccitante fatica Ebbe sempre la Bellezza - Ma il Lavoro può essere Elettrico Riposo Per quelli che creano Magia - |
L'uccello che canta infaticabile annunciando la bella stagione è come un messaggero celeste che entra nei nostri cuori; un messaggero che non ha bisogno di pause dalla sua eccitante fatica, perché la vitalità di chi produce magica bellezza non si stanca mai. |
F1557 (1881) / J1771 (1881)
How fleet - how indiscreet an one - how always wrong is Love - The joyful little Deity We are not scourged to serve - |
Un qualcosa di volatile - di indiscreto - sempre fuori luogo è l'Amore - La gioiosa piccola Divinità Che non siamo costretti a servire - |
In una bozza di lettera a Otis Lord del 1881 (L695). Nell'autografo i primi due versi sono scritti in forma di prosa. |
Un inusuale ritratto dell'amore, descritto nei suoi caratteri meno attraenti: volatile, indiscreto, sempre fuori luogo; ma in fin dei conti nessuno ci obbliga a frequentarlo. |
F1558 (1881) / J-
The Blood is more showy than the Breath But cannot dance as well - |
Il Sangue è più sgargiante del Respiro Ma non sa danzare così bene - |
Pubblicato tra i frammenti in prosa nell'edizione Johnson delle lettere (PF107, pag. 927); una variante nel manoscritto: "gaudy" al posto di "showy" al primo verso, è riportata fra parentesi. |
Le cose meno appariscenti sono spesso quelle che hanno più qualità. |
F1559 (1881) / J1521 (1881)
The Butterfly upon the Sky That does'nt know it's Name And has'nt any Tax to pay And has'nt any Home Is just as high as you and I, And higher, I believe, So soar away and never sigh And that's the way to grieve - |
La Farfalla su nel Cielo Che non sa il suo Nome E non ha Tasse da pagare E non ha Casa È giusto alta come voi e me, E più alta, credo, Dunque libratevi e non sospirate mai E questa è la via per affliggersi - |
Inviata a Sally Jenkins e alla nipote Martha nell'agosto 1881 (L718), preceduta da "'Little Women -' / Which shall it be, Geranium or Juleps?" ("'Piccole Donne' - / Che sarà, Geranio o Giulebbe?"). |
Un biglietto inviato a due "piccole donne", con l'invito a volare alto, a non perdersi in sospiri, perché sono la via migliore per affliggersi e non godere fino in fondo l'ignara bellezza della gioventù. Nella frase che precede i versi il geranio e il giulebbe sembrano avere un qualche significato in contrasto fra loro, come se ED chiedesse: "preferite che la vostra fanciullezza assomigli al geranio o al giulebbe?" Visto che il geranio è "coltivato per la sua fragranza o per la bellezza dei fiori" e il giulebbe "una medicina composta da una soluzione specifica e uno sciroppo dolce" potrebbero essere l'uno simbolo del fiore che cresce rigoglioso e l'altro una giovanile dolcezza che si tramuta nell'amara medicina della vita. |
F1560 (1881) / J1536 (1881)
There comes a warning like a spy A shorter breath of Day A stealing that is not a stealth And Summer is away - |
Giunge un preavviso come una spia Un più breve respiro del Giorno Furtivo senza essere un furto E l'Estate è lontana - |
L'abbreviarsi del respiro del giorno ci annuncia la fine dell'estate, un decrescere che ci priva di luce senza che quasi ce ne accorgiamo, finché ci rendiamo conto che l'estate se n'è andata. |
F1561 (1881) / J1513 (1881)
"Go travelling with us"! Her travels daily be By routes of ecstasy To Evening's Sea - |
"Viaggia con noi!" I suoi viaggi quotidiani siano Per rotte d'estasi Verso il Mare della Sera - |
I versi concludono una lettera a Higginson (L728 - autunno 1881) dedicata alla nascita della figlia Margaret, il 25 luglio 1881. Sono preceduti da: "If she will accept a vicarious kiss, please confide it to her - Does she coo with 'discraytion'? I am very grateful for the delight to you and Mrs Higginson - I had thought of your Future with soft fear - I am glad it has come -" ("Se accetterà un bacio vicario, la prego di affidarglielo - Tuba con 'discrezione'? Mi è molto grata la gioia sua e di Mrs Higginson - Avevo pensato al vostro futuro con un po' di paura - Sono felice che sia arrivato -"). |
L'augurio per una nascita, che però non si esime dal ricordare che le "rotte dell'estasi" non possono non terminare nel "mare della sera". |
F1562 (1881) / J1526 (1881)
His oriental heresies Exhilarate the Bee, And filling all the Earth and Air With gay apostasy Fatigued at last, a Clover plain |
Le sue eresie orientali Rallegrano l'Ape, E riempiono la Terra e l'Aria Di gaia apostasia Affaticata infine, un semplice Trifoglio |
Il testo riportato sopra è quello del manoscritto autografo. Ce n'è un'altra versione, conosciuta da una trascrizione di Mabel Todd, con due ulteriori strofe e varianti ai versi 3, 5 6, 7 e 8:
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L'ape spensierata e libera da vincoli vive gioiosamente, per riposarsi, e forse anche morire, altrettanto spensieratamente in quella natura che vede ripetersi senza drammi il ciclo delle esistenze. |
F1563 (1881) / J1516 (1881)
No Autumn's intercepting Chill Appalls this Tropic Breast - But African Exuberance And Asiatic rest - |
Non l'ineluttabile Freddo d'Autunno Sgomenta questo Petto Tropicale - Ma Esuberanza d'Africa E Asiatico riposo - |
Due copie: una inviata a Susan e l'altra in una lettera a Elizabeth Holland (L738 - fine novembre 1881) scritta dopo che ED aveva ricevuto una copia di Century and Scribner's dedicata alla memoria di Josiah Gilbert Holland. In quest'ultima copia il "this" del secondo verso diventa "that". |
Un cuore che ha in sé il calore dei tropici non si lascia intimidire dal freddo dell'autunno-morte. Le cose che lo toccano sono piuttosto l'esuberanza di essere al cospetto del mistero e la pace di un riposo nell'assoluto, due sentimenti estremi e inconoscibili nel nostro vivere mortale, come le terre citate nei versi. |
F1564 (1881) / J1515 (1881)
The Things that never can come back, are several - Childhood - some forms of Hope - the Dead - Though Joys - like Men - may sometimes make a Journey - And still abide - We do not mourn for Traveler, or Sailor, Their Routes are fair - But think enlarged of all that they will tell us Returning here - "Here"! There are typic "Heres" - Foretold Locations - The Spirit does not stand - Himself - at whatsoever Fathom His Native Land - |
Le Cose che non tornano indietro, sono svariate - L'Infanzia - certe forme di Speranza - i Morti - Anche se le Gioie - come gli Uomini - fanno talvolta un Viaggio - E tuttavia restano - Non piangiamo il Viaggiatore, o il Marinaio, Le loro Rotte sono belle - Ma il pensiero allarghiamo a tutto ciò che ci diranno Tornando qui - "Qui!" Ci sono tipici "Qui" - Luoghi preannunciati - Lo Spirito non si ferma - Lui stesso - per quanto si Estenda Sua Terra Natia - |
Inviata a Elizabeth Holland (L733) dopo la morte del marito, Josiah Gilbert Holland, il 12 ottobre 1881. La lettera è costituita soltanto da questi versi preceduti da "Dear Sister" e seguiti da "Emily, in love -". |
Una poesia-lettera in memoria di un amico che ED conosceva da quasi trent'anni. Negli ultimi due versi lo spirito diventa patria di se stesso, in qualunque luogo esso sia, unito o separato dal suo involucro mortale. |
F1565 (1881) / J1519 (1881)
The Dandelion's pallid Tube Astonishes the Grass - And Winter instantly becomes An infinite Alas - The tube uplifts a signal Bud And then a shouting Flower - The Proclamation of the Suns That sepulture is o'er - |
Il pallido Gambo del Dente di Leone Stupisce l'Erba - E l'Inverno d'un tratto diventa Un infinito Ahimè - Sul gambo si leva un'inusitata Gemma E poi un chiassoso Fiore - Il Proclama dei Soli Che la sepoltura è finita - |
Inviata a Sarah Tuckerman (L739). Nell'edizione delle lettere del 1894, Mabel Todd afferma che i versi accompagnavano un dente di leone legato con un nastro rosso. Il biglietto contiene i versi e una frase conclusiva in cui ED cita Elihu Root, morto l'anno precedente (vedi la J1366-F1462): "Vinnie told me, dear friend, you were speaking of Mr Root -" ("Vinnie mi ha detto, mia cara, che stavi parlando di Mr Root -"). |
Un fiore che preannuncia il risveglio primaverile, esplicito simbolo di resurrezione. |
F1566 (1881) / J1518 (1881)
Not seeing, still we know - Not knowing, guess - Not guessing, smile and hide And half caress - And quake - and turn away, Seraphic fear - Is Eden's innuendo "If you dare"? |
Pur non vedendo, sappiamo - Non sapendo, immaginiamo - Non immaginando, sorridiamo e serbiamo E a metà accarezziamo - E tremiamo - e ci defiliamo, Serafica paura - È allusione di Eden "Se osi"? |
I versi concludono una lettera a Sarah Tuckerman della fine del 1881 (L741) e sono preceduti soltanto da "Vinnie asked to me if I had any Message for you, and while I was picking it, you ran away." ("Vinnie mi ha chiesto se avevo qualche Messaggio per te, e mentre lo stavo scegliendo, sei fuggita."). |
Un messaggio non consegnato può celare qualsiasi cosa, possiamo essere sicuri del suo contenuto, possiamo immaginarlo, arretrare timorosi di fronte al timore di conoscerlo, oppure osare e forse scoprire un mistero divino. |
F1567 (1881) / J1517 (1881)
How much of Source escapes with thee - How chief thy sessions be - For thou hast borne a universe Entirely away. |
Quanto della Sorgente fugge con te - Come sono importanti i tuoi incontri - Perché un universo intero Ti sei portato via. |
I versi concludono una lettera a Elizabeth Holland per il Natale 1881 (L742) e sono preceduti da "Shall we wish a triumphant Christmas to the brother withdraw? Certainly he possess it." ("Dobbiamo augurarci un Natale trionfante per il fratello allontanatosi? Sicuramente l'avrà."). |
Chi muore porta via con sé un intero universo, quello della sua vita e dei sentimenti di chi lo ha amato. |
F1568 (1882) / J1546 (1882)
Sweet Pirate of the Heart, Not Pirate of the Sea - What wrecketh thee? Some Spice's Mutiny - Some Attar's perfidy? Confide in me - |
Dolce Pirata del Cuore, Non Pirata del Mare - Cosa ti ha fatto naufragare? Un Ammutinamento di Spezie - La perfidia di un'Essenza? Confida in me - |
In un biglietto a Sarah Tuckerman del gennaio 1882 (L745), in cui ED la ringrazia per un regalo di fine anno (probabilmente un cestino di frutta) consegnatole dai nipoti dell'amica. I versi sono preceduti soltanto da: "The Gray Afternoon - the sweet knock, and the ebbing voice of the Boys are a pictorial Memory - and then the Little Bins and the Purple Kernels - 'twas like the Larder of a Doll - / To the inditing Heart we wish no sigh had come - ("Nel Plumbeo Pomeriggio - il dolce bussare, e la voce sussurrante dei Ragazzi sono un vivido Ricordo - E poi i Cestini e i Chicchi Purpurei - è come la Dispensa di una Bambola - / Al Cuore che scrive auguriamo che non un sospiro debba patire -"). |
I versi, e l'ultima frase del biglietto, sembrano scritti in risposta al biglietto dell'amica, che probabilmente confidava a ED una qualche preoccupazione. |
F1569 (1882) / J1538 (1882)
Follow wise Orion Till you waste your Eye - Dazzlingly decamping He is just as high - |
Segui il saggio Orione Fino a consumarti lo Sguardo - Sfavillante dileguarsi Che perdura in alto - |
In un biglietto a Susan (L758 - 1882) preceduta da soltanto "A 'Pear' to the Wise is sufficient -" ("Una 'Pera' basta al Saggio -")
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Lo sfavillante mistero del cielo può essere un simbolo di ciò che cerchiamo e non riusciamo a trovare su questa terra; l'unico modo per immaginarci una risposta è godere quel mistero fino in fondo. Nella frase che precede i versi il simbolo celeste diventa un più semplice, e meno sfavillante, elemento naturale. |
F1570 (1882) / J1510 (1881)
How happy is the little Stone That rambles in the Road alone, And does'nt care about Careers And Exigencies never fears - Whose Coat of elemental Brown A passing Universe put on, And independent as the sun Associates or glows alone, Fulfilling absolute Decree In casual simplicity - |
Com'è felice la Pietruzza Che gironzola da sola per la Strada, E non si cura di Carriere E di Esigenze non ha mai paura - Il cui Manto di un Bruno elementare Un Universo di passaggio conferì, E indipendente come il sole Si associa o da sola brilla, Adempiendo a un Decreto assoluto In casuale semplicità - |
Sei copie di questa poesia (una perduta e una presunta): A) brutta copia con cinque varianti, due delle quali accolte nelle quattro copie di cui resta il manoscritto; Quella riportata sopra è la versione F), sostanzialmente uguale a quella degli altri tre manoscritti rimasti (A-B-E). |
Una pietruzza che gironzola inconsapevole e felice, priva dei dubbi e delle preoccupazioni della natura umana, segnata da "carriere" e da "esigenze" che assorbono e non permettono di godere in "casuale semplicità" quel "decreto assoluto" che è il mistero del nostro essere. |
F1571 (1882) / J1525-1616 (1881)
He lived the Life of Ambush And went the way of Dusk And now against his subtle name There stands an Asterisk As confident of him as we - Impregnable we are - The whole of Immortality Intrenched within a star - |
Visse la Vita dell'Agguato E se ne andò per la via del Crepuscolo E ora contro il suo nome sottile Là sta un Asterisco Fiducioso di lui come noi - Incrollabili noi siamo - L'intera Immortalità Trincerata dentro una stella - |
Una seconda copia fu inclusa in un biglietto del 16 luglio 1882 a Samuel Bowles figlio in memoria del padre (L935, datata 1884), insieme a dei gelsomini disseccati, con due varianti, al primo e all'ultimo verso: "Who abdicated Ambush" al posto di "He lived the Life of" e "Secreted in" al posto di "Intrenched within". |
Un ricordo della figura di Samuel Bowles, immortalata in una stella perenne che illumina il cammino di chi resta. |
F1572 (1882) / J1542 (1882)
Come show thy Durham Breast To her who loves thee best Delicious Robin - And if it be not me At least within my Tree Do the avowing - Thy Nuptial so minute Perhaps is more astute Than vaster suing - For so to soar away Is our propensity The Day ensuing - |
Vieni a mostrare il tuo Petto di Durham A colei che ti ama di più Delizioso Pettirosso - E se non a me Almeno dentro il mio Albero Dichiarati - La tua Nuziale così minuta Forse è più astuta Di una più ampia richiesta - Perché involarsi così È la nostra propensione Il Giorno seguente - |
Oltre a questa versione ce n'è un'altra in una lettera a Higginson dell'estate 1882 (L767 - la stessa della J1510-F1570 e della J1543-F1573), limitata ai primi sei versi trasformati in quattro (1 e 2 / 3 / 4 e 5) e con una sola variante: "thy" al posto di "the" nel sesto verso della versione completa. |
I primi sei versi (quelli inviati a Higginson dopo le frasi riferite alla figlioletta) sembrano un giocoso invito al pettirosso-bimba a mostrarsi a colei che, pur non conoscendola, la ama da lontano; un invito con poca possibilità di concretizzarsi, visto che, nei tre versi successivi, l'auspicio è di allietare almeno coloro che fanno parte di un immaginario "albero" (qui da intendere come un legame) a cui chi scrive è legata, ovvero i genitori della piccola. |
F1573 (1882) / J1543 (1882)
Obtaining but our own extent In whatsoever Realm - 'Twas Christ's own personal Expanse That bore him from the Tomb - |
Ottenere solo la dimensione che ci è propria In qualsiasi Regno - Questa fu la peculiare Grandezza di Cristo Che lo rigenerò dalla Tomba - |
I versi sono in una lettera a Higginson dell'estate 1882 (L767 - vedi anche la J1510-F1570 e la J1542-F1572) e in una a James D. Clark della fine dello stesso anno (L776), nella quale, come in altre lettere precedenti allo stesso destinatario, ED ricordava Charles Wadsworth, morto il 1° aprile del 1882. Nella versione inviata a Clark i versi sono preceduti da "He was a Dusk Gem, born of troubled Waters, astray in any Crest below. Heaven might give him Peace, it could not give him Grandeur, for that he carried with himself to whatever scene -" ("Era una Gemma Opaca, generata da Acque tormentate, fuori posto in ogni Vetta di quaggiù. Il Cielo gli avrà dato Pace, non poteva dargli Grandezza, perché quella la portava con sé in qualsiasi luogo -") e c'è una variante al primo verso: "his" al posto di "our". |
Dobbiamo tendere al superamento del nostro stato mortale e al raggiungimento della nostra dimensione divina, così come Cristo si è fatto uomo indicandoci la via della risurrezione. |
F1574 (1882) / J1528 (1881)
The Moon upon her fluent Route Defiant of a Road - The Star's Etruscan Argument Substantiate a God - If Aims impel these Astral Ones |
La Luna nella sua fluente Rotta Sprezzante d'ogni Strada - L'Etrusco Argomento della Stella Sostanziano un Dio - Se Mete spingono queste Entità Astrali |
La fede è incompatibile con la conoscenza, perché sono i misteri impenetrabili della natura (l'instancabile rotta della Luna su strade invisibili, l'enigma delle stelle) a convalidare l'esistenza di Dio. Chi riesce a penetrarne i segreti sappia che questa conoscenza "scientifica" non sarà di nessun aiuto per svelare quella divina, imperscrutabile come quelle entità notturne quando l'alba ne prende il posto. |
F1575 (1882) / J1539 (1882)
Now I lay thee down to Sleep - I pray the Lord thy Dust to keep - And if thou live before thou wake - I pray the Lord thy Soul to make - |
Ora ti metto giù a Dormire - Prego il Signore la tua Polvere di custodire - E se sarai in vita prima di svegliarti - Prego il Signore l'Anima di farti - |
Il tema è profondo: la morte e la resurrezione, ma i versi, con il metro regolare e le rime baciate, sembrano una parodia (Johnson parla di "mock-elegy" - "parodia di un'elegia") e, in effetti, derivano, da una "child's bedtime prayer" ("preghiera dei bambini prima di andare a letto") del XVIII secolo: "Now I lay me down to sleep, / I pray the Lord my soul to keep. / If I should die before I wake, / I pray the Lord my soul to take." ("Ora mi metto giù a dormire, / Prego il Signore la mia anima di custodire. / Se dovessi morire prima di svegliarmi, / Prego il Signore la mia anima di prendersi."). |
F1576 (1882) / J1541 (1882)
No matter where the Saints abide, They make their Circuit fair Behold how great a Firmament Accompanies a Star. |
Non importa dove abitino i Santi, Fanno il loro Giro serenamente Guarda con che grandezza un Firmamento Accompagna una Stella. |
È ozioso interrogarsi su ciò che avviene lassù. Meglio guardare con stupita meraviglia alla grandezza dell'universo. |
F1577 (1882) / J1545 (1882)
The Bible is an antique Volume - Written by faded Men At the suggestion of Holy Spectres - Subjects - Bethlehem - Eden - the ancient Homestead - Satan - the Brigadier - Judas - the Great Defaulter - David - the Troubadour - Sin - a distinguished Precipice Others must resist - Boys that "believe" are very lonesome - Other Boys are "lost" - Had but the Tale a warbling Teller - All the Boys would come - Orpheus' Sermon captivated - It did not condemn - |
La Bibbia è un Volume antico - Scritto da Uomini dissolti Su suggerimento di Sacri Spettri - Soggetti - Betlemme - L'Eden - l'antica Dimora - Satana - il Generale - Giuda - il Grande Malfattore - Davide - il Trovatore - Il Peccato - un distinto Precipizio A cui altri devono resistere - I Ragazzi che "credono" sono molto soli - Gli altri Ragazzi sono "perduti" - Avesse il Racconto un armonioso Narratore - Tutti i Ragazzi verrebbero - Il Sermone di Orfeo affascinava - Non condannava - |
Inviata al nipote Ned (L753 - 1882) preceduta da "«Sanctuary Privileges» for Ned, as he is unable to attend -" ("«Privilegi d'Immunità» per Ned, visto che non è in grado di presenziare -"). Probabilmente la frase che precede i versi si riferisce a una temporanea malattia del nipote, che non poteva così presenziare alle funzioni religiose.
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Una rivisitazione della Bibbia vista con gli occhi di un ragazzo, probabilmente annoiato da una lettura imposta che invece, se presentata in modo diverso da un narratore capace di attirare l'attenzione, potrebbe diventare un racconto vivido e appassionante. |
F1578 (1882) / J1548 (1882)
Meeting by Accident, We hovered by design - As often as a Century An error so divine Is ratified by Destiny, But Destiny is old And economical of Bliss As Midas is of Gold - |
Incontratici per Sbaglio, Indugiammo di proposito - Tanto spesso quanto un Secolo Un errore così divino È ratificato dal Destino, Ma il Destino è vecchio Ed economo di Beatitudine Come Mida è di Oro - |
Ci si può incontrare per sbaglio e magari trasformare un errore così divino in una unione consapevole; ma è qualcosa che accade molto raramente, perché il destino ha molto tempo davanti a sé, non ha fretta come noi, e per questo è avaro di quella felicità che fa così presto a sfuggirci se non riusciamo ad afferrarla. |
F1579 (1882) / J1549 (1882)
My Wars are laid away in Books - I have one Battle more - A Foe whom I have never seen But oft has scanned me o'er - And hesitated me between And others at my side, But chose the best - Neglecting me - till All the rest have died - How sweet if I am not forgot By Chums that passed away - Since Playmates at threescore and ten Are such a scarcity - |
Le mie Guerre sono deposte nei Libri - Ho una Battaglia ancora - Un Nemico che non ho mai visto Ma che spesso mi scrutò a fondo - Ed esitò fra me E altri al mio fianco, Ma scelse i migliori - Trascurando me - finché Tutti gli altri furono morti - Dolce sarebbe non essere dimenticata Da Amici che se ne sono andati - Perché Compagni a settant'anni Sono una tale rarità - |
Le guerre di ED contro tutto ciò che rifiutava di svelarsi alla sua mente sono nei suoi versi. Quello che non può esserci è l'esito della sua ultima battaglia, quella che combatté di fronte a quel nemico tante volte evocato ma mai conosciuto, quella morte che aveva fatto il vuoto intorno a lei e che sentiva sempre presente dentro se stessa. L'unica speranza è che coloro che se ne sono andati abbiano conservato il ricordo di quaggiù, una speranza forse illusoria, ma l'unica che può consolare la solitudine di una vecchiaia che ha come unica compagna l'illusione dell'immortalità. |
F1580 (1882) / J1550 (1882)
The pattern of the sun Can fit but him alone For sheen must have a Disk To be a sun - |
Il modello del sole Si adatta soltanto a lui Perché la luce deve avere un Disco Per essere un sole - |
Non basta essere luminoso per diventare un sole, è necessario possedere la forma di un disco per essere riconosciuto come tale. |
F1581 (1882) / J1551 (1882)
Those - dying then, Knew where they went - They went to God's Right Hand - That Hand is amputated now And God cannot be found - The abdication of Belief |
Quelli - che morivano allora, Sapevano dove andare - Andavano alla Destra di Dio - Quella Mano è amputata ora E Dio non si riesce a trovare - L'abdicazione della Fede |
Nei primi versi il riferimento è alla fede dei padri, un credere tradizionale e senza domande che dà soltanto certezze. Chi non riesce ad averla non riesce nemmeno a trovare l'antica strada che portava a Dio. |
F1582 (1882) / J1552 (1882)
Within thy Grave! Oh no, but on some other flight - Thou only camest to mankind To rend it with Good night - |
Nella tua Tomba! Oh no, solo su qualche altro involarsi - Tu solo venisti fra gli uomini Per lacerarli con una Buona notte - |
Si può pensare che ED stia parlando di Gesù, per il quale non si può parlare di tomba, ma soltanto di un nuovo innalzarsi verso il cielo con la risurrezione; lui, che è il solo venuto fra gli uomini per annunciare col suo sacrificio la lacerante (perchè piena di dubbi) "verità" di una notte rischiarata dall'immortalità, resa concreta da quel corpo morto e risorto. |
F1583 (1882) / J1553 (1882)
Bliss is the Plaything of the child - The secret of the man The sacred stealth of Boy and Girl Rebuke it if we can |
Beatitudine è il Giocattolo del bambino - Il segreto dell'uomo Il sacro furto di Ragazzi e Ragazze Rimproveriamoli se ne siamo capaci |
Un'altra versione, sostanzialmente simile e il cui manoscritto è perduto, è nota attraverso una trascrizione di Mabel Todd:
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La ricerca della felicità è connaturata all'uomo; più evidente nella gioiosa semplicità dei giovani, più intima e tenuta nascosta negli uomini. Nessuno se la sentirebbe di rimproverare un ragazzo o una ragazza per un furto così naturale e divino. |
F1584 (1882) / J1554 (1882)
"Go tell it" - What a Message - To whom - is specified - Not murmur - not endearment - But simply - we obeyed - Obeyed - a Lure - a Longing? Oh Nature - none of this - To Law - said Sweet Thermopylae I give my dying Kiss - |
"Va' a dirlo" - Che Messaggio - A chi - è specificato - Niente mormorio - niente affetto - Ma semplicemente - obbedimmo - Obbedimmo - a Lusinga - a Brama? Oh Natura - nulla di ciò - Alla legge - dissero le Dolci Termopili Do il mio Bacio morente - |
I versi sono ispirati all'epitaffio per i morti delle Termopili, di Simonide di Ceo (556-467 aC), ora in una targa commemorativa posta nel luogo della battaglia. Nella traduzione inglese di William Lisle Bowles (citata in: Alfred Habegger, "My Wars Are Laid Away in Books": The Life of Emily Dickinson, Random House, New York, 2002) il testo è: "Go tell the Spartans, thou that passeth by, / That here, obedient to their laws, we lie." ("Va' a dire agli Spartani, tu che passi, / Che qui, obbedienti alle loro leggi, noi riposiamo."). |
Il sacrificio degli spartani alle Termopili diventa un elogio di chi sacrifica se stesso, senza "lusinga" o "brama", ma soltanto per obbedire alle leggi, morali e materiali, che ci legano al mondo. Il terzo e quarto verso mi sembrano particolarmente significativi: l'obbedienza alle leggi è un atto "semplice", dovuto, che si compie senza rimpianti ma anche senza troppa partecipazione. |
F1585 (1882) / J1555 (1882)
I groped for him before I knew With solemn nameless need All other bounty sudden chaff For this foreshadowed Food Which others taste and spurn and sneer - Though I within suppose That consecrated it could be The only Food that grows |
Vagheggiavo di lui prima di conoscerlo Con solenne innominato bisogno Ogni altro premio subito sminuito Da questo adombrato Cibo Che altri assaggiano e rifiutano e sprezzano - Sebbene intimamente io ritenga Che consacrato debba essere Come il solo Cibo che cresce |
Un appassionato inno a un lui che merita di essere consacrato come il solo cibo capace di nutrire veramente. |
F1586 (1882) / J1556 (1882)
Image of Light, Adieu - Thanks for the interview - So long - so short - Preceptor of the whole - Coeval Cardinal - Impart - Depart - |
Immagine di Luce, Addio - Grazie per l'udienza - Così lunga - così corta - Precettore del tutto - Coevo Cardine - Sveli - T'involi - |
Se la leggiamo come intimamente legata alla J1555-F1585 e alla J1557-F1587, l'immagine di luce diventa lo stesso "lui" di queste due poesie, ringraziato per l'udienza che ci ha concesso, lunga perché arricchita dalla sua presenza e corta perché la sua presenza non basta mai, e indicato come precettore e fondamento del tutto: una presenza che ha illuminato e si è poi dileguata. |
F1587 (1882) / J1557 (1882)
Lives he in any other world My faith cannot reply Before it was imperative 'Twas all distinct to me - |
Vive in un qualche altro mondo? La mia fede non sa rispondere Prima che fosse imperativo Era tutto chiaro per me - |
Le certezze della fede si scontrano con la concretezza della realtà. La domanda del primo verso sembrava avere una risposta chiara quando si riferiva a un futuro ipotetico, ma ora che la morte l'ha fatta diventare imperativa, le certezze vengono meno e la fede diventa dubbio. |
F1588 (1882) / J1558 (1882)
Of Death I try to think like this, The Well in which they lay us Is but the Likeness of the Brook That menaced not to slay us, But to invite by that Dismay Which is the Zest of sweetness To the same Flower Hesperian, Decoying but to greet us - I do remember when a Child |
Alla Morte provo a pensare in questo modo, Il Pozzo in cui ci depongono Non è che un Aspetto del Ruscello Che minacciava non per ucciderci, Ma per invitarci con quello Sgomento Che è il Gusto della dolcezza Allo stesso Fiore Vespertino, Che ci adesca solo per accoglierci - Ricordo quando ero una Bambina |
La morte vista nella sua profonda e contraddittoria natura. Da una parte un pozzo profondo e oscuro dove non si può che essere deposti e giacere, dall'altra come qualcosa che ci attira perché sembra prometterci il fiore purpureo (o vespertino, ovvero purpureo e declinante come il tramonto) dell'immortalità. |
F1589 (1882) / J1559 (1882)
Tried always and Condemned by thee Permit me this reprieve That dying I may earn the look For which I cease to live - |
Valutata sempre e Condannata da te Concedimi questa dilazione Che morendo io possa meritare lo sguardo Per il quale cesso di vivere - |
Tutto ciò che si può chiedere a qualcuno che abbiamo sempre sentito così al di sopra di noi è ottenere che il nostro ultimo sguardo si fissi nel suo, in quel volto per il quale non c'importa di morire. |
F1590 (1882) / J1760 (1882)
Elysium is as far as to The very nearest Room If in that Room a Friend await Felicity or Doom - What fortitude the Soul contains, |
L'Eliso è lontano quanto La più vicina della Stanze Se in quella Stanza un Amico attende Felicità o Condanna - Quanta forza contiene l'Anima, |
L'amico che attende nella prima strofa sta morendo, aspetta di sapere se andrà in paradiso o all'inferno, o sta semplicemente aspettando l'esito di qualcosa, una notizia che potrebbe essere gioiosa o dolorosa? Possiamo leggerla in entrambi i modi, perché quella stanza diventa comunque un simbolo di quell'aldilà evocato nella prima parola della poesia, un luogo dove attendere trepidamente il proprio destino, la sentenza che verrà annunciata dal risuonare di passi in arrivo e dall'aprirsi di una porta. Aspettare quei passi è una prova molto dura, soltanto un'anima forte riesce a farlo senza essere sopraffatta dall'attesa. |
F1591 (1882) / J-
If I should see a single bird | Se vedessi un singolo uccello |
Il manoscritto è perduto e questo verso (che probabilmente era il primo) è l'unico rimasto. L'autografo, indirizzato al nipote Gilbert, fu esposto nel 1930 in una mostra alla Yale University Library. |
Un frammento che potrebbe preludere a qualsiasi cosa. |
F1592 (1882) / J1589 (1883)
Cosmopolites without a plea Alight in every Land The compliments of Paradise From these within my Hand Their dappled Journey - to themselves A compensation fair - Knock and it shall be opened Is their Theology |
Cosmopoliti senza pretese Atterrano in ogni Landa Gli omaggi del Paradiso Da loro nella mia Mano Il variegato Viaggio - per loro Un equo compenso - Bussate e vi sarà aperto È la loro Teologia |
Gli uccelli non hanno patria, si muovono liberi nel mondo e scendono dove vogliono, portano con loro il sapore del cielo chiedendo soltanto di continuare il loro viaggio senza pretese. |
F1593 (1882) / J1587 (1883)
He ate and drank the precious Words - His Spirit grew robust - He knew no more that he was poor, Nor that his frame was Dust - He danced along the dingy Days And this Bequest of Wings Was but a Book - What Liberty A loosened Spirit brings - |
Mangiò e bevve le preziose Parole - Il suo Spirito crebbe robusto - Non era più consapevole d'essere povero, Né che le sue ossa fossero Polvere - Danzava lungo gli squallidi Giorni E questo Lascito d'Ali Era soltanto un Libro - Che Libertà Procura uno Spirito affrancato - |
Un libro è come un "lascito d'ali", un'eredità di libertà che affranca lo spirito dalle miserie del corpo. |
F1594 (1882) / J1626 (1884)
Pompless no Life can pass away - The lowliest career To the same Pageant wends it's way As that exalted here - How cordial is the mystery! |
Senza pompa nessuna Vita può sparire - La carriera più modesta Verso lo stesso Spettacolo muove i suoi passi Di quella esaltata qui - Com'è cordiale il mistero! |
Nella versione riportata sopra il primo verso è scritto "No Life can Pompless pass away -" ma l'ordine della parole è poi modificato da un "1" su "pompless" e da un "2" su "No Life", che riportano il verso alla disposizione usata in una bozza precedente, con un testo praticamente uguale, senza suddivisione in strofe. Johnson ritiene che la correzione sia stata apportata da Lavinia Dickinson e, perciò, trascrive questa versione così come è scritta, mentre Franklin considera la correzione di mano di ED e la riporta con il verso modificato. |
La cerimonia funebre è l'ultimo e inevitabile sfarzo che conclude ogni vita, la più modesta come quella che ha avuto gli onori della fama. Entrambe saranno protagoniste di uno spettacolo che le avvia verso un mistero che si ammanta di cordialità, come se il sudario c'invitasse benevolo verso la sicurezza di un miracolo riservato a tutti. |
F1595 (1883) / J1580 (1882/83)
We shun it ere it comes, Afraid of Joy, Then sue it to delay And lest it fly, Beguile it more and more, May not this be Old Suitor Heaven, Like our dismay at thee? |
Lo sfuggiamo prima che arrivi, Spaventati dalla Gioia, Poi lo imploriamo di indugiare E affinché non fugga, Lo allettiamo sempre di più, Non potrebbe ciò essere Vecchio Corteggiatore Celeste, Come la nostra paura di te? |
In una lettera a Joseph K. Chickering (L798 - inizio 1883), preceduta soltanto da "I had hoped to see you, but have no grace to talk, and my own Words so chill and burn me, that the temperature of other Minds is too new an Awe -" ("Avevo sperato di vederla, ma non ho piacere a parlare, e le mie stesse Parole mi gelano e mi bruciano talmente, che la temperatura di altre Menti è un ulteriore nuovo Sgomento -"). |
Il pronome impersonale suggerisce che il soggetto dei versi sia "l'incontro", ovvero qualsiasi contatto con altre persone, ormai escluso nel periodo in cui fu scritta questa poesia. Si legge un rifuggire da quel contatto e, insieme, un desiderio contrario, subito accostato però al desiderio-paura di quel "corteggiatore celeste", che sentiamo di volta in volta vicino e lontano e di cui sappiamo che potremo, forse, conoscerlo solo affrontando la prova della morte. |
F1596 (1883) / J1561 (1883)
No Brigadier throughout the Year So civic as the Jay - A Neighbor and a Warrior too With shrill felicity Pursuing Winds that censure us A Febuary Day, The Brother of the Universe Was never blown away - The Snow and he are intimate - I've often seen them play When Heaven looked upon us all With such severity I felt apology were due To an insulted sky Whose pompous frown was Nutriment To their temerity - The Pillow of this daring Head Is pungent Evergreens - His Larder - terse and Militant - Unknown - refreshing things - His Character - a Tonic - His Future - a Dispute - Unfair an Immortality That leaves this Neighbor out - |
Non c'è Generale in tutto l'Anno Tanto civico come la Ghiandaia - Una Vicina e una Guerriera pure Con stridula felicità Inseguendo Venti che ci censurano Un Giorno di Febbraio, La Sorella dell'Universo Non fu mai soffiata via - La Neve e lei sono intimi - Li ho visti spesso giocare Quando il Cielo guardava tutti noi Con tale severità Da indurmi a fare le scuse A un'insultata volta celeste Il cui pomposo cipiglio era Nutrimento Alla loro temerarietà - Il Guanciale di questa ardita Testa È un pungente Sempreverde - La sua Dispensa - scarna e Militante - Sconosciute - rinfrescanti cose - Il suo Carattere - un Tonico - Il suo Futuro - una Disputa - Ingiusta un'Immortalità Che lasci fuori questa Vicina - |
Tre versioni sostanzialmente uguali. Quella riportata sopra era acclusa a una lettera a Higginson dell'aprile 1883 (L819). Ce n'è poi una rimasta fra le carte di ED e un'altra inviata a Susan. Probabile che una quarta copia (perduta) sia stata inviata a Thomas Niles. |
Una delle tante poesie dedicate a un "vicino" abitante della natura. La ghiandaia che era già stata protagonista della J1177-F1022. |
F1597 (1883) / J1568 (1883)
To see her is a Picture - To hear her is a Tune - To know her an Intemperance As innocent as June - To know her not - Affliction - To own her for a Friend A warmth as near as if the Sun Were shining in your Hand - |
Vederla è un Quadro - Ascoltarla è una Musica - Conoscerla un'Intemperanza Innocente come Giugno - Non conoscerla - Afflizione - Averla come Amica Un calore così vicino come se il Sole Ti brillasse in Mano - |
Quattro manoscritti, di cui uno perduto. Franklin ricostruisce così la sequenza delle versioni: A) versione perduta, conosciuta da una trascrizione di Susan. I primi quattro versi sono uguali alle altre tre versione, gli altri cinque, al posto dei quattro delle altre, completamente diversi (vedi il testo sotto); Di seguito la versione A) nella trascrizione di Susan:
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Arte e natura si fondono per concorrere al ritratto di una persona cara. |
F1598 (1883) / J1569 (1883)
The Clock strikes One That just struck Two - Some Schism in the Sum - A Vagabond from Genesis Has wrecked the Pendulum - |
Batte l'Una l'Orologio Che ha appena battuto le Due - Qualche Scisma nella Somma - Un Vagabondo dalla Genesi Ha scassato il Pendolo - |
Oltre alla copia rimasta tra le carte di ED (la versione riportata sopra) ce ne sono altre tre, con il testo sostanzialmente uguale. |
Originali come sempre gli auguri nuziali di ED, che non rinuncia alle sue pungenti eresie: lo scisma della pendola, che sembra rifiutare il tempo canonico e ne batte uno per conto suo, e un dio stregone-vagabondo ("vagabond" ha lo stesso significato negativo del termine italiano; nel Webster si legge: " By the laws of England and of United States, vagabonds are liable to be taken up and punished."). |
F1599 (1883) / J1622 (1884)
A Sloop of Amber slips away Upon an Ether Sea, And wrecks in Peace a Purple Tar, The Son of Ecstasy - |
Una Scialuppa d'Ambra scivola via Su un Etereo Mare, E naufraga in Pace un Purpureo Marinaio, Il Figlio dell'Estasi - |
Uno dei due manoscritti con questi versi (l'altro è identico, a parte la lineetta alla fine del terzo verso al posto della virgola) è in un foglio con una indicazione che sembra un indirizzo: "Prof. Tuckerman", ma l'abitudine di scrivere versi su fogli già usati in altre occasioni, o con frasi e nomi spesso estranei, ci permette solo di ipotizzare nel prof. Tuckerman un probabile destinatario. I versi sono preceduti da "Please accept a Sunset -" ("La prego, accetti un Tramonto") |
La frase che precede i versi non lascia dubbi sul soggetto di questa poesia: un tramonto che diventa un naufragio, uno scivolare via negli eterei cieli dell'aldilà verso quell'estasi tanto sperata. |
F1600 (1883) / J1570 (1883)
Forever honored be the Tree Whose Apple Winterworn Enticed to Breakfast from the Sky Two Gabriels Yestermorn - They registered in Nature's Book As Robins - Sire and Son - But Angels have that modest way To screen them from Renown - |
Sempre sia onorato l'Albero La cui Mela d'Inverno consunta Attirò a Colazione dal Cielo Due Gabrieli Ieri mattina - Si registrarono nel Libro della Natura Come Pettirossi - Padre e Figlio - Solo gli Angeli hanno quel modo schivo Di proteggersi dalla Fama - |
Oltre a una copia perduta, nota da una trascrizione di Susan (con al primo verso "cherished" al posto di "honored"), la poesia è inserita in due lettere. |
Due timidi e schivi pettirossi, attirati da una mela consunta dall'inverno appena trascorso, diventano due angeli che annunciano l'arrivo della primavera. |